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‘DA VERMEER A KANDINSKY’ SUPERA I 130MILA VISITATORI. APRILE IL MESE PIÙ FORTE: 10MILA IN UNA SETTIMANA


Sono stati 130mila 108 a visitatore la mostra riminese a Castel Sismondo ‘Da Vermeer a Kandinsky’, mentre supera di poco i 29mila biglietti la mostra ‘Da Hopper a Warhol’ allestita a San Marino. Facendo un po’ di conteggi, semplici, si scopre che sono 530mila i visitatori arrivati a Rimini in occasione delle ultime tre grandi mostre proposte dalla Fondazione Carim per la direzione artistica di Marco Goldin.


“Il giudizio della Fondazione – in nome parla il presidente Massimo Pasquinelli – è molto positivo. I numeri sono facilmente leggibili. Il territorio italiano è stato presente nel suo complesso sia a Rimini sia a San Marino. La nostra offerta culturale è arrivata in lungo e in largo nel Paese. Mi piace sottolineare anche il buon dato regionale. Indica che non c’è concorrenza tra le diverse proposte del sistema Romagna che al contrario sono in grado di convivere e questo è un bene per l’offerta culturale locale”.


Pasquinelli, che un po’ per piacere un po’ per lavoro legge le pagine culturali dei quotidiani e le riviste di settore, fa notare una novità: lo sdoganamento di Goldin da parte degli ambienti accademici. “C’è stata una presenza positiva di Goldin sui grandi giornali così come sulla stampa filo-accademica. Mi sento di poter dire che c’è stata un’inversione di tendenza”.


Per il futuro c’è già un nuovo progetto, dunque, dello 'sdoganato' Goldin. Nulla trapela sul soggetto dell’esposizione (il curatore parla di “mescolare una forza riminese con una che viene da lontano”), ma sarà, probabilmente, una mostra biennale o meglio divisa in due tempi: il primo dal dicembre 2013 al ponte del 1 maggio 2014; il secondo più o meno nello stesso periodo tra 2015 e 2016.


“La mia proposta – avanza Goldin – alla Fondazione è quella di far partire la prossima mostra il giorno di Natale (inaugurandola però il 23), magari aprendo dal pomeriggio fino a mezza notte”. Escluso definitivamente il mese di maggio dal periodo espositivo. “Sapevamo già delle difficoltà delle scuole in quel periodo – spiega Goldin – e adesso ne abbiamo la conferma”.


La biennalità non dipende solo dai lunghi tempi richiesti dall’organizzazione dell’evento. “Abbiamo bisogno di due esercizi per ospitare un progetto di questa caratura”, spiega Pasquinelli.


Si pensa già al prossimo anno, dunque, eppure c’è ancora qualcosa che non va.
“Spero per il futuro – a lanciare il sasso è per primo Goldin – di riuscire a trovare a Rimini un tessuto estremamente diverso da quello che vi ho trovato fino ad oggi. Un accordo maggiore tra tutte le componenti che da un evento così e dal suo indotto possono essere fortemente motivate a muoversi”. Il riferimento è in particolare a chi fa turismo e, per esempio, alla mancanza in questa occasione di pacchetti turistici ad hoc.
Pasquinelli approva citando Goethe, I dolori del giovane Werther, parla di “miopia”, di “egoismo tipico riminese”, di “risorse inutilizzate”.


I numeri


Scendendo nei particolari, per la mostra riminese 'Da Wermeer a Kandinsky', con visitatori da 92 province, il bilancio è di 135 giorni di apertura (tre settimane in meno rispetto all’esperienza precedente) per 964 visite al giorno, “ma – precisa Goldin – se togliessimo le due settimane di nevicate, quando complessivamente abbiamo registrato 800 ingressi, allora la media delle visite giornaliere salirebbe a 1.076, un centinaio di persone in più rispetto al 2010”. Il mese più gettonato è stato aprile, grazie al periodo tra il 25 e il 1 maggio, con alcune settimane che hanno fatto registrare i 10mila ingressi.


Andando a spulciare tra i prenotati (il 35 per cento sul totale, con l’8 per cento di privati, il 52 per cento di gruppi e il 40 per cento di scuole) si può dire che provengono in maggioranza dalla provincia di Rimini (22 per cento), seguita da Bologna (10 per cento) e Modena (7 per cento). Questo in generale. I dati che è possibile recuperare per i privati, invece, indicano che i bolognesi (20 per cento) hanno superato i riminesi (14 per cento), seguiti dai modenesi (6per cento) e poi anconetani, milanesi, forlivesi e cesenati, pesaresi e urbinati, reggiani, fiorentini, torinesi. Guardando ai gruppi torna in testa Rimini con il 13 per cento, Bologna con il 10 per cento seguite da Forlì, Modena, Ancona, Milano, Perugia, Reggio Emilia, Parma. Rispetto alle scuole abbiamo la provincia di Rimini in testa con il 40 per cento, Modena e Pesaro pari merito con il 7 per cento, poi Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Teramo, Ancona, Parma, Bari.


Rispetto alla mostra di San Marino, invece, i giorni di apertura sono stati 121 con una media di 240 biglietti staccati al giorno. Considerando le due settimane successive alle due di chiusura causa neve, che complessivamente hanno registrato 100 visitatori al giorno, e andando a calcolare il dati di affluenza su 110 giornate di mostra, dunque, la media giornaliera sale a 264 biglietti registrando una crescita rispetto alla precedente esperienza del 35 per cento. Anche qui le prenotazioni si attestano al 35 per cento delle visite totali (con un incremento del 5 per cento) e sono state effettuate solo per le scuole (40 per cento) e i gruppi (60 per cento). I gruppi sono arrivati soprattutto da San Marino, Bologna, Modena, le scuole da Teramo, San Marino e Bologna. Più in generale le prenotazioni sono arrivate per il 10 percento dalla Repubblica, per l’8 per cento da Bologna e per il 5 per cento da Ancona. Seguono Modena, Pesaro-Urbino, Reggio-Emilia, Teramo, Ravenna, Rimini e Milano. Sul posizionamento basso dei riminesi Goldin spiega che “se avessimo il conteggio dei privati raggiungeremmo tranquillamente il secondo posto”.

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SQUADRA NAUTICA: 50MILA EURO DI MERCE CONTRAFFATTA SEQUESTRATA IN SPIAGGIA LO SCORSO WEEK END


Gli agenti della squadra nautica della polizia di Rimini hanno sequestrato circa 10mila oggetti contraffatti durante i controlli contro l’abusivismo in spiaggia, da Viserba fino a Marebello, lo scorso week end. Il valore complessivo della merce sequestrata è stimato attorno ai 50mila euro. Si tratta in particolare di orologi, borse e occhiali. Rivazzurra, Marebello e gli stabilimenti balneari dal 66 all’80 di Marina Centro sono le zone più soggette all’abusivismo commerciale in spiaggia.


Nel corso delle verifiche a tappeto effettuate dai 10 agenti su tutto il litorale, in due casi sono anche scattate le sanzioni. Si tratta di due venditori, uno pachistano e l’altro senegalese, che dovranno pagare una multa di 2582 euro, oltre ad aver perduto nel sequestro tutta la merce.


Le operazioni degli ultimi giorni hanno evidenziato per gli inquirenti come anche a Rimini dietro ai venditori abusivi si delinei sempre più l’ombra di una vera e propria organizzazione a livello territoriale. Uno dei sentori è la presenza di vedette che, tramite un avviso telefonico, allertano i venditori in caso di arrivo delle forze dell’ordine. La figura stessa del venditore è cambiata. In spiaggia sempre meno vu cumpra’ improvvisati mercanti e sempre più ‘professionisti organizzati’. A partire dalla merce in vendita: oggetti contraffatti difficilmente distinguibili dagli originali.


I nuovi abusivi, inoltre, occupano in modo deciso la spiaggia, a dispetto delle lamentele dei bagnanti. Tra le segnalazioni arrivate dalla polizia lo scorso week end quella di un padre con i figli, fermati in continuazione dagli abusivi, nel tentativo di fare una semplice tranquilla passeggiata in riva al mare.

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IL GIORNALAIO SULLA MOSCOVA. TONINO GUERRA SULLA ROSSIYSKAYA GAZETA


Il maestro oggi nella sua amata Russia inaugura Stile, il nuovo magazine allegato a Rossiyskaya Gazeta, ovvero una delle più prestigiose e lette testate di lì con oltre 1,3 milioni di lettori (di cui 180mila nel solo distretto di Mosca). Sul magazine, infatti, sarà presente uno speciale su Tonino Guerra, la sua poetica, le sue opere (servizio realizzato in collaborazione con la Provincia di Rimini). Un omaggio dalla rivista che si occuperà in cirillico del meglio del made in Italy.

Venerdì, 01 Giugno 2012 10:04

GIORNALAIO 04.06.2012

Rubriche

GNASSI, MA QUANDO LO CAMBI ‘STO PASSO? TURISMO: MELUCCI CHIEDE AGEVOLAZIONI, MONTERUMISI PENSA AI MUSEI. BILANCIO UN DUELLO TUTTO IN MAGGIORANZA. IL TERREMOTO NEI BLOG DI RIMINI


Turismo


Gli alberghi in affitto, le gestioni mordi e fuggi, gli imprenditori che non investono nelle innovazioni e la convinzione che «tanto i turisti arrivano lo stesso». Ma anche chi pensa che esista «la bacchetta magica per mettere tutto a posto e risolvere i problemi». Li mette tutti in fila i mali del turismo riminese, Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo, reduce dall’incontro con il ministro Piero Gnudi, a cui ha chiesto interventi concreti, come le detrazioni fiscali per chi investe nella riqualificazione della propria struttura ricettiva”, dice Melucci, Corriere Romagna a pagina 3. E più avanti specifica: «Le detrazioni fiscali del 36 per cento per chi ristruttura gli alberghi. Fino a importi magari di 400mila euro. Proprio come si fa nelle abitazioni private, dove addirittura si sta puntando a detrazioni del 50 per cento. Quello che lo Stato perde in tasse lo guadagna nel giro di affari che va a incentivare».


Su La Voce di Romagna le idee di Alfredo Monterumisi per i musei di Rimini.


Un anno con Gnassi


Questa mattina tocca al Nuovo Quotidiano dedicarsi al soffio della prima candelina da sindaco di Andrea Gnassi, dal 6 giugno 2011 al 29 maggio 2012 carrellata delle tappe più significative, a pagina 7. In prima il commento del direttore Claudio Casali.


“E’ stato accolto con fiducia, anche da molti che del Pd non sono, per questa sua scommessa sul voler “cambiare passo” in una città che ha ancora un Lungomare stile anni ’60, un bazar di offerta commerciale sempre meno qualificata, troppe zone cementificate selvaggiamente, una mobilità compromessa da decenni di nonscelte, un mare dove si scarica ancora dal sistema fognario, lunghe liste d’attesa nei nidi e materne, e via dicendo. Onestamente, in questo anno non abbiamo visto quel cambio di passo. E lo diciamo senza alcun pregiudizio, né nei suoi confronti, né del Pd”.


Bilancio


Non corre buon sangue tra maggioranza e giunta, strano, ma vero e si sapeva già da un po’. “I rapporti sono sempre più tesi. Ne è prova il doppio rinvio delle votazioni in commissione, con tanto di proposte anche dai banchi di chi appoggia l'amministrazione. Tassa di soggiorno, Imu e aliquote Irpef vanno riguardate. Così come impostate dall'assessorato alle risorse finanziarie non sembrano essere convincenti”, il Nuovo Quotidiano a pagina 5.


Terremoto e sicurezza degli edifici a Rimini


Parla l’ordine degli ingegneri.
“Rischio terremoti, l’Ordine degli ingegneri e l’associazione “Io non tremo” si appellano alle istituzioni: «Serve un censimento dei palazzi sul territorio». Due gli elementi che mettono in allerta gli esperti riminesi: da una parte la pericolosità della provincia, inserita nella zona 2 del rischio (di quattro “zone”, si calcoli che L’Aquila è catalogata in zona 1, ma Modena ben in zona 3, ossia a un livello più basso di pericolosità rispetto al Riminese), e dall’altra la vulnerabilità delle costruzioni”, Corriere Romagna a pagina 5.


Anche noi abbiamo pensato sabato: se a rassicurate i turisti ci pensa il ministro Piero Gnudi, a rassicurare i riminesi chi ci pensa? Nessuno, al proposito vi consigliamo anche una visitina qui: http://www.federicapiersimoni.it/rimini/il-terremoto-a-rimini-quello-che-non-sai-della-riviera-del-divertimento/


Cronaca


Paura sul tram. “UBRIACHI sull’autobus scatenano un pandemonio, lanciando bottiglie di birra adddosso ai controllori, mentre un agente della Polizia penitenziaria è rimasto ferito nel tentativo di fermarli. In manette è finito uno dei due scatenati, un marocchino, di 21 anni, arrestato dalla Polizia dopo la fuga sulla spiaggia”, il Resto del Carlino a pagina 4.

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IL MINISTRO DEL TURISMO A RIMINI: “QUI E’ TUTTO OK, NECESSARIE PROMOZIONE E CORRETTA INFORMAZIONE. PER ORA NIENTE AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI ALBERGATORI”


Viaggio in Romagna del ministro del Turismo Piero Gnudi. Gnudi è arrivato a Rimini per un incontro con gli albergatori della provincia e testimoniare che qui il terremoto non ha provocato danni. “Siamo qui a testimoniare - ha detto il ministro - che in questa zona il terremoto non ha fatto danni, che qui non è successo nulla”.


Per gli albergatori, in questi giorni impegnati nel recepire disdette o nello spiegare ai clienti più affezionati che la situazione è tranquilla, “non è prevista, al momento, alcuna agevolazione fiscale” ha anche detto alla fine Gnudi.


Rispetto alle conseguenze del clamore mediatico provocato dal terremoto il ministro ha affermato che “purtroppo quando si parla di sisma si parla dell'Emilia Romagna ma il terremoto ha colpito solo una parte di questa regione”, aggiungendo che “i mass media hanno dato l'idea che il sisma ha colpito tutta l'Emilia Romagna purtroppo ci sono state delle disdette. Tutti (gli albergatori, ndr) hanno concordato che bisogna fare un lavoro di promozione per far conoscere che qui la stagione è cominciata e bene. Bisogna fare corretta informazione”.

Giovedì, 31 Maggio 2012 10:52

GIORNALAIO 02.06.2012

Rubriche

GNUDI A RIMINI PER FAR VEDERE AI TURISTI CHE QUI NON C’E’ DA AVERE PAURA DEL TERREMOTO. LA GNASSITA’ SPOPOLA SUL WEB. IL BILANCIO NON PIACE ALLA MAGGIORANZA. LOTTA ALLA MAFIA E TAGLI ALLE PREFETTURE. SANATORIA SPIAGGE: QUANTE CARTE…E PREMESSI MAI RICHIESTI. INFERMIERISTICA A BOLOGNA


Turismo e terremoto


Oggi il ministro a Rimini. “Paura del terremoto: «turisti, non fuggite». Appello congiunto dei governatori di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli, e oggi il ministro al turismo Piero Gnudi sarà in visita al Grand Hotel di Rimini (alle 15.30) per tranquillizzare i vacanzieri e ribadire «la perfetta fruibilità delle strutture della riviera per la stagione estiva»”, Corriere Romagna a pagina 8.


Viva la ‘gnassità’


Gnassi in tv piace a Roma. “Il suo continuo citare Friburgo, la green economy, la necessità di rimettere il turismo al centro delle politiche nazionali di sviluppo, hanno attirato intorno a Gnassi un’attenzione, da parte dei vertici Pd, come mai era successo prima. «Altro che Matteo Renzi, lui è uno da ‘lanciare’», commentava qualcuno ieri nella stanza dei bottoni del Pd. Stefano Bonaccini, il segretario del Pd regionale, è stato uno dei primi a chiamare il golden boy. «Andrea, qui a Roma alla direzione del Pd non si fa che parlare del tuo intervento. Sei stato grande»”, il Resto del Carlino a pagina 5.


Bilancio in commissione


Irpef, Pazzaglia, oltre all’esenzione fino a 15mila euro “chiede l’addizionale allo 0,2% fino ai 28mila, 0,4 fino a 55mila, 0,6 fino a 70mila e 0,8 sopra i 70mila”. La proposta diventa emendamento, La voce di Romagna a pagina 11.


Tassa di soggiorno. “Negli alberghi a una stella si pagherà (parliamo sempre di ipotesi) 50 centesimi a testa: esenti i bambini fino a 14 anni. Il mezzo euro calcolato sulle 109 strutture presenti in città (235mila persone nel 2010, ma si approssima per difetto a 199mila) dovrebbe portare a fine anno alle casse del Comune la somma di 99.904 euro. Nei 250 alberghi a due stelle i turisti sborseranno 70 centesimi. Fatti i conti con le presenze stimate (755.642) fanno 528mila euro. Il gruzzolone però verrà dai quasi 600 alberghi a tre stelle: 1,50 per oltre 3,7 milioni di presenze fanno 5,6 milioni di euro. La metà, 2,3 milioni, si otterrà con i quattro stelle dove si pagherà 2,50. Solo 83mila euro dai cinque stelle (3 euro a presenza)”, Nuovo Quotidiano a pagina 7.


Marco Agosta e Mattia Morolli, hanno chiesto una sforbiciata. Nel mirino sono finite in particolare le strutture a tre stelle, sui quali il Comune ha intenzione di chiedere 1 euro 50 centesimi per ogni turista che pernotterà. «Troppo alta come cifra – hanno chiosato gli esponenti del Pd -. Soprattutto se si considera che si tratta della categoria che ha subito la maggiore incidenza di chiusura attività in questi anni»” Corriere Romagna a pagina 10.


E intanto si prepara la protesta contro l’imu. “Se va avanti così questi ci lasciano in mutande”. Per rendere meglio l'idea oggi i cittadini del gruppo Facebook "La Rimini che vorremmo" sfileranno in centro con le mutande in mano”. “L'appuntamento è per le 15,30 all'Arco D'Augusto. Da qui si partirà verso la prefettura", Nuovo Quotidiano a pagina 7.


Lotta alla mafia


Bene la mappatura delle cosche e tuttavia “la lotta alla criminalità, secondo Gnassi e Vitali, passa anche attraverso la “salvezza” della prefettura e della questura, che secondo gli intenti del governo potrebbero essere sacrificate sull’altare della spending review. E in questo caso «la lotta alle cosche potrebbe subire una irrimediabile frenata»”, Corriere Romagna a pagina 6.


Sanatoria spiagge


“C’è una ragione se ancora nessuna richiesta di compatibilità paesaggistica è stata inoltrata dai bagnini in Comune. C’è e va ricercata nella guida alla sanatoria. Tra i documenti da presentare quando si avvia la pratica, sono richiesti anche la dichiarazione di conformità delle opere fatte al Piano dell’arenile (tutt’altro che scontata) e l’autorizzazione demaniale marittima. La maggior parte dei bagnini che intende sanare dal punto di vista paesaggistico non è però in possesso delle autorizzazioni demaniali necessarie per le strutture aggiunte o modificate rispetto alla planimetria originale della concessione”, La Voce a pagina 11.


Infermieristica va a Bologna


Su tutti i giornali i timori di Carlo Bulletti, vice presidente della Provincia secondo cui “potrebbe causare anche la perdita dei finanziamenti per la promozione accademica del corpo docente fino a ieri chiamato a trasferirsi a Rimini, rischiando di perpetuare il circolo vizioso della ‘scarsità di professori incardinati’ che sin qui ci ha relegato in una posizione difficile al momento delle scelte strategiche presso l’Università di Bologna”.

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BILANCIO, IN COMMISSIONE NON SI VOTA NEANCHE PER IRPEF E TASSA DI SOGGIORNO


Rinviata in commissione anche la votazione su irpef e tassa di soggiorno.
Intanto, i nodi da sciogliere sono diversi a partire dall’imu (76 milioni di gettito) che è una tassa “da cui non si può scappare” per finire con la tassa di soggiorno (708mila euro, ma 9 milioni dal 2013) passando per l’irpef (4,3 milioni), “una tassa sulla tassa che il comune non è obbligato ad applicare e che va a tassare ulteriormente il reddito e contribuisce ulteriormente a stritolare la così detta classe media che si è già drasticamente impoverita”. Così la pensa Giuliana Moretti (Pdl), ma non solo.


La proposta della giunta in fatto di imposta di reddito sulle persone fisiche è quella di lasciare invariata l’aliquota allo 0,3 con l’esenzione dei redditi sotto i 15mila euro. Alcuni gruppi si sono addentrati in proposte di emendamento che andrebbero a modularizzare l'aliquota che potrebbe arrivare fino all'8 per mille per le fasce più alte di reddito passando per il 4-5-6-7 per mille. “Ma così facendo il rischio è ancora di più quello di continuare a smazzolare i redditi medi già in ginocchio causa crisi, tasse e aumenti vari”, dice Giuliana Moretti.


Il problema rispetto a questa esenzione non è solo questo. “Abbiamo fatto un po’ di verifiche – spiega Gennaro Mauro (Pdl) – e ci siamo accorti che il 52 per cento delle imprese dichiara meno di 15 mila euro, il 78 per cento di immobiliari dichiara meno di 15 mila euro, il 50 per cento di società di persone dichiara meno di 15mila euro. Tutti questi risultano nella fascia dell’esenzione e questa cosa ci crea un po’ di perplessità”.


Altro capitolo quello della tassa di soggiorno, “decisamente meglio” dell’irpef. L’imposta graverà di 50 centesimi al giorno per chi soggiorna in un albergo a 1 stella, 70 per i due stelle, 1,50 per i 3 stelle, 2,50 per i 4 stelle, 3 per i 5 stelle.
La scelta fatta di applicarla dal 1 ottobre è debole”, sostiene la Moretti. “E' il tentativo di non scontentare nessuno. Ma così facendo Gnassi scontenta tutti i riminesi. Con quell'introito avremmo dato una risposta nell'ambito dei servizi turistici e avremmo potuto liberare quelle risorse che oggi abbiamo impegnato sul turismo per andare a diminuire la pressione fiscale data da imu e irpef”.

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SCIENZE INFERMIERISTICHE TRASLOCA A BOLOGNA. BULLETTI: “FINANZIAMENTI A RISCHIO”


Il corso di laurea in Scienze infermieristiche sarà spostato, nella sua parte amministrativa (le lezioni continueranno a svolgersi a Rimini, per ora), dal dipartimento riminese di Scienza della qualità della vita, a Bologna al cosiddetto ‘dipartimentone’ medico del Sant’Orsola- Malpighi.


“Una scelta – fa notare il vice presidente della Provincia, Carlo Bulletti – che rischia di essere interpretata negativamente da un territorio come il nostro che comunque ha investito e continua a investire consistenti risorse economiche sulla sua università, consapevole della strategicità della stessa nello sviluppo della nostra area”. Soprattutto, però, la questione è a livello finanziario e potrebbe ripercuotersi sulla qualità e sul futuro dell’insegnamento riminese.


“Se la scelta di avere l’istituendo dipartimento di Scienza della qualità di vita permette di rafforzare il relè tra vocazioni del territorio e specializzazione accademica, essa deve essere sostanziata e rafforzata attraverso corsi e corpo docente di livello. In questo senso, proprio il passaggio di Scienze Infermieristiche da Rimini al ‘dipartimentone’ bolognese potrebbe causare anche la perdita dei finanziamenti per la promozione accademica del corpo docente”.


Infine, Bulletti chiama all’appello gli “enti riminesi” con i quali considera “molto opportuno” riprendere in mano “il tema delle garanzie e degli impegni certi legati a una presenza forte, radicata e opportunamente finanziata del Dipartimento di Scienza della Qualità della vita. Che non può essere organismo traccheggiante ma spazio, luogo, ambiente la cui solidità ha tanto a che fare con la capacità dell’area riminese di ritagliarsi un futuro certo”.

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IMU, MARCELLO: “LOTTA IN CONSIGLIO SULL’INNAZAMENTO DELL’ALIQUOTA”. ASSEMBLEA ANTICIPATA A MARTEDI’


Annuncia lotta in Consiglio comunale Nicola Marcello (Pdl) sul bilancio e sull’introduzione dell’imu. “Se il governo ha proposto una aliquota allo 0,4 per la prima casa, quella dove uno abita e non su cui specula – nota Marcello –, non vedo perché per i riminesi la si porti allo 0,5. Per tutto il resto si può soluzioni si possono trovare, ma su questo punto saremo molto duri”. Quando?


Il prossimo appuntamento sul tema è fissato a martedì con un primo Consiglio. L’assemblea è stata anticipata di due giorni per permettere al sindaco Andrea Gnassi di andare a sigillare con il calcio d’inizio il match “Emanuele, una partita per la vita” (al sostegno del Centro fibrosi cistica dell’ospedale) alle 20 al Romeo Negri. Una curiosità: il sindaco giocherà con i suoi assessori nella squadra Zelig, il presidente della provincia è assegnato alla squadra MotoGp, mentre una terza squadra raccoglie atleti del calibro di Matri e Myers. Le commissioni si riuniranno venerdì della settimana prossima per votare su imu, irpef, tassa di soggiorno & co. Il 14 giugno dovrebbe svolgersi l'ultimo atto.

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SISMA EMILIA, A RICCIONE SGOMBERO IMMEDIATO DELLA COLONIA REGGIANA


“Anche se le recenti scosse sismiche non sembrano aver aggravato lo stato dell’edificio dell’ex colonia reggiana, su riferimento dei tecnici comunali che hanno svolto ieri un sopralluogo nella struttura, il sindaco Massimo Pironi ha firmato stamane l’ordinanza contingibile e urgente che dispone lo sgombero immediato dello stabile, al fine di tutelare l'incolumità delle persone”, si legge nella nota inviata dal Comune, proprietario dell’immobile in cattivo stato di conservazione.


Di fatto, attualmente, la colonia è utilizzata come deposito da alcune associazioni di velisti per le loro attrezzature. “Da tempo e a più riprese, i responsabili di tali associazioni erano state invitare dall’Amministrazione, in considerazione del cattivo stato di conservazione del immobile, a trovare una collocazione alternativa alle proprie attrezzature”. Saranno posti dunque dei pannelli agli accessi e da oggi la Polizia municipale vigilerà che nessuno entri.

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