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BILANCIO UE: IL TURISMO CULTURALE FUORI DALLE PRIORITA’ DELL’EUROPA. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E ASSESSORE SCRIVONO A MONTI


Bilacio Ue, tra le undici priorità nella bozza in discussione “non vi è traccia e non si fa cenno da alcuna parte di un comparto produttivo che tutti - a parole- concordano nel ritenere tra i più interessanti e lungimiranti in termini di sviluppo economico: il turismo, inteso nella accezione più qualificata, come esito finale di un circolo virtuoso che vede nella tutela e recupero del patrimonio culturale, storico e architettonico e nella valorizzazione delle identità”. Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, e il suo assessore al turismo, Fabio Galli, hanno scritto al premier, Mario Monti.


Da parte sua il governo si è già mosso. L'Italia (con altri 16 paesi) ha già detto no al bilancio presentato dalla commissione, la proposta sul quadro finanziario pluriennale Ue per il periodo 2014-2020, in riferimento al taglio di 5,5 miliardi ai fondi di coesione, perché la bozza “non è in linea con l’obiettivo di creare posti di lavoro nelle regioni più svantaggiate, né con il riorientamento chiesto dal Consiglio europeo”, ha spiegato il ministro Enzo Moavero.


La preoccupazione riminese è legata, in particolare al fatto che dalla proposta Ue si evince che “per il sistema ‘a cascata’ i fondi (parliamo soprattutto di Fesr e CTE) sceglieranno su quali priorità concentrarsi, con che intensità (quale percentuale destinare ad una materia piuttosto che a un’altra) ma non potranno ‘occuparsi’ del circolo virtuoso sopra detto in quanto il Turismo non è individuato tra le 11 priorità. O meglio, potranno farlo, ma solo passando attraverso percorsi tortuosi da qualcuna delle altre”.


Vitali e Galli, allora, ci tengono a ricordare al premier che per l’Emilia Romagna la programmazione di sviluppo regionale (Fesr) ha portato sul territorio riminese “12,7 milioni di euro per interventi pubblici e 4,8 milioni di euro per quelli privati, comprendendo il recupero del Teatro ‘Amintore Galli’ di Rimini, la riqualificazione dell’area fornace a Riccione, la sistemazione dello storico palazzo delle Poste a Cattolica, i progetti di valorizzazione turistica di Bellaria Igea Marina e Misano Adriatico. Interventi che non sarebbero stati realizzati senza il contributo comunitario”.

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RIUFIUTI URBANI: RIMINI SUL PODIO PER QUANTITA’ CON 831 CHILI PER CITTADINO, PRECEDUTA DA OLBIA E FORLI’


Rimini sul podio per la maggior quantità di rifiuti prodotti con 831 chili per abitante ben accompagnata da Olbia (1.200 chili) e Forlì (836,8) primo e secondo posto, seguite da Pisa (825) e Massa (808). Il dato è rilevato dall’Istat che ha presentato l’ultimo dossier Indicatori ambientali urbani 2011.


Più in generale, nel 2011, la raccolta dei rifiuti urbani nei comuni capoluogo di provincia è diminuita del 3,1 per cento, passando dai 609 chili pro capite del 2010 a 590. Continua a crescere, inoltre, la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani (di 1,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente), pari al 33,4 per cento. Più “parsimoniosi” il Nord, dove se ne raccolgono circa 71 chili pro capite in meno (576) e il Mezzogiorno che scende a 557 chili per abitante.


Nessun grande comune ha ancora raggiunto nel 2011 l’obiettivo del 60 per cento di raccolta differenziata. Rimini ha sfiorato la meta con il 59,2 per cento, mentre sono 16 i capoluoghi di provincia che ce l'hanno fatta: Pordenone, Novara, Verbania, Carbonia, Salerno, Belluno, Trento, Oristano, Asti, Rovigo, Tortolì e Nuoro, che avevano già perseguito il risultato negli anni antecedenti, si aggiungono nel 2011 Teramo, Benevento, Udine e Monza.

Venerdì, 27 Luglio 2012 10:02

GIORNALAIO 30.07.2012

Rubriche

RIMINI CAPITALE DELL’ALCOL. FOGNE: PER ORA CI SONO SOLO I SOLDI DELLE TARIFFE. TURISMO: SARA’ IL MEETING A SALVARE IL FATTURATO DEGLI ALBERGHI? IL PORTO CANALE E L’ORGOGLIO DI FANTOZZI


Rimini capitale dell’alcol


C’è chi aspira, come Ravenna, al ruolo di capitale europea della cultura (per altro sostenuta anche da Rimini) c’è chi sembra avere in testa altri primati, come fa notare Stefano Muccioli in prima su il Resto del Carlino, commentando i 4mila iscritti alla ‘9bar’. All'interno i pro e i contro (pp.2-3).


Turismo in tempi di crisi: è crisi


Alessandro Giorgetti di Federlaberghi fa notare che “alle presenze fortemente ridotte bisogna aggiungere il fatto che i prezzi sono stracciati in molti casi. Anche tra gli albergatori c’è chi si è fatto prendere dal panico tagliando i listini. Anche per questo si rischia un crollo pesante dei fatturati. Quanto? Lo vedremo nel dettaglio alla fine della stagione ma non è escluso che si arrivi anche sull’ordine del 15%”, Corriere Romagna (p.3).


Patrizia Rinaldis di Aia, non può che confermare l’orizzonte di una estate fiacca, ma guarda con un po’ di fiducia alla seconda metà di agosto. “«Di solito, l’ultimo week end, quello dalla settimana a cavallo tra luglio e agosto, è sempre sotto tono, in linea con gli altri anni, quindi non ci stupiamo». Anzi, si tiene la barra dritta in vista di agosto «momento in cui si è sempre lavorato molto bene». Tante richieste (e non prenotazioni) per il periodo prima del 15 agosto e altrettante per la settimana dal 19 al 25 agosto «quella in cui ci sarà il Meeting. Allora speriamo davvero di fare il pienone»”, Nuovo Quotidiano (p.5).


Il punto sulle fogne sul Corriere (p.9). “Il piano di salvaguardia della balneazione in mano ai riminesi. Sono loro, attraverso le tariffe, a permettere la realizzazione dei primi interventi del piano delle fognature: il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, la realizzazione della dorsale nord e l’“Isola” al borgo San Giuliano sono gli unici lavori già finanziati tra quelli previsti dal piano e che entro due anni dovrebbero essere portati a termine. Minimi i fondi istituzionali stanziati, la gran parte dei 49 milioni di euro necessari alle opere propedeutiche al progetto di tutela del mare vengono dalle tasche dei contribuenti, attraverso le tariffe idriche che, nel solo 2012, sono aumentate del 6 per cento”.


Sulla Voce (p.10) Roberto Venturini socio della Lega navale sulla riqualificazione del porto canale.

Giovedì, 26 Luglio 2012 10:00

GIORNALAIO 28.07.2012

Rubriche

REFERENDUM ANTICASTA: SI FIRMA FINO A MARTEDI’. LE ‘FAMIGLIE’ DEI REVISORI DEL COMUNE DI RIMINI. LA MARCHIONI SCIVOLA SUI DIRITTI CONSOLARI? IL PALAZZO DI AM DI NUOVO ALL’ASTA: START ROMAGNA PRESENTERA’ LA SUA OFFERTA ENTRO LE 12 DEL 12 SETTEMBRE? LE FOGNE E LA PIOGGIA. UNA CERTA DIAGNOSTICA, TARALLI E MOZZARELLE


Referendum anticasta


3200 firme per il comitato che propone di tagliare le indennità dei politici. Firma anche Stefano Vitali, presidente della provincia. Si potrà firmare presso ufficio elettorale e urp fino a martedì. Dicono gli organizzatori: “Ricordiamo che il quesito referendario non chiede l’abrogazione di tutta la legge 1265, come sovente viene invece erroneamente detto palesando così rischi di incostituzionalità, ma solo della norma che assegna a deputati e senatori un rimborso per le spese di soggiorno nella capitale. Un indennizzo che da solo ci costa comunque l’iperbolica cifra di 48.000 euro annui a parlamentare”, Federico Rossi, Nuovo Quotidiano, (p.11).


Scarichi


Ridurre del 70 per cento il carico fognario dovuto alle acque di prima pioggia è possibile: servono interventi strutturali lungo tutta la costa ma in questo modo si potrebbe ridurre, ad esempio, del 95 per cento il carico inquinante dell’Ausa che, nel comune di Rimini, è responsabile al quasi 50 per cento degli scarichi in mare. L’obiettivo del piano di indirizzo per la gestione delle acque di prima pioggia, presentato ieri in Provincia dall’a ssessore Stefania Sabba e dall’i ngegnere Giovanni Paganelli”, Corriere Romagna (p.9).


Turismo in parlamento


La Marchioni, rea di aver votato a favore dell’aumento del 10 per cento per la tariffa sui diritti consolari, si gioca la rielezione? Domanda cui cerca di rispondere La Voce (p.14).


Agenzia mobilità


La sede torna all’asta. “Agenzia mobilità ci riprova. La storica sede dell’azienda torna all’asta. Un palazzo enorme e pregiato grande 4.713 metri quadrati, spalmati su sette piani, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 38, che sorge su un lotto di 1.332 metri quadrati. La prima asta, dal prezzo di 4 milioni e 719mila euro più iva, era andata deserta a sorpresa l’8 giugno scorso. Ora gli enti soci, Comuni e Provincia, hanno deciso di provarci di nuovo. Così l’immobile andrà di nuovo a bando per 4 milioni 483mila e 50 euro con un ribasso del 5 per cento sulla prima asta”, Corriere (p.8). L’ultima offerta entro mercoledì 12 settembre alle 12.


Revisori dei cont

i
Di chi sono parenti o amici? Lo spiega La Voce di Romagna (p.11).


Ausiliari del traffico


Arriva il decreto del comune (si stavano verificando precedenti e pendenze penali) che consentirà loro di fare le multe senza essere scortati dai vigili. La coop che gestiva il servizio prima della nuova amministrazione ha scritto una lettera alla Voce (13). “Speravamo che la professionalità acquisita in tutti questi anni di servizio ci venisse in qualche modo riconosciuta. Invece ci siamo trovati di fronte a un bando che, a parer nostro, non sembrava affato studiato per privilegiare le precedenti esperienze sul campo. Ora ci ritroviamo senza lavoro, in cassa integrazione. E pensare che alcuni di questi nuovi ausiliari non conoscono ancora bene il territorio su cui operano”.


Pescatori impigliati nella rete delle fiamme gialle


Nelle maglie della Finanza sono finite in tutto 11 persone, di cui 3 “armatori” e 8 lavoranti, la metà di questi extracomunitari, identificati e “intervistati” per capire se avessero un contratto di lavoro. I titolari dei barchetti si sono visti consegnare il verbale di contestazione ed ora dovranno esibire tutta la documentazione relativa alla manodopera impiegata”, Nuovo Quotidiano (p.8).


Testamento biologico comunale


In due anni solo in sette hanno compilato il documento, La Voce (p.15).


Stefano Muccioli in prima sul Carlino sullo stupro al parco Ausa di due notti fa (dentro servizi a pp.2-3), e a pagina 13 sulle questioni attorno al taglio della provincia.


Lo ha detto…
il sindaco di Rimini in Consiglio sull’Ausl romagnola.


«Sull’oncologia, ad esempio, non arretreremo di un millimetro. La diagnostica avanzata esiste a Cotignola e a Meldola, compresa la radioterapia, noi una certa diagnostica dobbiamo difenderla e conquistarla. Non delegheremo all’area vasta il viaggio della speranza del paziente riminese verso Cotignola e Meldola. Su questo diremo no», il Carlino (p.11).


«Il governatore di Sel va a Londra con la ‘Puglia sezione United Kingdom’, non sapevo che esistesse la ‘Accademia Puglia Uk’. E ci va portandosi dietro 420 milioni di euro da recuperare sulle spese sanitarie. Potremmo ricordare a Vendola che, magari, non è detto che bisogna andare a Londra in luglio, quando tutta l’attenzione dei media e degli operatori è concentrata sull’evento sportivo e non sui taralli e sulle mozzarelle», La Voce (p.14).

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DETENUTI RICOSTRUIRANNO L’EMILIA. LUNEDI’ IN REGIONE LA FIRMA DEL PROTOCOLLO


Sarà sottoscritto lunedì 30 luglio alle 12, presso la sala stampa della Giunta regionale (viale Aldo Moro 52, 12° piano), il protocollo d’intesa tra il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e la Regione Emilia-Romagna per “l’inserimento dei cittadini detenuti in attività di volontariato nelle zone colpite dal terremoto”.


Saranno presenti Luigi Pagano (vice capo Dipartimento amministrazione penitenziaria) e l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, che sottoscriveranno il protocollo per conto del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e della Regione.

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ANNA MARIA C’ERA DI NUOVO DENTRO. ARRESTATO LO SPACCIATORE TUNISINO CHE LE HA PASSATO L’ULTIMA DOSE


Sono i Carabinieri a ricostruire le ultime ore a Torre Pedrera della 24enne ligure Anna Maria Stellato. Un tunisino è stato fermato per spaccio. Un marocchino, che vive a Torre Pedrera, è indagato a piede libero per omissione di soccorso. Il corpo della ragazza, tossicodipendente, è stato ritrovato senza vita la mattina del 14 luglio nelle acque del lido 61 di Torre Pedrera. Secondo i militari la ragazza era ricaduta nel giro della droga, in particolare eroina.


E’ l’una della notte tra i 13 e il 14 luglio. Anna Maria si trova in compagnia di quattro persone in spiaggia a Torre Pedrera. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, mentre lei tirava eroina, che le era stata data dall’amico tunisino, gli altri, oltre al tunisino, un marocchino, e due italiani, fumavano hashish. A cederle l’ultima dose, dunque, è stato il clandestino 28enne che lei stessa ospitava in quei giorni.


Poco dopo la comitiva si divide. Il tunisino con i due italiani sembra si siano allontanati, mentre Anna Maria si sarebbe spogliata per fare un bagno. Con lei il marocchino. Lui l’ha seguita con lo sguardo al frangiflutti. Poi s’è accorto che qualcosa non andava. Lei non si sentiva molto bene. Si è avvicinato. Si è trovato di fronte Anna Maria agonizzante. Ha avuto paura ed è scappato via portandosi dietro i vestiti e la borsa della ragazza. Il giorno dopo guarda i tg e non può più far finta di non aver capito.

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VIOLENZA AL PARCO AUSA LA NOTTE SCORSA, CACCIA ALL’AGGRESSORE


E' caccia nel Riminese all'aggressore di una ragazza di 25 anni che sarebbe stata violentata da un extracomunitario africano. La ragazza rientrava a casa poco dopo le 3,30 della scorsa notte attraversando in bici il parco Ausa. Sarebbe stata bloccata da un maghrebino che dopo averla pedinata l'ha fermata con la forza all'altezza del nuovo Palacongressi e violentata. L'aggressore avrebbe approfittato del fatto che la giovane era scesa dalla bici per attraversare via della Fiera. (Ansa)

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SAN MARINO E TELECOM RINNOVANO LA CONVENZIONE DEI TELEFONI (PER ALTRI DIECI ANNI)


San Marino e Telecom rinnovano per altri dieci anni la convenzione per le telecomunicazioni. I primi frutti di questo nuovo accordo si potranno verificare dalle prossime settimane. “E’ infatti prossima al lancio - ha dichiarato Cesare Pisani, amministratore delegato Telecom - una nuova offerta di servizi su rete fissa che comprende sia la voce che Internet, e che rappresenterà il riferimento Telecom Italia per il mercato sammarinese. L’obiettivo dell’azienda è quello di portare, anche nel servizio di telefonia fissa, la Repubblica di San Marino ai livelli di eccellenza raggiunti nel servizio broadband”.

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TERREMERSE, RENZI SCRIVE A ERRANI: ECCO PERCHE’ IL GOVERNATORE NON E’ IN BUONA FEDE


Caro Presidente Errani, ormai sono più di tre anni che continui a negare l’evidenza, ma i verbali della seduta del Consiglio regionale del 24 novembre 2009, quando tu e la tua maggioranza avete respinto la mia mozione, proprio su Terremerse, in cui chiedevo alla Regione di valutare, in base alla documentazione presentata, la revoca del contributo concesso, parlano chiaro.


Revoca che la Regione ha chiesto lo scorso mese di giugno, dopo la chiusura delle indagini della Guardia di finanza.
Come si può leggere, infatti, dai verbali, se tu fossi stato veramente in buona fede, e non avessi voluto favorire nessuno, come hai dichiarato più volte, salvaguardando l’interesse della Regione davanti a tutti, avresti approvato insieme alla tua maggioranza di centro sinistra la mia richiesta di istituire una commissione d’inchiesta e, verificata la documentazione, avresti dovuto revocare il contributo di 1 milione di euro.


La stessa documentazione, che desidero sottolineare, ho inviato poi, il 7.1.2010, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti, proprio dinnanzi alla tua ferma volontà di non voler accertare la verità.
E non è un caso che quello che tu hai inviato in Procura è notevolmente diverso dai documenti che ha inviato il sottoscritto.


Caro Presidente, se veramente avessi voluto salvaguardare la Regione sul caso Terremerse, ti saresti dovuto comportare come per la realizzazione del Bus terminal nel Comune di Cattolica, dove su mia richiesta è stata istituita una commissione d’inchiesta e verificato che non vi erano più le condizioni per elargire il contributo regionale.


Ma sul caso Terremerse, vuoi perché era coinvolto tuo fratello, vuoi perché era coinvolta una cooperativa, la tua scelta è stata quella di far “passare la tempesta” per poi sperare che tutto finisse nel dimenticatoio.
Così non è avvenuto ed ecco perché le tue dimissioni sono inevitabili, soprattutto ora che ricopri anche il ruolo di Commissario per la ricostruzione delle zone emiliane terremotate.


Rimango, infine esterrefatto, dalle dichiarazioni di molti Sindaci dell’Emilia Romagna, da Rimini, Ravenna, Bologna, ecc… .
Dichiarazioni espresse più da compagni di partito e non da rappresentanti di tutti i cittadini nel rispetto del loro ruolo istituzionale.
Forse bisogna ricordare al PD, ex PDS, che governa da tanti le nostre città e la Regione Emilia Romagna, che anche i loro i Sindaci e lo stesso Presidente della Regione, devono rispettare le Leggi della Repubblica, come tutti gli Italiani.


Ex consigliere Regionale di AN-PDL dal 2005-2010 (firmatario della mozione e dell’esposto presentato alla Procura della Repubblica e Corte dei Conti sul caso Terremerse)

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SIA GUEST E SAPORE SI FONDONO PER INCONTRARE LE ECONOMIE EMERGENTI. APPUNTAMENTO UNICO A FEBBRAIO


Novità in cartellone per RiminiFiera. Senza passare dal via, per le date già definite di novembre (dal 24 al 27), Sia Guest trasloca direttamente dentro la prossima edizione di Sapore a febbraio.
“Questo nuovo format – spiegano dalla Fiera – è la risposta di Rimini Fiera all’evoluzione internazionale dei mercati di riferimento che chiedono maggiore concentrazione degli eventi, razionalizzazione di tempi e risorse, appuntamenti concreti ed aggreganti”.
E’ così che le due manifestazioni dal 23 al 26 febbraio 2013 daranno luogo nel quartiere fieristico riminese ad un unico evento “per agevolare le relazioni con i paesi di maggiore sbocco commerciale per il made in Italy e con le economie emergenti”.

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