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AEROPORTI, LA FINE DELLA SAR IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA. PERI: “CHIEDERO’ COPIA RELAZIONE SAB”. LOMBARDI: “IN AULA RISPOSTA ASSOLUTAMENTE DELUDENTE”


Dopo quasi una settimana dal naufragio della Società aeroporti di Romagna (la holding guidata dalla società che gestisce il Marconi di Bologna che avrebbe dovuto mettere a posto i conti degli scali di Forlì e Rimini) l’assessore regionale Alfredo Peri ha detto oggi in aula (rispondendo ad alcune interrogazioni sul caso) che chiederà copia del dossier attraverso cui Sab ha bocciato la holding da distribuire ai consiglieri e si difende rispetto le accuse alla Regione per aver gestito male la questione. Peri ha escluso che la giunta abbia adottato alcun atto che non fosse in rapporto con l’interesse pubblico.


“Nessun atto – ha detto - è stato adottato se non per rispondere a trasparenti e motivate ragioni di interesse pubblico e a fronte di prospettive volute dallo stesso legislatore regionale, nel cui contesto sono state assunte le varie autorizzazioni di spesa, ben lungi da qualunque intenzione di sperpero di denaro pubblico”.


L’interrogazione era stata posta dai consiglieri Marco Lombardi (Pdl) e Silvia Noè (Udc). Per Lombardi la risposta di Peri in aula è “assolutamente deludente”. “Nessuna autocritica rispetto alla fallimentare politica regionale di fusione forzata tra le varie società di gestione, nessun ripensamento rispetto al tentativo di eludere le previsioni statali di non rifinanziare società pubbliche in perdita reiterata, nessuna proposta sul destino del personale attualmente in forza all’aeroporto di Forlì. Ma la cosa più inaccettabile è che l’assessore abbia detto di aver appreso dalla stampa il contenuto della consulenza che Sab ha commissionato a Pricewaterhouse è che ha bocciato la strategia regionale. La Regione è socia importante di Sab ed il fatto che l’assessore Peri non abbia preso visione di un documento così importante, la dice lunga sul rapporto che c’è tra i due soci, sul reale interesse ad affrontare obiettivamente l’argomento e sull’autorevolezza della Regione ad indicare strategie condivise in campo aeroportuale”.

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SICUREZZA NEGLI HOTEL. SPOSTATO AL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER GLI ADEGUAMENTI ANTINCENDIO


Alberghi e adeguamento alle norme antincendio: il governo sposta i termini della deroga da luglio al 31 ottobre dando parere positivo alla risoluzione presentata da Elisa Marchioni (Pd), Ignazio Abrignani e Sergio Pizzolante (Pdl) che hanno chiesto oggi in Commissione lo slittamento dei termini per l’acquisizione dei requisiti minimi per poter accedere alla proroga prevista per la fine del 2013. Sono circa 400 gli alberghi in riviera che per ora possono tirare un sospiro di sollievo.


Si conclude così positivamente – sottolinea Pizzolante – un conflitto fra commissione e governo che se non risolto avrebbe portato alla chiusura o al ridimensionamento dei posti letto per almeno un terzo degli alberghi italiani in piena stagione estiva. Il buon senso per una volta ha prevalso”.

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REGIONE E SOCIALE, PER IL 2012 22 MILIONI AI SERVIZI PER L’INFANZIA


Sono 33 i milioni euro che la Regione ha messo a bilancio per il suo fondo sociale. Saranno utilizzati a sostegno dei servizi sul territorio, a partire da quelli per l’infanzia e le famiglie, ma anche interventi contro la povertà e l’esclusione sociale. Al fondo regionale si aggiungeranno 7 milioni dalla Stato che ha tagliato i suoi finanziamenti del 90 per cento (nel 2008 le risorse assegnate all’Emilia-Romagna erano pari a 68 milioni di euro).


“Di fronte a uno Stato –spiega l’assessore regionale Teresa Marzocchi – che di fatto ha azzerato le risorse per il sociale, questa Regione, nonostante le difficoltà di un bilancio gravato da tagli molto rilevanti, conferma anche nel 2012 il proprio impegno per sostenere la rete dei servizi locali".
Il fondo regionale di 33 milioni comunque per il 2012 mantiene 22 milioni per consolidare i servizi per l’infanzia, confermando le risorse per la gestione dei nidi, quelli per l’adolescenza e per le famiglie.

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CORIANO, RIGHETTI RIORGANIZZA LE FILE: "MANIFESTATA VOLONTA' DI CAMBIAMENTO"


“Il mancato accordo delle Sinistre ha ridotto il risultato, ma è importante la volontà di cambiamento manifestata e che io rispetto: noi faremo la nostra parte io e Davide Bigucci”, è già in campo Emiliano Righetti che con Bigucci è stato chiamato dai suoi elettori a fare da opposizione per la lista Risanamento e rinnovamento. Domani incontrerà i suoi per scegliere la linea da seguire.


Intanto inizia a delinearsi (in maniera pressoché definitiva) l’assegnazione degli scranni in Consiglio. Sono sette le poltrone conquistate da Progetto comune la lista che ha sostenuto l’elezione del sindaco Mimma Spinelli. Sicuri Giuseppe Arangio, Jari Forte, Gianluca Ugolini e Roberto Bianchi. In opposizione dovrebbe aggiungersi Fabia Tordi di Coriano comunità aperta. Gli altri nomi dovrebbero venire fuori in giornata.

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VITALI A SPINELLI: "OLTRE LE IDEOLOGIE PER PROTEGGERE IL TERRITORIO". LA LETTERA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AL SINDACO DI CORIANO


Cara Mimma,
voglio congratularmi per la Tua elezione a Sindaco del Comune di Coriano. Credo sia importante ogni volta, oggi più di ieri, sottolineare adeguatamente la centralità del rapporto tra amministrazione e cittadini, che si rinnova nel nome del patto di fiducia con cui ci presentiamo alle nostre comunità.


La comprensibile soddisfazione di queste ore si accompagna alla grande responsabilità che tempi ‘cattivi’ pongono sulle nostre spalle. C’è un territorio riminese da proteggere da una crisi dagli effetti non ancora pienamente conosciuti; ci sono scelte decisive sul futuro della nostra area a cui porre mano assieme, convinti che la lungimiranza delle stesse sia più utile al bene comune rispetto alla convenienza del momento; ci sono grandi istanze di rinnovamento nell’approccio alla politica e alla cosa pubblica verso le quali il nostro atteggiamento deve essere quello del confronto aperto di idee e non di ideologie.


Il Comune di Coriano, i 27 Comuni, la Provincia di Rimini hanno la responsabilità in egual misura di cooperare per migliorare. Non conta la dimensione territoriale: le scelte sono e saranno frutto di un ragionamento libero e di una dialettica trasparente e sincera, senza alcun retropensiero.


Sono sicuro che Tu e il territorio che rappresenti daranno un impulso decisivo a questa difficile sfida che ci attende.


Ancora complimenti e grazie.


Stefano Vitali


PS: una volta che avrai formato la Tua ‘squadra di governo’, la Giunta provinciale di Rimini- così come avvenuto per gli altri Comuni del territorio- si rende disponibile a un incontro congiunto sui problemi e le prospettive dell’area corianese, e in generale, della provincia.

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PESCA, SOSTEGNO AI GIOVANI IMPRENDITORI: 43 PROGETTI FINANZIATI DAL MINISTERO. L’EMILIA ROMAGNA FA IL PIENO CON 40


Progetti a sostegno dei giovani pescatori: su un totale di 43 proposte ammesse a finanziamento dal ‘Ministero delle Politiche agricole e forestali – Direzione generale pesca (Mipaf)’ ben 40 sono state presentate da imprenditori emiliano-romagnoli e in particolare provenienti dalle marinerie di Cattolica (nove pescatori under 40), Rimini (due pescatori), Cesenatico (dieci) e Goro (diciannove). Sono vongolari o mitilicoltori, fanno pesca a strascico o con attrezzi di posta fissa.


Per ognuno di loro si apre ora un percorso di crescita imprenditoriale attraverso interventi di aggiornamento, qualificazione e riqualificazione professionale, con viaggi di studio all’estero e azioni di promozione e valorizzazione delle proprie produzioni ittiche, il tutto a cura di Lega pesca Emilai-Romagna.


Il calendario è pressoché formato e i giovani pescatori romagnoli già la settimana scorsa hanno brillantemente superato in Capitaneria di porto l’esame che li ha promossi ‘capo barca’ per la pesca costiera. Prima o poi diventeranno comandanti a bordo dei pescherecci.


Intanto, però, stanno studiando “qualità e buone prassi igienico-sanitarie” a Cesenatico e da giovedì nel ferrarese studieranno rafforzare le competenze manageriali e imprenditoriali, prima di partire in gita verso la Francia dove sono attesi a Marsiglia presso il gruppo di azione costiera ‘Varois’ e a Sain Malò (Bretagna), fino a raggiungere i Paesi Bassi dove potranno visitare il villaggio dei pescatori di Yerseke.

Martedì, 08 Maggio 2012 09:34

GIORNALAIO 18.05.2012

Rubriche

CORIANO HA UN SINDACO: MIMMA SPINELLI. I BAGNINI DI RIMINI, INVECE, SONO INDECISI SUL SE AVRANNO UN CHIRINGUITO. BORGO SAN GIULIANO: ANNULLATI I CONDONI. L’ITALIA IN MINIATURA TRASLOCA, PARE


Coriano: flop Pd, Spinelli sindaco


Titoli tutti per Mimma Spinelli del Pdl che, sostenuta da una lista civica, ha espugnato Coriano dopo anni di domini della Sinistra. Una disfatta che come sottolinea Carlo Andrea Barnabè in prima su il Resto del Carlino: “La disfatta di Coriano passerà alla storia della sinistra come la sconfitta più inattesa, e quindi la più bruciante. Dettata dall’arroganza di una classe dirigente, quella del Pd, incapace di intercettare gli umori di un paese - l’ex Stalingrado riminese - depresso e ‘svergognato’, costretto a subire l’onta del commissariamento e l’incubo del default. Il Pd ha inanellato un errore dopo l’altro: ha tentato l’inciucio col Pdl, corteggiato Montesi, ripiegato su Righetti, un funzionario di vecchio corso ma troppo riccionese per vincere. L’accoppiata Petitti-Imola consegna agli avversari un risultato clamoroso". Quindi per il Carlino il problema non è solo la macchia del commissariamento ma anche la gestione attuale del partito.


Un grande sconfitto, dopo aver perso lo scudetto come interista, è Daniele Imola, l’ex sindaco di Riccione del Pd. “Ora vigileremo e daremo una mano con spirito costruttivo. Coriano ha bisogno di risolvere i suoi problemi”, dichiara a caldo Imola, poi ammette che se avessero corso con la Tordi di Coriano Comunità Aperta avrebbero vinto (l’accordo è sfumato), “ma la sinistra è così”. Facce buie nella sede di Risanamento e Rinnovamento, dove c’erano anche l’assessore provinciale Fabio Galli, il segretario Pd Emma Petitti, l’assessore riccionese Maurizio Pruccoli”, racconta La Voce di Romagna a pagina 3.


Condoni annullati e case popolari


Il Corriere Romagna dedica i titoli principali all’edilizia e alle case. In particolare a pagina 3 Patrizia Lancellotti racconta che il Comune ha ha annullato il condono del 2004 e quindi “l’abitazione in questione infatti è una di quelle casette unifamiliari che si affacciano sul porto canale, tra il ponte di Tiberio e il ponte dei Mille, in molte delle quali è stato ricavato un terrazzino poggiato proprio sui vecchi manufatti, posizionati nel giardino, usati come deposito attrezzi o cantine. Costruzioni che hanno reso uniche quelle case del borgo di San Giuliano, alzando il loro valore sul mercato. La decisione del Comune, al momento comunicata solo a uno dei residenti che nel 2004 richiesero il condono, rischia di cambiare il volto a una cinquantina di abitazioni per le quali pende il rischio demolizione di manufatti che risalgono a decine di anni fa”.


Tutto nasce a causa di Ennio Grassi: “Tutto sarebbe nato sull’onda di un ricorso al Tar presentato dall’ex parlamentare Ennio Grassi che vive lì e che si era visto rifiutare il nulla osta del Servizio tecnico di bacino Conca e Marecchia, in virtù del Regio Decreto del 1904 che tutela l’alveo storico del fiume Marecchia, in cui è vietato erigere fabbricati a distanza dal piede dell’argine minore di 10 metri. Senza quel nulla osta, anche il comune aveva detto ‘no’ al condono richiesto. Peccato che altri vicini di casa, quella sanatoria l’avessero invece ottenuta otto anni prima, e senza, a quanto pare, che il Servizio tecnico di bacino fosse stato interpellato. Un errore di cui Palazzo Garampi sembra essersi accorto solo ora”, scrive Alessandra Nanni a pagina 5 del Carlino.


Di taglio basso sul Corriere invece l’aumento degli affitti delle case popolari per un + 33,42 per cento di media.
A pagina 4 il Carlino approfondisce i problemi delle case popolari: “Nessuno molla la casa popolare conquistata, manco se denuncia un reddito Isee stellare (oltre 34mila euro): la legge lo consente. Tanto che si vocifera addirittura di ‘case ereditate’ di padre in figlio”, scrive Mario Gradara.


Rivoluzione chiringuito?


Così titola il Corriere a pagina 6, dovrebbe essere “la grande novità dell’estate 2012”, ma la Voce non è d’accordo, soprattutto per la tanta burocrazia che comportano: “Il Comune ha pubblicato ieri sul suo sito internet la cosiddetta “check-list” che riassume tutti gli adempimenti necessari. C’è da mettersi le mani nei capelli per la mole di documenti da smistare e gli uffici da girare in città, oltre agli oltre 150 euro di tasse e marche da bollo. Si capisce quindi perché, come riferito da La Voce, nei giorni scorsi non siano mancati i dubbi sulla reale convenienza di questa iniziativa. A organizzare il chiringuito potrà essere solo il chioschista che ha la licenza di pubblico esercizio, in accordo con il bagnino sulla cui spiaggia si monta la struttura. L’orario sarà dalle 18.30 alle 23.30, quindi non oltre la mezzanotte come chiesto da alcuni. Infine sono ammesse al massimo 64 serate (non più di 4 a settimana) per ogni locale”, racconta Giovanni Bucchi a pagina 17.


Italia in Miniatura pronta a traslocare


Dopo tanti annunci, qualcosa si muove e lo racconta la Voce a pagina 18: “Sembra infatti più concreta l’ipotesi di quel trasferimento più volte ventilato negli ultimi anni dal patron di Italia in Miniatura, Paolo Rambaldi, che spesso ha manifestato il disagio per non aver avuto la possibilità di ampliare il parco come richiesto all’amministrazione comunale. “Stiamo lavorando al trasferimento e siamo molto vicini a chiudere” annuncia Rambaldi, senza però voler dare qualche dettaglio in più. Il progetto riminese finisce dunque in cantina “e se ora il Comune di Rimini mi desse la possibilità di ampliare come avevo richiesto a questo punto non lo farei più” aggiunge”, scrive Tamara Antonioli. E aggiunge “come aveva detto anche in passato, non sarà così lontano da Rimini. “Sarà tra l’abbastanza vicino e il molto vicino” chiosa ermetico Rambaldi”.

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CORIANO, IL SINDACO SPINELLI: “OGGI HANNO VINTO CORIANO E I SUOI CITTADINI”. IN AGENDA ASSEMBLEA CITTADINA E RIUNIONE AMMINISTRATIVA


Ha già in mente le prime due mosse di una storia tutta nuova. Mimma Spinelli (Pdl), sindaco di Coriano da meno di un’ora fino a ieri era “molto più tesa”, ma oggi sa cosa fare.
“La prima cosa che farò – dice - è un’assemblea cittadina perché proprio adesso, di fronte a questo risultato è fondamentale ripartire da Coriano. Qui oggi hanno vinto Coriano e i suoi cittadini, non l’apparato politico, ma la gente che dopo 60 anni è andata in piazza e ha gridato quello che voleva veramente, cioè la partecipazione e la voglia di fare. E’ questa la svolta”.


Anche la competizione elettorale di Coriano è stata interessata da un sensibile calo dell’affluenza alle urne. “Del tutto prevedibile (come anche a livello nazionale) che a livello locale dopo sessant’anni ‘monocolore’ non ci sia mota fiducia: lo avevamo messo in conto”.


E’ anche per questo che la seconda cosa che il neo sindaco ha già messo in agenda è “una riunione con tutti i dipendenti comunali per far scatenare una sinergia di forze per fare insieme il bene di Coriano. Non si può mettere in moto un sistema di rinascita di un Comune se non si riparte da chi ci lavora ogni giorno spendendosi in prima persona”.


A Coriano oggi ha vinto una squadra coesa e motivata. “Ieri ero molto più tesa e ho fatto un bel ragionamento alla squadra – racconta il sindaco Spinelli – per tranquillizzarla qualsiasi cosa fosse accaduta oggi, perché noi eravamo già una grande squadra, frutto di un grande lavoro. I nostri punti di forza sono stati la trasparenza, la correttezza e la lealtà. Da questi siamo partiti per costruire una macchina umana, ma assolutamente non un apparato, bensì fatta di persone motivate per la vittoria”.

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AMMINISTRATIVE CORIANO, VINCE IL PDL. IL SEGRETARIO PULCINELLI: “IN LISTA GIOVANI BRAVI E PREPARATI. I CITTADINI, DOPO IL COMMISSARIAMENTO, CI HANNO DATO RAGIONE”

“Siamo molto contenti”, sono le prime parole di Paride Pulcinelli, segretario comunale del Pdl a Coriano, dopo l’ufficialità della vittoria della lista capitanata da Mimma Spinelli che con il 37,6 per cento è il nuovo sindaco della cittadina appena uscita dal commissariamento.

“Ci speravamo – continua Pulcinelli – ma con la dovuta cautela visto che tutte le altre volte ci avevano sempre dato buca. Questa volta invece è andata diversamente. Ci ha aiutato il periodo di commissariamento e anche il fatto di avere in lista esclusivamente giovani bravi e preparati. E alla fine i cittadini ci hanno dato ragione”.

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AMMINISTRATIVE CORIANO. MIMMA SPINELLI E’ SINDACO


Mimma Spinelli, Pdl, è il nuovo sindaco di Coriano con 1.832 voti (37,6 per cento). Dietro di lei il rivale Emiliano Righetti con 1.449 voti (29,8 per cento), la Tordi con 622 voti (12,8 per cento), Gallini con 509 voti (10,5 per cento), Squadrani con 279 voti (5,7 per cento), Gaia con 177 voti (3,6 per cento).

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