INSOSTENIBILE SPADAZZI. IL TRC PARTE. PRETE ACCUSATO DI PEDOFILIA. CONSIGLIO COMUNALE TRA RIBELLIANO E BRUTTE PAROLE. PAPA (PDL) AI CASETTI
Amarcord
“PIOVE, le fogne scaricano in mare, protestano turisti e bagnini. Non è la cronaca dell’ultima Notte Rosa, ma quella del Resto del Carlino di vent’anni fa: 14 luglio 1992. La pubblichiamo oggi a pagina 13 nella rubrica dedicata al passato. Poche righe che ci regalano un pizzico di nostalgia, ma anche l’amara consapevolezza che i nostri problemi restano sempre gli stessi. Allora come oggi la riviera era alle prese con le carovane dei nomadi, l’invasione dei vu’ cumprà in spiaggia, il calo dei turisti, le polemiche per il metrò di costa”, Stefano Muccioli in prima su il Resto del Carlino.
Lungomare Spadazzi
Il comune convoca conferenza dei servizi. “La sostenibilità economica per l’azienda (o più di una) che ci deve mettere i quattrini per riqualificare la cartolina di Miramare, non c’è... La riunione in Comune ha un obiettivo principale, così definito nell’analisi dell’aprile 2011: prevedere “l’inserimento di attività di natura direzionale, commerciale e alberghiera in grado di garantire con gli utili della loro gestione il rientro dei capitali investiti per garantire l’interesse pubblico dell’amministrazione comunale nell’ottenere le opere pubbliche con oneri a carico dei privati, e a questi la reddività e bancabilità dell’operazione”, La Voce di Romagna (p.19).
“L'amministrazione comunale chiede che la proposta progettuale degli eventuali promotori del project financing sia in grado di realizzare in totale 670 posti auto (250 sotto il lungomare e 420 nell'area mercatale inclusa nella riqualificazione). In pratica il numero di posti auto oggi esistente. Ma ciò, stando a quanto riportato nello studio di fattibilità, non sarebbe in linea con il Piano della sosta che richiede almeno 400 posti auto in più”…” Ma è sul fronte della sostenibilità economico-finanziaria del progetto che soprattutto vanno compiute delle scelte. L'intervento prevede la pedonalizzazione del lungomare (19.400 metri quadri, costo 6 milioni e 402mila euro), ma anche la ristrutturazione di viale Regina Margherita (1 milione e 699mila euro), e poi la realizzazione dei parcheggi (5,5 milioni il costo per i 250 posti auto sotto il lungomare, 1 milione e 320mila euro per i parcheggi nell'area mercatale). Costo totale: 16 milioni di euro”, Nuovo Quotidiano (p.11).
Trc, i lavori partono
“Spedito neanche fosse un Freccia rossa, il Trc accelera all’improvviso verso la fine di un tunnel che dura da 20 anni: a sorpresa sono stati consegnati in questi giorni, alla ditta Italiana costruzioni, i cantieri per realizzare tracciato e corsia protetta lungo i quali si muoveranno i due vagoni del Trasporto rapido di costa. Insomma, parte il grosso dei lavori, che in base al contratto termineranno entro i prossimi tre anni... Una mano d’aiuto è arrivata anche da Bologna: il governatore Vasco Errani, nella nella nuova intesa col Governo sulle infrastrutture strategiche non più rinviabili e da realizzare nel breve periodo, ha inserito anche il Trc di Rimini”, Corriere Romagna (p.3).
Prete arrestato con accusa di pedofilia
“L’ACCUSA è pesantissima: abusi su una ragazzina di 13 anni. Per don Giacomo Ruggeri, 42 anni, portavoce del vescovo di Fano e insegnante per un anno nel 2010 presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Marvelli» di Teologia della comunicazione ed etica dei new media, si sono aperte le porte del carcere di Villa Fastiggi”, il Carlino (p.7).
Consiglio comunale, nuove ribellioni
Parole colorite tra sindaco e conigliere Astolfi. Astolfi vuole sapere della tensostruttura al ghetto turco, intanto ha già votato in favore della mozione di Gioenzo Renzi sull'abusivismo commerciale. Di fronte il primo cittadino già precedentemente innervosito quando “arrivato in ritardo in aula, ha scoperto che tre dei ‘suoi avevano votato per il Consiglio comunale tematico sulla fusione delle Ausl romagnole. A promuoverlo è stato il consigliere di opposizione Fabio Pazzaglia (Sel) e tra i sette firmatari c’erano anche Marco Agosta, Mattia Morolli e Massimo Allegrini. Tutti e tre della maggioranza (Pd). E il sindaco non ha gradito l’ennesimo gesto di ‘ribellione’”, Corriere (p.3).
Il parlamentare Papa (Pdl) in visita ai Casetti
"«Detenuti costretti a stare in dodici in celle di meno di venti metri quadri. Condizioni igienico- sanitarie indecenti. Una vera tortura per carcerati ma anche per gli agenti di Polizia penitenziaria»… a Rimini c’è anche l’associazione Papa Giovanni XXIII che, tra le varie attività, segue anche la Casa madre del perdono, la casa di accoglienza per detenuti nata nel 2004. «A Rimini seguiamo 70 persone – ha spiegato Giorgio Pieri, responsabile del servizio – che espiano la pena in questo modo, a costo zero per lo Stato e con una probabilità di tornare in carcere più bassa. Se consideriamo che il carcere di Rimini spende circa 250 euro al giorno per detenuto, capiamo quanto sarebbe più conveniente andare in questa direzione»", Corriere (p.11).
Biagini chiama i bagnini
L’assessore ha convocato un tavolo di confronto. “Lunedì prenderemo posto attorno a un tavolo e le categorie saranno invitate a esporci i loro dubbi. Vogliamo dare ai bagnini la possibilità di valorizzare al meglio l’offerta del loro stabilimento, nel rispetto delle normative vigenti, e di fare qualche investimento importante, anche in vista dei bandi. Certo è che non andremo a stravolgere la filosofia del piano spiaggia: cercheremo soltanto di valutare se c’è l’opportunità di andare incontro alle esigenze degli operatori, senza però dover attuare nessun tipo di rivoluzione”, La Voce (p.11).
Riccione
L’amministrazione chiude i ponti con i gestori dei locali del Marano. “A fare cambiare passo all’amministrazione sono stati gli ultimi accadimenti. «L’altra sera sono dovuti intervenire i carabinieri alle 3 di notte allertati dai cittadini che non riuscivano a chiudere occhio; abbiamo come l’impressione che i locali per sparare la musica a tutto volume aspettino dopo l’una, quando i centralini del comando della municipale sono chiusi, e quindi non possiamo ricevere lamentele e di conseguenza inviare la pattuglia a verificare». Francolini ammette, «hanno ragione albergatori, turisti e residenti del quartiere a lamentarsi, è ora che i locali si prendano le loro responsabilità». E ricorda: «alla seconda sanzione segue la chiusura della musica, che quasi sempre coincide con un fine settimana». Dopo due “cartellini gialli” scatta quello rosso”, Corriere (p.12).
Il ricorso dei farmacisti
“Sulla questione dei ricorsi presentati al Tar dai titolari delle farmacie Riminesi, a prendere la parola, ora, è Giulio Mignani presidente dell’Ordine dei Farmacisti. “Questi ricorsi - spiega Mignani - faranno perdere tempo prezioso, avranno dei costi che probabilmente si sarebbero potuti evitare semplicemente ascoltando chi del settore se ne intende”. Il presidente dell’ordine punta il dito contro il Comune. “Prima ancora che il premier Monti criticasse la concertazione, il Comune di Rimini ha percorso la stessa strada con le farmacie. Un conto è la concertazione con lo scopo di accontentare tutti per forza, che non produce nulla di buono, un altro è ascoltare gli addetti ai lavori che possono portare il loro contributo di esperienza. All’epoca dell’individuazione da parte del Comune delle nuove sedi abbiamo chiesto per tre settimane di venire ascoltati, ma non siamo stati nemmeno degnati di una risposta”, La Voce (p.13).
Torna la 9bar
“La ‘pedalata alcolica’ non si tocca. Il Comune ha già dato l’ok, e la Questura pure, inclusi tutti i permessi per la chiusura del lungomare. E gli organizzatori non vedono l’ora che arrivi sabato 28 luglio, quando migliaia di giovani (ma gli anni scorsi si sono visti pure diversi quarantenni) invaderanno il lungomare per il loro tour alcolico”, il Carlino (p.3).
I costi per gli organizzatori: «Per noi è come essere arrivati a Sanremo ma le spese ammonteranno a circa 22mila euro. Si va dai 7mila euro che il Comune ha chiesto per gli introiti mancati dei parcheggi con il lungomare chiuso, ai 1.800 per la Siae, i 1.500 per Anthea che dovrà transennare il percorso, oltre le varie assicurazioni», Corriere (p.7).
Intanto, “tenta di proporre segnali di riflessione, San Patrignano. «Non è vero che la musica è sinonimo di sballo. Anche noi in comunità abbiamo organizzato e continueremo a organizzare per i ragazzi serate di festa con deejay e bevande non alcoliche, nel segno del divertimento sano perché lontano dallo sballo. Ci piacerebbe che questo tipo di iniziative si moltiplicassero anche a Rimini», Nuovo Quotidiano (p.9).
Il comandante dei vigili cerca lavoro
Fa il concorso indetto dal comune di Padova, ma gli scritti gli vanno male. “La strada sembra tracciata: il 51enne Talenti pare infatti avere ragionato con attenzione, a poco più di due mesi dall’ultima conferma con scadenza, quando il 29 dicembre scorso è riuscito a sbaragliare una concorrenza di altri 95 candidati, arrivati da tutta Italia per tentare di prendere il suo posto, al termine della selezione aperta dal Comune di Rimini. In quell’occasione Talenti l’aveva spuntata, strappando però per la terza volta – dopo giugno e settembre 2011 – una riconferma a tempo determinato da 109mila euro lordi all’anno”, Corriere (p.7).
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