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MONTE CIECO: DOPO FERRAGOSTO I LAVORI PER UNA SCUOLA ANTISISMICA. 450MILA EURO DI INTERVENTI


Partiranno subito dopo ferragosto i lavori sulle strutture del plesso scolastico di Montecieco. L’obiettivo è ottenere un livello di sicurezza adeguato alle normative antisismiche. Lo ha deciso la giunta comunale che ha previsto un costo dell’intervento, comprensivo delle somme in appalto per i lavori veri e propri e delle somme a disposizione, pari a circa 450mila euro. Il piano terra, dove si trovano le aule sarà pronto prima dell’inizio della scuola, mentre i lavori di copertura entro ottobre.


“Un risultato tecnico, certo, ma anche frutto – ha detto il Vicesindaco con delega alle politiche dell’educazione Gloria Lisi – di quel rapporto costruttivo con le famiglie a cui questa amministrazione crede, nell’idea che la collaborazione tra amministrazione comunale, scuola, famiglie, così come avvenuto a Montecieco, sia parte fondamentale dello stesso percorso educativo dei bambini”

Venerdì, 03 Agosto 2012 14:31

claudia cardinale

LA BELLEZZA CI SALVERA’


23 agosto - L'anteprima nazionale con Claudia Cardinale
Sarà Claudia Cardinale a inaugurare questo lungo week-end di fine agosto dedicato alla settima arte e alla sua magnifica illusione, accompagnando la proiezione, giovedì 23 agosto (ore 21, ingresso libero), alla corte degli Agostiniani, dell'anteprima nazionale di Diventare italiano con la signora Enrica (Turchia 2010), opera prima del trentenne regista turco, Ali Ilhan, di cui è la protagonista principale. Girato a Rimini nell'inverno del 2009, è un melodramma giocoso fitto di riferimenti a Fellini e, in particolare, ad Amarcord, che racconta l'educazione sentimentale e il tentativo di integrazione di un giovane musulmano in viaggio studio nella nostra città, la cui ospitalità ha il sorriso e la gentilezza, appunto, della signora Enrica.


24 agosto - Il capolavoro: C'era una volta il West
Si prosegue, venerdì 24 agosto (ore 21, ingresso libero), sempre alla corte degli Agostiniani, con la presentazione della copia restaurata di C'era una volta il West (Italia 1968) di Sergio Leone, autentico cult movie che ha reinventato la sintassi di un genere cinematografico e rinverdito le fondamenta mitologiche della nazione americana. Un western epico, sorretto da due protagonisti assoluti: Claudia Cardinale, che trasmette al suo personaggio, una giovane vedova del profondo e maschilista West, il temperamento, l'orgoglio e la voglia di indipendenza della ragazza con la valigia degli anni sessanta; e la partitura moderna e sentimentale di Ennio Morricone, il cui sodalizio con Leone raggiunge in questo film una perfetta e magica corrispondenza. Un doppio omaggio, dunque, alla Cardinale e a Morricone, ma anche un modo per ricordare uno degli autori più geniali e talentuosi del nostro cinema, Sergio Leone.


25 agosto - Il concerto di Ennio Morricone con Claudia Cardinale ospite
Si tinge dei colori del cinema, sabato 25 agosto (ore 21), l'attesissimo concerto del Maestro Ennio Morricone dal titolo La bellezza ci salverà, un grande evento che Gianni Succi della Succi&Partners ha voluto e organizzato per Rimini. Importanti sono le novità e grandi le emozioni che si preannunciano: ad arricchire un cielo già stellato si inserisce una sfavillante presenza, dato che il parterre avrà come ospite d'onore Claudia Cardinale. Il binomio Musica e Cinema si rafforza così grazie alla presenza dell'attrice; le colonne sonore che Ennio Morricone proporrà il 25 agosto non hanno solo animato importanti sceneggiature cinematografiche, ma continuano a vivere di vita propria lontano dalle sale e rappresentano la promessa di una serata magica nella suggestiva cornice di Piazzale Fellini e del Grand Hotel.
Ad accompagnare il Maestro nella sua musica dalla forte carica evocativa l'inconfondibile voce del soprano Susanna Rigacci, l'Orchestra Roma Sinfonietta e 120 coristi, di cui 65 del Coro Lirico Città di Rimini "Amintore Galli", 40 della Corale Nostra Signora di Fatima 15 del Coro Lirico Città Cesena Marietta Albon.


E INOLTRE…


9 agosto - Prove aperte nella chiesa di Sant'Agostino
Per desiderio della Banca di Rimini (main sponsor della serata), giovedì 9 agosto alle 21.30, le prove del concerto saranno a porte aperte a tutti. Un evento nell'evento che si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant'Agostino di Rimini, dove il maestro Stefano Cucci, da anni collaboratore di Morricone , dirigerà il Coro di Rimini A. Galli (insieme alla corale Nostra Signora di Fatima e al Coro Lirico Città di Cesena).


25 agosto - Metti una sera a cena
Il tramonto di sabato 25 agosto, preludio dell'inizio del grande concerto, verrà scandito dall'apertura del villaggio METTI UNA SERA A CENA, ispirato al film del 1969 di Patroni Griffi per il quale Maestro Morricone curò la colonna sonora. All'apertura del gate, il pubblico verrà accolto da un trionfo di profumi e sapori. Le eccellenze enogastronomiche del territorio e non solo per una pausa cena street-food di grande charme. La piadina regina di Romagna, i salumi ed i formaggi prelibati, il fritto fragrante al cartoccio, il sushi dell'Adriatico, i gelati artigianali leccornia di tutti i palati e i profumati nettari delle nostre colline, i vini, che andranno a braccetto con le eleganti bollicine degli champagne per brindare all'evento serale. Il tutto all'interno dell'area concerto dalle 19.00.


I biglietti del Concerto "La bellezza ci salverà" sono in vendita sul circuito in rete Vivaticket, Ticketone, Booking Show, nei circuiti convenzionati e presso le filiali della Banca di Rimini, sponsor principale dell'evento.
Info prevendita: 329-4249910
www.succiandpartners.com


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ANTICIPO CASSA INTEGRAZIONE: IN DUE ANNI 1,5 MILIONI DALLE BANCHE. 350 LE RICHIESTE


Sostegno ai lavoratori e imprese in crisi, le banche aderenti al protocollo sull’anticipazione sociale della provincia hanno messo i campo finanziamenti per 1,5 milioni tra il 2010 e il 2012 arrivando a rispondere a 350 richieste di aiuto (www.provincia.rimini.it/sostegno/index.htm). Come? Garantendo ai lavoratori posti in cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs) ed in cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga (cigs in deroga), contratti di solidarietà, con pagamento diretto da parte dell’inps.


“Senza questo strumento – commenta Meris Soldati, assessore alle politiche del lavoro della Provincia di Rimini – il rischio sarebbe stato quello di lasciare questa tipologia di lavoratori senza alcun tipo di stipendio per almeno tre o quattro mesi”. Grande la partecipazione dimostrata dagli istituti di credito. “Ricordo infatti che tutta l’operazione dell’anticipo cassa integrazione è a costo zero sia per i lavoratori, che per le aziende coinvolte. Nonostante l’incisività di queste iniziative rimane comunque alta l’attenzione e la preoccupazione per le sorti di un mercato del lavoro che vede tuttora aumentare il numero sia di disoccupati che di richiesta delle varie forme di ammortizzatori sociali” .

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POSTI IN NIDO PER 27 LATTANTI: IL COMUNE PUBBLICA LA GRADUATORIA


Sono i bimbi più piccoli, quelli nati nel 2011. In 27 sono stati accettati dai nidi comunali di Rimini e potranno frequentare da settembre le due sezioni dedicate. La graduatoria è stata pubblicata questa mattina sul sito del Comune di Rimini (http://www.comune.rimini.it/servizi/comune/pubblica_istruzione/-categoria18/pagina235.html) . Adesso i genitori dovranno accettare l’ammissione entro il 14 agosto (limite inderogabile), pena la perdita del posto, si tratta di una firma presso l’Ufficio iscrizioni della Direzione servizi educativi e di protezione sociale ( 0541- 704748-66-30, da lunedì a venerdì 8,30 - 13,30; martedì e giovedì anche 15 - 17,30).

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LE DOGANE MAPPANO L’ARENILE DELLA RIVIERA


C’è che l’agenzia delle dogane (a Rimini dal 2003) proprio adesso ha deciso di mappare il territorio demaniale relativo all’arenile. Manca lo ‘storico’dal 1990 in poi. Un gap da recuperare abbastanza lungo. Meglio accorgersene tardi che mai. Sarà che il 2015 è ogni giorno di un giorno più vicino? C’è che c’è stato un accordo tra Agenzia e Amministrazioni della riviera romagnola per ricostruire questa mappa. Ieri l’assessore al demanio del Comune di Rimini, Roberto Biagini, ha quindi chiamato a palazzo gli operatori balneari.


“Noi come Cooperativa bagnini di Rimini – spiega Mauro Vanni - ci siamo impegnati a recuperare tutta la documentazione esistente su tutti i manufatti costruiti dopo il 1990. Si parla di cabine, docce, magazzini e altre strutture (per esempio la casina del bagnino) che magari sono state ampliate o spostate. Noi questa documentazione, con le autorizzazioni dogali, la abbiamo. Entro 15 giorni potremo consegnarle all’amministrazione affinché a sua volta la rimbalzi all’Agenzia”.

Giovedì, 02 Agosto 2012 20:31

cinema fulgor_dante ferretti

Uno dei bozzetti del premio Oscar Dante Ferreti, cui è ispirato il progetto del restyling del cinema Fulgor del corso d'Augusto a Rimini. I lavori partiranno il 7 settembre

Venerdì, 03 Agosto 2012 10:14

GIORNALAIO 03.08.2012

Rubriche

FELLINI: IL FULGOR SI FA, LA FONDAZIONE BHOOO E TUTTI VOGLIONO ‘FIRMARE’ IL MUSEO (DI PER SE’ SAREBBE GIA’ GRIFFATO DAL MAESTRO). AERADRADRIA, FRANCHINI(M5S): VICINISSIMI ALLO STATO DI INSOLVENZA (CIOE’ CON UN PIEDE NELLA FOSSA), MASINI A CASA. BORGO DI SANT’ANDREA: CHI CI LAVORA NE VORREBBE PARLARE


Su tutti i quotidiani la notizia del via ai lavori al cinema Fulgor. La presentazione ieri in piccionaia con colpo di scena, La Voce di Romagna (p.11).


“Graziano Villa si è presentanto al Fulgor con tutt’altre intenzioni: chiedere, anzi, esigere, che il primo cittadino si pronunciasse sulla proposta, messa sul tavolo dagli eredi di Fellini, di incaricarsi loro stessi della fondazione del museo alla memoria del regista. La scorsa settimana la compagna di Villa se ne era uscita sulla stampa locale dichiarando la disponibilità della sua famiglia ad acquistare il patrimonio e i cimeli ancora in mano al Comune. Un modo come un altro, forse, per intimare alla politica di compiere un passo indietro nella preservazione della memoria del regista. «E il sindaco, cosa risponde alla nostra proposta?», ha chiesto Villa. «Non abbiamo ricevuto nessuna proposta», si è stupito Gnassi. «Ma come, non avete letto i giornali?»; «Ne parleremo nell’incontro che abbiamo fissato»; «Non mi risulta che sia stato fissato alcun incontro»”.


Consiglio comunale


Aeradria, moschea, 9bar, il racconto di Marco Letta sul Corriere Romagna (p.9). Sul’aumento di capitale della società di gestione del Fellini il segretario del Pd di Riccione, Enrico Angelini. “«Rimaniamo disorientati da un dibattito che da una parte denuncia correttamente la confusione normativa e il latente conflitto istituzionale innescato dalle ultime manovre che condurranno alla soppressione della Provincia e l’oggettiva necessità di una seria programmazione degli investimenti sui servizi pubblici nei nostri territori, e dall’altra pretende dalle singole amministrazioni di farsi carico con urgenza di costi e ingenti investimenti per passare la nottata». Ancora. «L’elenco delle questioni aperte è molto lungo: dai due Palas alle aree produttive, dal sistema di trasporto locale (Trc compreso). Di certo non se ne uscirà con soluzioni tampone o una tantum su ogni questione che la contingenza o l’emergenza porta sul tappeto, ma solo con una visione condivisa e di lungo periodo alla cui costruzione la nostra città, come sempre ha fatto, non si sottrarrà nel darne un prezioso contributo»”.


La Franchini (M5S) spiega: “Il Collegio sindacale e la Società di revisione certificano che la società, allo stato attuale, non è più in grado onorare gli impegni con il maggior vettore, né quelli, più in generale, con i fornitori, l’Erario, gli Istituti Previdenziali (non paga i contributi), non riceve credito e altro. Nella dottrina fallimentare, tale situazione si chiama 'stato di insolvenza' dell’imprenditore. Lo squilibrio patrimoniale e finanziario della società si è aggravato al punto tale che il Collegio sindacale ha assegnato alla società il termine del 10 settembre prossimo per porre in essere tutte le necessarie e concrete misure per scongiurare il verificarsi di una acclarata e irreversibile insolvenza”, Nuovo Quotidiano (p.7).

E chiede un’azione di responsabilità verso gli amministratori di Aeradria: che siano mandati a casa, La Voce (p.15).


Spending review e prefettura


Secondo l’assessore regionale Melucci Rimini può farne a meno. “La Questura deve rimanere radicata a presidio al territorio, stiamo parlando di sicurezza e ordine pubblico. La Prefettura è invece una rappresentazione dello Stato, nella logica della riforma federalista non ha più senso mantenerne una per ogni Provincia”, Corriere (p.9).


Riqualificazione del Borgo Sant’Andrea


Nello studio del suo progetto partecipato, il sindaco Gnassi deve aver dimenticato qualcuno. “Dai commercianti dell’area arriva l’invito a tira e un poco il freno . Gli interventi studiati dal Comune destinati a stravolgere completamente la fisionomia del borgo attraverso un alleggerimento dei flussi di traffico e una radicale pedonalizzazione del suo centro, non convincono del tutto chi opera e lavora nel quartiere . (...) I commercianti invocano un approccio bilaterale alla questione . «Leggendo gli articoli sui giornali si evince che il progetto sia già stato approvato e condiviso dai commercianti, ma in realtà rimangono serie preoccupazioni e molti sono ancor a i punti sostanziali da chiarire. Altrimenti il borgo, a nostro parere, rischia seriamente di trovarsi di fronte ad un vicolo cieco»”, La Voce (p.15).


Turismo e turismi


Lettera sul Carlino (p.10) di Roberto Mussoni sui modelli reali di sviluppo e su quelli tentati.


Oggi sciopero dei bagnini, con l’appoggio dell’assessore regionale Maurizio Melucci, Corriere (p.9).


L’inchiesta sul turismo in saldo della riviera del Nuovo Quotidiano prosegue. Federico Rossi fa i conti con l’indotto: lavanderie ko (p.11).

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FELLINI: FULGOR VIA, FONDAZIONE STOP


Cinema Fulgor, se i ricorsi sono davvero finiti allora si può partire, il Tar ha respinto al richiesta di sospensiva di una delle ditte 'perdenti'. Il Comune di Rimini è pronto a firmare il contratto con l’ati che ha vinto il bando del Valloni (proprietario dell’immobile). Sarà il 28 agosto. Entro il 7 settembre la consegna dei lavori. Poi tre anni, o meglio 2 anni e 8 mesi, durante i quali si dovrà limitare l’impatto del cantiere per la città. Due la fasi dei lavori. A questa prima, strutturale per 6,4 milioni, anzi, 5,8 col ribasso, ne seguirà un’altra di perfezionamento scenografico e tecnico per circa 1,5 milioni.


Il Fulgor, “cantiere attesissimo e motore di sviluppo economico della città”, dice il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. “La città – dice  – sta irrobustendo i suoi investimenti di ‘hardware’. Non è detto che sviluppo sia sinonimo di consumo del suolo. E’ possibile sostituire motori tipicamente immobiliari con motori culturali. Il mondo sta cambiando, siamo di fronte ad una nuova rivoluzione industriale, e questo rende manifesto il fatto che molti settori economici sono destinati a finire, molte attività nei prossimi anni chiuderanno. Tuttavia, noi stiamo creando con il teatro, con la Far e adesso anche con il Fulgor, un centro storico aperto, con dei polmoni pulsanti che producono cultura e che favoriranno lo sviluppo di altre attività commerciali. Voglio dire che, si chiuderà per un verso, ma si potrà riaprire per un altro. Chi non ce la fa nel suo settore può legarsi alla riqualificazione del centro storico”.


Il progetto vagliato dalla soprintendenza è ispirato ai bozzetti del premio Oscar Dante Ferretti e vuole ricreare l’atmosfera di “un cinema anni Cinquanta in stile hollywoodiano”. A piano terra, da corso d’Augusto, attraversando il foyer si accederà alle sale del cinema (una grande da 150 posti in platea e 32 in galleria e la piccola per una cinquantina di poltroncine). Dal lato San Martino gli ingressi per uffici, cineteca e Museo Fellini che si snoderanno anche nel piano ammezzato. Al primo piano la sala grande del museo. Il secondo sarà di servizio a museo e cineteca, anche come archivio.


Il museo. “Sarà – dice il sindaco – ‘tridimensionale’, lavorerà su suggestioni visive e sonore su e abiti di scena. Sarà inserito in un complesso museale integrato che vorrà legare tutti gli spazi del centro storico. Dal Palazzo del podestà all’arengo, la cineteca, la biblioteca, il fulgor, il museo, il complesso degli agostiniani”.


Il cinema. Tre anni, dunque, per riempire un vuoto. “Rimini il collegamento con il cinema ce l'ha nel dna – spiega l’assessore alle politiche culturali, Massimo Pulini – e non è un caso che la città venga identificata con il cinema. Tuttavia, sappiamo di essere nel momento più basso del nostro rapporto col cinema. Mancano gli elementi fondamentali, tipo una sala in centro”. Tentativi per riaprirne nel sono stati fatti, per esempio con il cinema Corso, ma non sono andati in porto.
“Sono convinto – va avanti l’assessore – che sia i turisti sia i riminesi abbiano diritto a un luogo dedicato a Federico Fellini. Chi viene in visita a Rimini cerca qualcosa di concreto nei confronti di questa figura strettamente identificata con la città”.
Comunque, “incrociando le dita” si parte e non è detto che nel corso dei lavori il cantiere non possa trasformarsi in contenitore “instabile” di suggestioni culturali.


La Fondazione. “La vecchia associazione – spiega il sindaco – sta completando il processo di chiusura. Colgo l’occasione per ringraziare Pier Luigi Celli, ex presidente, adesso all’Enit e che proprio dall’Enit sotto questo aspetto una mano ce la potrebbe dare”. Comunque, dentro al calderone della spending review ci sono dei provvedimenti che regolano il rapporto tra amministrazioni pubbliche e fondazioni, “creando alcuni vincoli. Non si capisce bene se le fondazioni saranno enti funzionali, se l’amministrazione potrà dare all’ente che eroga servizi contributi per quei servizi, servizi che potrebbero essere comunque messi a bando. Bisogna aspettare che questi aspetti vengano chiariti”. Ed è Pulini a far capire che la fondazione potrebbe anche non andare più in porto.
Qui la famiglia insorge, Graziano Villa è lì, ma alla sua domanda su se il Comune intenda accettare la proposta della fondazione di acquistare i beni legati al maestro di proprietà del comune la risposta del sindaco è: “Noi ancora non abbiamo ricevuto la proposta”.

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FURTI E REATI A SAN MARINO, IL SEGRETARIO MULARONI VUOLE PIU’ TELECAMERE


Prevenzione di furti e reati. A San Marino cresce la strategia ‘grande fratello’. Martedì scorso il segretario di Stato per gli Affari esteri e politici, Antonella Mularoni, ha infatti commissionato al comitato tecnico del Congresso “un progetto per l’installazione di telecamere in primo luogo ai confini della Repubblica, al fine di favorire la prevenzione e la repressione dei reati sul territorio”.
In via sperimentale, intanto, la Gendarmeria sta procedendo all’installazione di telecamere mobili, che andranno ad integrare il sistema di quelle “già installate a vario titolo dalla pubblica amministrazione, dalle aziende autonome e dai privati.

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STRAGE BOLOGNA, LA CERIMONIA ALLE OFFICINE OMC


A 32 anni dalla strage del 2 agosto del 1980 alla stazione dei treni di Bologna, questa mattina Provincia e Comune di Rimini hanno partecipato alla cerimonia delle Omc locomotive di viale Tripoli a Rimini. Riminese una delle vittime della strage, la 18enne Flavia Casadei.


«Dopo oltre trent’anni – ha detto il sindaco – sappiamo il nome degli esecutori, sappiamo del ruolo di settori deviati dello Stato, ma non conosciamo i mandanti». E ha poi letto un messaggio scritto dal fratello di Flavia Casadei, Claudio. Con le sue parole «chi chiediamo perché. “Ci hanno propinato una verità – ha scritto Claudio che allora aveva solo 11 anni - ma sono andati fino in fondo? E chi sono i mandanti? Vorremmo soltanto un po’ più di luce, perché di ombre credo ce ne siano ancora tante”».


Per la Provincia, l’assessore Juri Magrini nota come sia «passato il messaggio di uno Stato che non ha voluto trovare il colpevole, i colpevoli. A 32 anni di distanza dalla strage di Bologna chi ha sofferto del dolore più grande, la perdita di un caro, è costretto ancora a fare i conti con le ombre e persino con l’arroganza dei colpevoli, sprezzanti perché contano su una interruzione collettiva di memoria. E sino a che ogni 2 agosto ricorderemo, a Bologna come a Rimini come in tante altre città d’Italia, la democrazia vivrà».


Alla commemorazione bolognese con il gonfalone bianco e rosso, l’assessore alle politiche del lavoro del comune di Rimini, Nadia Rossi, in fascia tricolore scortata da due baldi agenti della Municipale, per protare l'edesione e la solidarietà della città.

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