Lunedì, 16 Luglio 2012 12:31

il primo congresso del pci a rimini

“Un momento storico è certamente quando nel 1951 a Rimini si svolse il primo congresso del Partito comunista a Rimini nel 1951. L’immagine che lo racconta è uno dei 40 scatti inediti dal 1943 al 2007, fotografie raccolte in 26 pannelli attraverso cui si snoda il percorso fatto in 60 anni”, spiega il curatore Paolo Zaghini, e con 16 passaggi del testimone al vertice.


La mostra I segretari. PCI-PDS-DS. 1943-2007 è allestita in questi giorni al parco Ausa, in occasione della festa del Partito democratico (www.pdrimini.it). Le immagini sono state selezionate dal fondo del PCI, da archivi fotografici pubblici e da fondi privati. “Tra gli scatti più preziosi anche quello che ritrae Achille Occhetto che parla al congresso, passiamo dal primo all’ultimo nel 1991, dicendo che la storia del Partito comunista anche a Rimini è finita. Alla fiera vecchia c’erano un migliaio di delegati, c’ero anche io. Altro momento cruciale quando l'attuale sindaco Andrea Gnassi che da ultimo segretario dei Ds venne chiamato nel 2007 a far nascere il Partito democratico a Rimini con le elezioni primarie del 14 ottobre”.


Il catalogo della mostra è disponibile ad offerta libera: il ricavato sarà versato al fondo per la ricostruzione dal terremoto in Emilia-Romagna.


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DA TRIESTE A RIMINI, NORD ADRIATICO UNITO DAL PRIMO GIORNO DI FERMO PESCA


Da oggi stop al pesce fresco in grigliate e fritture dall’inizio della settimana per l’avvio del fermo pesca che porterà il blocco delle attività della flotta italiana per l’estate. A darne notizia è Coldiretti ImpresaPesca nel sottolineare che il provvedimento inizierà dall’Adriatico e interesserà inizialmente la parte che va da Trieste a Rimini. Un blocco necessario - sottolinea la Coldiretti - per permettere il ripopolamento delle specie ittiche sovrasfruttate e salvare le marinerie tricolori dal collasso per le reti sempre più vuote, con la produzione in calo costante ormai da diversi anni. Lo stop alla pesca avrà durata fino al 27 agosto per 43 giorni consecutivi - sottolinea Coldiretti ImpresaPesca -, dopodichè si tornerà in mare ma - precisa la Coldiretti - nelle dieci settimane successive alla ripresa l’attività sarà però limitata a tre giorni, come già lo scorso anno.


Il fermo è una necessità per salvare il settore, anche se dolorosa per le vacanze, con il venir meno del pesce del Nord Adriatico in un momento in cui - sostiene impresa pesca Coldiretti - anche per effetto del grande caldo si registrano consumi in aumento del 15 per cento e prezzi contenuti. Il rischio è - precisa Impresapesca Coldiretti - di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se non si tratta di quello fresco made in Italy proveniente dalle altre zone dove in questo momento non è in atto il fermo pesca (Tirreno e Sud Adriatico).


Infatti da Pesaro a Bari - riferisce la Coldiretti - l’interruzione dell’ attività di pesca inizierà infatti dal 6 agosto fino al 17 settembre mentre da Brindisi a Imperia dal 3 settembre al 2 ottobre mentre nelle regioni Sardegna e Sicilia l’interruzione ha durata di almeno trenta giorni ma è disposta con provvedimento regionale. La novità di quest’anno è l’arrivo dell’etichetta per il pesce italiano venduto al dettaglio o servito al ristorante, introdotta dal decreto Sviluppo. Con la nuova normativa - sottolinea Coldiretti Impresa Pesca - i soggetti che vendono al dettaglio o somministrano prodotti della pesca potranno utilizzare nelle etichette e in qualsiasi altra informazione fornita per iscritto al consumatore la dicitura «prodotto italiano». (AdnKronos)

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GIOVANE MORTA A RIMINI, NESSUNA VIOLENZA. TEST TOSSICOLOGICI STABILIRANNO USO DROGHE, CONTINUANO INDAGINI


E' morta per edema polmonare dovuto ad annegamento Anna Maria Stellato, la 24enne originaria di Genova ritrovata a 50 metri dalla spiaggia di Torre Pedrera a Rimini.
E' il primo responso dell'autopsia: c'era acqua di mare nei suoi polmoni. Nessuna violenza, nessun segno di percosse o di pressione, come quella di una mano che spinge e trattiene un corpo sott'acqua. Gli accertamenti non hanno invece per ora fornito indizi utili a capire come sia arrivata in spiaggia in reggiseno e mutandine. (Ansa)

Venerdì, 13 Luglio 2012 07:20

GIORNALAIO 16.07.2012

Rubriche

PATRIZIA RINALDIS E LA REDDITIVITA’ DELLE IMPRESE. LA RIFORMA FISCALE DI SAN MARINO. DALLA FESTA DEL PD SI GUARDA ALLE POLITICHE. INTERVISTA A MAURIZIO ERMETI


Patrizia Rinaldis, presidente Aia, sulla stagione in corso, dal numero sulle presenze agli introiti. «I numeri potrebbero anche tenere - anticipa - quello che sicuramente non tiene è la redditività delle imprese. Riceviamo moltissime domande per notte e prima colazione. La presenza di famiglie e privati, viene rimpiazzata da turisti veicolati dai tour operator». E a quel punto, è chiaro, i prezzi viaggiano verso il basso. La Rinaldis regala qualche esempio: i tour operator sono arrivati a chiedere 20 euro pensione completa e trovano anche chi dice sì”, Corriere Romagna (p.7).


San Marino. Oggi si cercherà una mediazione sulla riforma fiscale, incontro tra democristiani e socialisti. “Il governo del Patto pare oramai giunto al capolinea. In Aula, chiuso il comma dedicato alla ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio di San Marino, è pronta a deflagrare la ‘bomba’ riforma fiscale. Una riforma che trova sempre più oppositori e sulla quale il Patto e il governo rischiano la crisi e la fine anticipata della legislatura”, LaVoce di Romagna (p.7).


Alla festa del Pd, prove di alleanza in vista delle politiche, dopo un primo tentativo all’assemblea nazionale a Roma, di cui il segretario provinciale Emma Petitti racconta e dove si sono dette tante cose tra cui : «Una coppia gay ha diritto a una dignità sociale e a un presidio giuridico e che l’omofobia è una vergogna che va contrastata con la forza della legge. E’ la prima volta che il Pd prende l’impegno per una regolamentazione giuridica delle unioni gay». Controcanto di Samuele Zerbini: «Non mi sembra una questione importante (le nozze gay). Il problema vero dell’Italia in questo momento è il lavoro e i servizi alla famiglia: sposate o coppie di fatto non mi interessa. Andare a discutere di matrimoni fra gay mi sembra una forzatura che non va a sanare i problemi ereditari e cure ospedaliere. Risolviamo questi e la chiudiamo lì», Corriere (p. 7).


Intervista al presidente del forum del piano strategico, Maurizio Ermenti, sul Nuovo Quotidiano (p.6).

Giovedì, 12 Luglio 2012 09:39

GIORNALAIO 14.07.2012

Rubriche

INSOSTENIBILE SPADAZZI. IL TRC PARTE. PRETE ACCUSATO DI PEDOFILIA. CONSIGLIO COMUNALE TRA RIBELLIANO E BRUTTE PAROLE. PAPA (PDL) AI CASETTI


Amarcord


“PIOVE, le fogne scaricano in mare, protestano turisti e bagnini. Non è la cronaca dell’ultima Notte Rosa, ma quella del Resto del Carlino di vent’anni fa: 14 luglio 1992. La pubblichiamo oggi a pagina 13 nella rubrica dedicata al passato. Poche righe che ci regalano un pizzico di nostalgia, ma anche l’amara consapevolezza che i nostri problemi restano sempre gli stessi. Allora come oggi la riviera era alle prese con le carovane dei nomadi, l’invasione dei vu’ cumprà in spiaggia, il calo dei turisti, le polemiche per il metrò di costa”, Stefano Muccioli in prima su il Resto del Carlino.


Lungomare Spadazzi


Il comune convoca conferenza dei servizi. “La sostenibilità economica per l’azienda (o più di una) che ci deve mettere i quattrini per riqualificare la cartolina di Miramare, non c’è... La riunione in Comune ha un obiettivo principale, così definito nell’analisi dell’aprile 2011: prevedere “l’inserimento di attività di natura direzionale, commerciale e alberghiera in grado di garantire con gli utili della loro gestione il rientro dei capitali investiti per garantire l’interesse pubblico dell’amministrazione comunale nell’ottenere le opere pubbliche con oneri a carico dei privati, e a questi la reddività e bancabilità dell’operazione”, La Voce di Romagna (p.19).


“L'amministrazione comunale chiede che la proposta progettuale degli eventuali promotori del project financing sia in grado di realizzare in totale 670 posti auto (250 sotto il lungomare e 420 nell'area mercatale inclusa nella riqualificazione). In pratica il numero di posti auto oggi esistente. Ma ciò, stando a quanto riportato nello studio di fattibilità, non sarebbe in linea con il Piano della sosta che richiede almeno 400 posti auto in più”…” Ma è sul fronte della sostenibilità economico-finanziaria del progetto che soprattutto vanno compiute delle scelte. L'intervento prevede la pedonalizzazione del lungomare (19.400 metri quadri, costo 6 milioni e 402mila euro), ma anche la ristrutturazione di viale Regina Margherita (1 milione e 699mila euro), e poi la realizzazione dei parcheggi (5,5 milioni il costo per i 250 posti auto sotto il lungomare, 1 milione e 320mila euro per i parcheggi nell'area mercatale). Costo totale: 16 milioni di euro”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Trc, i lavori partono


“Spedito neanche fosse un Freccia rossa, il Trc accelera all’improvviso verso la fine di un tunnel che dura da 20 anni: a sorpresa sono stati consegnati in questi giorni, alla ditta Italiana costruzioni, i cantieri per realizzare tracciato e corsia protetta lungo i quali si muoveranno i due vagoni del Trasporto rapido di costa. Insomma, parte il grosso dei lavori, che in base al contratto termineranno entro i prossimi tre anni... Una mano d’aiuto è arrivata anche da Bologna: il governatore Vasco Errani, nella nella nuova intesa col Governo sulle infrastrutture strategiche non più rinviabili e da realizzare nel breve periodo, ha inserito anche il Trc di Rimini”, Corriere Romagna (p.3).


Prete arrestato con accusa di pedofilia


L’ACCUSA è pesantissima: abusi su una ragazzina di 13 anni. Per don Giacomo Ruggeri, 42 anni, portavoce del vescovo di Fano e insegnante per un anno nel 2010 presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Marvelli» di Teologia della comunicazione ed etica dei new media, si sono aperte le porte del carcere di Villa Fastiggi”, il Carlino (p.7).


Consiglio comunale, nuove ribellioni


Parole colorite tra sindaco e conigliere Astolfi. Astolfi vuole sapere della tensostruttura al ghetto turco, intanto ha già votato in favore della mozione di Gioenzo Renzi sull'abusivismo commerciale. Di fronte il primo cittadino già precedentemente innervosito quando “arrivato in ritardo in aula, ha scoperto che tre dei ‘suoi avevano votato per il Consiglio comunale tematico sulla fusione delle Ausl romagnole. A promuoverlo è stato il consigliere di opposizione Fabio Pazzaglia (Sel) e tra i sette firmatari c’erano anche Marco Agosta, Mattia Morolli e Massimo Allegrini. Tutti e tre della maggioranza (Pd). E il sindaco non ha gradito l’ennesimo gesto di ‘ribellione’”, Corriere (p.3).


Il parlamentare Papa (Pdl) in visita ai Casetti


Detenuti costretti a stare in dodici in celle di meno di venti metri quadri. Condizioni igienico- sanitarie indecenti. Una vera tortura per carcerati ma anche per gli agenti di Polizia penitenziaria»… a Rimini c’è anche l’associazione Papa Giovanni XXIII che, tra le varie attività, segue anche la Casa madre del perdono, la casa di accoglienza per detenuti nata nel 2004. «A Rimini seguiamo 70 persone – ha spiegato Giorgio Pieri, responsabile del servizio – che espiano la pena in questo modo, a costo zero per lo Stato e con una probabilità di tornare in carcere più bassa. Se consideriamo che il carcere di Rimini spende circa 250 euro al giorno per detenuto, capiamo quanto sarebbe più conveniente andare in questa direzione»", Corriere (p.11).


Biagini chiama i bagnini


L’assessore ha convocato un tavolo di confronto. “Lunedì prenderemo posto attorno a un tavolo e le categorie saranno invitate a esporci i loro dubbi. Vogliamo dare ai bagnini la possibilità di valorizzare al meglio l’offerta del loro stabilimento, nel rispetto delle normative vigenti, e di fare qualche investimento importante, anche in vista dei bandi. Certo è che non andremo a stravolgere la filosofia del piano spiaggia: cercheremo soltanto di valutare se c’è l’opportunità di andare incontro alle esigenze degli operatori, senza però dover attuare nessun tipo di rivoluzione”, La Voce (p.11).


Riccione


L’amministrazione chiude i ponti con i gestori dei locali del Marano. “A fare cambiare passo all’amministrazione sono stati gli ultimi accadimenti. «L’altra sera sono dovuti intervenire i carabinieri alle 3 di notte allertati dai cittadini che non riuscivano a chiudere occhio; abbiamo come l’impressione che i locali per sparare la musica a tutto volume aspettino dopo l’una, quando i centralini del comando della municipale sono chiusi, e quindi non possiamo ricevere lamentele e di conseguenza inviare la pattuglia a verificare». Francolini ammette, «hanno ragione albergatori, turisti e residenti del quartiere a lamentarsi, è ora che i locali si prendano le loro responsabilità». E ricorda: «alla seconda sanzione segue la chiusura della musica, che quasi sempre coincide con un fine settimana». Dopo due “cartellini gialli” scatta quello rosso”, Corriere (p.12).


Il ricorso dei farmacisti


“Sulla questione dei ricorsi presentati al Tar dai titolari delle farmacie Riminesi, a prendere la parola, ora, è Giulio Mignani presidente dell’Ordine dei Farmacisti. “Questi ricorsi - spiega Mignani - faranno perdere tempo prezioso, avranno dei costi che probabilmente si sarebbero potuti evitare semplicemente ascoltando chi del settore se ne intende”. Il presidente dell’ordine punta il dito contro il Comune. “Prima ancora che il premier Monti criticasse la concertazione, il Comune di Rimini ha percorso la stessa strada con le farmacie. Un conto è la concertazione con lo scopo di accontentare tutti per forza, che non produce nulla di buono, un altro è ascoltare gli addetti ai lavori che possono portare il loro contributo di esperienza. All’epoca dell’individuazione da parte del Comune delle nuove sedi abbiamo chiesto per tre settimane di venire ascoltati, ma non siamo stati nemmeno degnati di una risposta”, La Voce (p.13).


Torna la 9bar


“La ‘pedalata alcolica’ non si tocca. Il Comune ha già dato l’ok, e la Questura pure, inclusi tutti i permessi per la chiusura del lungomare. E gli organizzatori non vedono l’ora che arrivi sabato 28 luglio, quando migliaia di giovani (ma gli anni scorsi si sono visti pure diversi quarantenni) invaderanno il lungomare per il loro tour alcolico”, il Carlino (p.3).


I costi per gli organizzatori: «Per noi è come essere arrivati a Sanremo ma le spese ammonteranno a circa 22mila euro. Si va dai 7mila euro che il Comune ha chiesto per gli introiti mancati dei parcheggi con il lungomare chiuso, ai 1.800 per la Siae, i 1.500 per Anthea che dovrà transennare il percorso, oltre le varie assicurazioni», Corriere (p.7).


Intanto, “tenta di proporre segnali di riflessione, San Patrignano. «Non è vero che la musica è sinonimo di sballo. Anche noi in comunità abbiamo organizzato e continueremo a organizzare per i ragazzi serate di festa con deejay e bevande non alcoliche, nel segno del divertimento sano perché lontano dallo sballo. Ci piacerebbe che questo tipo di iniziative si moltiplicassero anche a Rimini», Nuovo Quotidiano (p.9).


Il comandante dei vigili cerca lavoro


Fa il concorso indetto dal comune di Padova, ma gli scritti gli vanno male. “La strada sembra tracciata: il 51enne Talenti pare infatti avere ragionato con attenzione, a poco più di due mesi dall’ultima conferma con scadenza, quando il 29 dicembre scorso è riuscito a sbaragliare una concorrenza di altri 95 candidati, arrivati da tutta Italia per tentare di prendere il suo posto, al termine della selezione aperta dal Comune di Rimini. In quell’occasione Talenti l’aveva spuntata, strappando però per la terza volta – dopo giugno e settembre 2011 – una riconferma a tempo determinato da 109mila euro lordi all’anno”, Corriere (p.7).

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RIMININDANZA, BALDAZZI: “EVENTO DIMENTICATO DA COMUNE E PROVINCIA. DA UNDICI ANNI SBATTIAMO CONTRO UN MURO”


Rimini in danza, un evento di eccellenza, capace di muovere centinaia di ragazzi e relative famiglie, completamente dimenticato dagli enti pubblici, come sottolinea polemicamente Marco Baldazzi, direttore artistico di Rimini In Danza. “Quest’anno, a parte 500 euro dalla Fondazione Carim e un contributo richiesto alla Camera di Commercio, non riceviamo alcun sostegno economico da parte del Comune e della Provincia di Rimini. Penso a Cattolica con il Danz Fest e Riccione con Danza Estate, città che hanno sposato e sostenuto progetti legati alla danza come il nostro, ma nati più recentemente, a cosa sono riuscite a fare. A Rimini non è stato possibile. Noi da undici anni sbattiamo contro un muro per noi incomprensibile”. Anche il bando per i giovani talenti nel campo delle arti promosso dalla Provincia di Rimini, che metteva a disposizione 50mila euro, dopo quattro anni è stato azzerato. “Per questo abbiamo costruito, in collaborazione con Giampiero Piscaglia direttore di Istituzione Musica Teatro Eventi,‘Sosteniamo il Talento’, un’iniziativa che ha raccolto in tre edizione 10mila euro, che sono stati utili a pagare parte delle spese per due danzatori riminesi: Matteo Di Loreto, che si diploma in questi giorni all’English National di Londra, e Matteo Magalotti, che a settembre entrerà nell’Accademia dell’Opera di Vienna”.

Venerdì, 13 Luglio 2012 22:16

rimini_in_danza_2012

Direzione Artistica _ Marco Baldazzi
Direzione Tecnica _ Roberta Mussoni

Rimini In Danza 2012 _ Dancing Across Borders
Accademia Estiva Internazionale


XI EDIZIONE _ RIMINI 2012
stage: 16 - 28 luglio 2012 _ spettacolo finale: 29 luglio


I DOCENTI 2012
Claudi Bombardò, coreografo, regista, danzatore, fondatore della Contrpunctus Dance Project.

Vittorio Colella, diplomato all'English National Ballet di Londra. Danzatore per Artemis di Monica Casadei e fondatore di Titanz.

Rolando D'Alesio, maestro, ripetitore, coreografo, assistente coreografo, ballerino solista e Maitre da Ballet della compagnia del Balletto di Stoccarda (Germania).

Gloria Grigolato, ballerina solista e personal coaching per l’English National Ballet di Londra, ballet mistress al Birmingham Royal ballet school (Inghilterra).

Paola Miotto, ballerina professionista diplomata a pieni voto alla John Cranko Schule e direttrice di "Danza Theodora" di Padova.

Roberta Mussoni, danzatrice, coreografa insegnante di Danza Classica e Contemporanea.

Marcello Raciti, maestro, coreografo, danzatore, artista onorario della Russia con eccellenti competenze della metodologia Vaganova, insegnante presso la Kulturskole di Bergen (Norvegia).

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CARCERI, IL DEPUTATO PAPA (PDL) IN VISITA AI CASETTI: LA TAZZA DEL BAGNO IN MEZZO ALLA CELLA


“Voglio dire con franchezza che, non i detenuti, non il personale, non gli agenti della polizia penitenziaria, non le amministrazioni dei carceri, ma lo stato italiano dovrebbe vergognarsi profondamente per quello che io oggi ho avuto modo di vedere a Rimini: detenuti costretti a defecare a vista, alludo al primo reparto. Per fortuna, mi hanno spiegato, è stato chiuso il secondo reparto che era in condizioni addirittura più drammatiche”. E’ Alfredo Papa, parlamentare Pdl, appena conclusa la sua visita ai Casetti. Papa, dopo una personale esperienza in cella un anno fa circa ha iniziato la sua battaglia per l’amnistia e una serie di visite che lo stanno portando in lungo e in largo per tutte le prigioni d’Italia.


Il parlamentare ne ha viste tante, ne ha provate anche sulla sua pelle, ma di certo non avrebbe voluto credere ai suoi occhi (e neanche al suo naso) oggi quando si è trovato di fronte a quella celle senza bagno, dove i detenuti per le loro necessità fisiologiche hanno una tazza messa lì in un angolo, accanto ai letti, senza nulla che la separi dall’universo mondo.


Attualmente sono 191 i detenuti ai Casetti (95 stranieri) contro i 120 posti ufficiali (lo scorso anno nello stesso periodo erano in 300). “Di questi 94 su 191 sono i definitivi – fa notare Annalisa Chirico, giornalista assistente del deputato, in visita anche lei – gli altri sono in carcerazione preventiva, in attesa di giudizio non hanno condanna definitiva, scontano l'inefficienza delle giustizia italiana”.


Non è difficile domandarsi, con Ivan Innocenti, radicale riminese, “perché il carcere restituisca persone peggiori mentre la Costituzione dice altro". Perché in un paese che ha ripudiato la pena di morte, le carceri siano "sono un campo di concentramento e sterminio: 53 morti da inizio anno. Noi riminesi dobbiamo renderci conto. Il diritto sul nostro territorio è negato, lo stato nega il diritto. Vorrei che la nostra amministrazione, la nostra comunità fosse in grado di manifestare che non vuole sul nostro territorio situazioni di questo tipo”.

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CONTRASTO AL COMMERCIO ABUSIVO, IN CONSIGLIO NON PASSA LA LINEA DECISA


RIMINI - Alla data dell’11 luglio nel magazzino comunale di via Gazzella si contavano 270 sacchi di prodotti sequestrati dalla municipale, ovvero sottratti al commercio abusivo in spiaggia e dintorni. Ventitré sono stati i sequestri penali, quelli cioè relativi a prodotti contraffatti, 54 i sequestri amministrativi, 193 verbali di rinvenimento. Ammonta a 278mila euro la somma delle sanzioni contestate. A parte questi numeri aggiornati sono poche le novità partorite dall’ultimo consiglio comunale, in tema, appunto di contrasto al commercio abusivo, a centinaia di venditori che occupano quasi militarmente spiaggia e lungomare. Consiglio comunale che ha bocciato la proposta di Gioenzo Renzi: raddoppiare il numero di agenti dedicati esclusivamente al contrasto degli abusivi.


“Sin da fine marzo – ha detto all’assemblea l’assessore Jamil Sadegholvaad – abbiamo insieme alle altre forze dell’ordine (non solo, dunque, municipale, ma anche polizia, carabinieri, guardia di finanza) abbiamo avviato le attività di contrasto a fronte di una organizzazione del fenomeno sempre più complessa. Sono una miriade i canali di approvvigionamento dei prodotti contraffatti che arrivano sul territorio e successivamente vengono brandizzati in apposite centrali dove si applicano ai capi le etichette. Parcellizzate sono poi le metodologie di distribuzione”.


Intanto, accanto all’opera di contrasto, partirà a giorni la campagna di sensibilizzazione per i turisti (sul fatto che acquistare dal commercio abusivo è reato). “Abbiamo stampato un opuscolo in cinque lingue, verrà distribuito negli alberghi e negli stabilimenti balneari”.


Sulla questione della sicurezza degli agenti e del numero destinato al servizio di contrasto al commercio abusivo, l’assessore ha ricordato che “da tre anni l’amministrazione comunale ha fatto uno sforzo straordinario alla luce dei vincoli noti (tourn over uno su cinque, cioè cinque pensionamenti per una nuova assunzione). Dal 2009 a fronte di 163 pensionamenti (23 della municipale e 140 da altri settori 140) abbiamo avuto 32 assunzioni in municipale, e 54 negli altri settori. Sono 18 gli agenti assunti a tempo determinato per la stagione. Noi in campo contro l’abusivismo mettiamo un numero importante di agenti”. Sono in 35, suddivisi nei vari turni, su un totale di 130 agenti destinati anche a tutta una serie di servizi come viabilità, infortunistica, controlli amministrativi, autorizzazioni, controlli edilizi, prostituzione e via dicendo.


Nella mozione chiedevo – spiega Renzi - squadre di vigili costituite sempre dagli stessi uomini, per acquisire professionalità esperienza, conoscenza , soprattutto dinnanzi all’aggressività dei venditori abusivi, quando si sequestra la merce. Visto che la maggioranza dei venditori abusivi è senza permesso di soggiorno e quindi sono clandestini, ho chiesto di integrare le squadre con un agente della polizia di Stato per la competenza in materia di immigrazione. Nel Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, ho invitato il Sindaco a chiedere in particolare l’intervento della Guardia di Finanza per i controlli sulle centrali di rifornimento dei venditori abusivi (nel Borgo Marina arriva un TIR tutti i giorni). Sul Protocollo, approvato in Prefettura tra Sindaci e categorie economiche, ho fatto presente che non si può scaricare sui bagnini la lotta all’abusivismo commerciale con la stipula di convenzioni solo a loro carico con gli Istituti di Vigilanza, sapendo che i vigilantes non possono sostituire la Polizia municipale, ma al massimo essere a supporto”.


Alla fine il Consiglio (contro Pd, astenuti Idv e Mov5 Stelle, favorevoli Pdl, Lega, Rimini per Rimini) ha respinto la mozione. “Purtroppo – commenta Renzi – con il sindaco Gnassi non c’è una nuova volontà politica, la svolta nell’azione di contrasto all’abusivismo commerciale”.

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FOTOVOLTAICO: DAL TREND NEGATIVO IN PROVINCIA RISPETTO AL 2011 AL +20% DEGLI ULTIMI 3 MESI


Continua il trend negativo per il fotovoltaico in provincia di Rimini rispetto al 2011, ma la primavera del 2012 sembra aver potato un po’ d’aria nuova anche per le rinnovabili. Esaminando i dati forniti dal gestore chilowatt immessi in rete nell’ultimo trimestre da aprile a giugno registrano un aumento del 20,1 per cento, che vuol dire una ripresa rispetto al modesto 5,9 per cento del periodo precedente. In un anno l’incremento della produzione complessiva è stato del 90,4 per cento, infatti si è passati da 31125,6 chilowatt a 59248,5 chilowatt.


In pole position per il fotovoltaico sono i comuni di Bellaria Igea Marina, che deve il suo incremento alla conversione della discarica, seguito da Montefiore, Novafeltria, Rimini, dove per lo più si stanno diffondendo impianti integrati che non occupano superficie a terra (che ormai gli impianti a terra su suolo agricolo non sono più incentivati, mentre rimangono attivi gli incentivi per le aree produttive).


Per capire meglio quali saranno i successivi sviluppi per il fotovoltaico a Rimini, si attende ora la data del 27 agosto, quando entrerà in vigore il V conto energia, avendo comunque la provincia già raggiunto la soglia dei 6 miliardi di euro (soglia necessaria affinché il nuovo provvedimento potesse entrare in vigore).

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