Martedì, 20 Marzo 2012 08:39

IL GIORNALAIO 21.03.2012

Rubriche

MAGGIOLI, CONVEGNO DISERTATO. ANTINCENDIO, ABATI: COSA HANNO FATTO GLI ALBERGATORI FINO A OGGI? SPIAGGIA DI NOTTE, MUSSONI: PERCHE’? TASSE: PAGARE SI’, PAGARE NO


Maggioli boicottato


Al convegno sull’economia riminese della prossima settimana potrebbero esserci degli assenti eccellenti: “I SINDACATI non ci saranno. E, molto probabilmente, neanche il presidente della Provincia, Stefano Vitali. E altri potrebbero ‘boicottare’ la presentazione del rapporto sull’economia riminese della Camera di commercio, in programma mercoledì prossimo all’aula magna dell’università”.


La ragione è il caso Maggioli scrive Manuel Spadazzi a pagina 6 de il Resto del Carlino, in particolare rispetto al presidente Vitali, “a cui non è andato giù il modo in cui le istituzioni sono state rimproverate da Maggioli per la loro «ingerenza» nella questione (il presidente della Provincia e il sindaco Gnassi avevano auspicato, anche loro, un passo indietro del presidente) e lasciate sole dalle categorie. «Siamo diventati noi il capro espiatorio…», si è lamentato Vitali con i suoi”.


Alberghi: diciotto anni per adeguarsi


Un fronte trasversale chiede al governo una proroga della legge antincendio che obbligherebbe gli hotel a ridurre la capacità ricettiva. Il fronte è composto da Pdl, Regione, Provincia e Comune.


Il Corriere Romagna a pagina 5 in un commento di Enea Abati bacchetta gli albergatori: “Diciotto anni possono bastare ai proprietari degli alberghi della riviera per mettere in sicurezza gli edifici? Macché, serve un’altra urgentissima proroga, l’ennesima dal 1994 - anno della legge con cui sono state varate le disposizioni antincendio - a oggi”.


Continua: “Cosa ha fatto gran parte degli albergatori fino a oggi? Niente. Ha aspettato e sperato che arrivasse una proroga, che puntualmente, dal governo, alla faccia della tutela della sicurezza a cui mirava il decreto ministeriale del 9 aprile del 1994, è arrivata”.


Spiaggia di sera, frena il solito


Apre un dibattito il Nuovo Quotidiano di Rimini sul progetto del sindaco di Rimini Andrea Gnassi di animare la spiaggia dal tramonto all’alba. D’accordo la Cna, d’accordo il Silb, a frenare è il solito Mussoni: “Da noi non ci sono gli stabilimenti balneari, ma i bagnini che non vedo quale interesse potrebbero avere ad aprire la spiaggia di notte”, afferma, aggiungendo subito dopo che “la funzione della spiaggia è quella della balneazione”, a pagina 11.


Tasse, continua il confronto
Continua il dibattito innescato da la Voce di Romagna con l’intervento del teologo don Carlo Rusconi sulle tasse e sulla ‘non obbligatorietà’ morale di pagarle. A pagina 18 un’intervista all’imprenditore Bonfiglio Mariotti e un intervento del docente di diritto canonico Salvatore Di Grazia.

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MALTEMPO: 471MILIONI DI DANNI. LA REGIONE CHIEDE L’ATTIVAZIONE DEL FONDO EUROPEO DI SOLIDARIETA’


Danni per oltre 396 milioni di euro quelli causati in Emilia-Romagna dalle eccezionali nevicate, dalle forti gelate e dalle mareggiate tra il 1 e il 18 febbraio. A questi bisogna aggiungere i 75 milioni di spese straordinarie sostenute dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza. La somma totale ammonta dunque a 471 milioni di euro di danni. I dati sono stati inviati al Dipartimento nazionale di Protezione civile, chiedendo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.
La ricognizione a infrastrutture, strutture pubbliche, attività produttive ed edifici privati, è stata coordinata coordinata dalla Regione che ha fatto la sua valutazione esaminando la tipologia dei danni relativi all’agricoltura e alle attività produttive, e quelli relativi alle infrastrutture a al patrimonio pubblico.


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CARIM, AZIONI IN VENDITA PER LA RICAPITALIZZAZIONE: IL CONTO ALLA ROVESCIA PARTE DA ERON

Ricapitalizzazione Carim, è partito il conto alla rovescia: dal 26 marzo al 24 aprile saranno in vendita le nuove azioni per i vecchi e soprattutto per nuovi soci. E poi via con il post commissariamento, possibilmente dal 1 di luglio con la banca di nuovo sul mercato.


In occasione della presentazione della campagna di comunicazione - rivolta alla città, affidata dalla Fondazione a Eron dal claim “Questo titolo è per te” - il presidente Massimo Pasquinelli ha messo l’accento proprio sulle potenzialità del prossimo mese di ‘mercato’ invitando a prendervi parte soprattutto i riminesi.


“E’ in gioco, siamo convinti, una quota di futuro del nostro territorio. Mi preme anche sottolineare un vantaggio sicuro, grazie ai prossimi dividendi di Banca Carim, che attende tutti noi riminesi con l’esito positivo dell’operazione, ossia la possibilità di continuare a investire sul territorio. Auspico un grande coinvolgimento del tessuto cittadino. In gioco non c’è semplicemente il futuro di un istituto di credito, ma quello della banca che più di tutte ha garantito risposte a imprese e famiglie, contribuendo a far raggiungere una considerevole qualità della vita”.


Ottimista Pasquinelli mette a confronto i numeri del 1992 (nascita delle Fondazione) con quelli del 2009 (ultimo anno prima del commissariamento) con la raccolta globale passata da 1,3 miliardi a 5,5, le filiali da 42 a 117 e il valore delle azioni, ora acquistabili a 5,35 euro, cresciute da 10 a quasi 21 euro.
In totale sono 118 i milioni di euro da tirare su in un mese (ma, con la vendita del Cis ne potrebbero bastare di meno). Attraverso l’intuizione comunicativa di Eron si vuole arrivare a racimolare 35milioni di euro dai 7mila piccoli soci.


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FUNERALI DI DAYANA E WILLIAMS. LAMBIASI: “UNA CATASTROFE DEVASTANTE CHE SI POTEVA E DOVEVA EVITARE”


La domanda è una. Perché? Perché tutto questo alla piccola Dayana di 5 anni, a suo padre, alle altre vittime del naufragio del 13 gennaio a largo di Grosseto? Anche la risposta è una. “Non siamo soli”, è la sintesi di un’omelia toccante, ricca di citazioni, quella del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, oggi pomeriggio in Duomo per l’ultimo saluto a Daya e Willy, tra familiari, amici, i bimbi dell’asilo anche il sindaco Andrea Gnassi, il presidente della Provincia Stefano Vitali, il presidente del Tribunale Rossella Talia e il capo della protezione civile Franco Gabrielli. Fuori dalla basilica piena lo striscione dei tifosi del Cesena: “Dayana e Williams due stelle abbracciate nel cielo”, così come nell’immagine del ricordino distribuito in chiesa.


Di fronte alle bare di Dayana e del suo babbo, dice il vescovo, “le possibili parole di umano conforto, risultando a noi stessi puramente palliative… Così ci ritroviamo smarriti e confusi, come dei mendicanti, che si scoprono senza neanche un minimo spicciolo di forza per riprendere il cammino”.


C’è, si domanda Lambiasi, “un povero più povero di una bambina innocente e indifesa, che in quella immane sciagura può contare solo sulla stretta protettiva ma fatalmente impotente del suo papà? Permettetemi allora di farmi coraggio e di annunciarvi senza giravolte diplomatiche la verità di quest’ora: nella sua morte Gesù e ogni vittima rimangono saldati in un solo mistero, abbracciati in un solo destino”.


Il vescovo, nella sua omelia, si rivolge anche a chi la tragedia l’ha provoca e probabilmente avrebbe potuto evitarla. “No, non possiamo mettere in conto a Dio il tragico disastro che è costato la vita a Dayana, al suo papà e a tante altre vittime, una catastrofe devastante che si poteva e si doveva del tutto evitare, e di cui altri hanno il dovere, davanti al tribunale divino e alla giustizia umana, di assumersi la gravissima responsabilità. Non è stato certamente Dio a distrarsi quel tredici gennaio sera né a rendersi latitante al largo dell’Isola del Giglio”.


E poi ancora. “Dio è sempre là dove c’è un suo figlio che soffre e muore. Sempre. Come recita un antico testo giudaico: «Se un empio perseguita un giusto, Dio è dalla parte del perseguitato. Se un giusto perseguita un giusto, Dio è dalla parte del perseguitato. Se un empio perseguita un empio, Dio è dalla parte del perseguitato»”.


In conclusione. “Il mistero di Gesù che muore per amore incrocia il mistero di ogni umana tragedia, come questa. Il Crocifisso-Risorto, prende su di sé il velo del silenzio gravido di interrogativi che ci pesano sul cuore, lo squarcia da cima a fondo, facendo risuonare la rassicurante, inimmaginabile promessa: «Oggi con me sarai nel paradiso»”.

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NORME ANTINCENDIO, PIZZOLANTE INVIA DOSSIER AIA A MINISTRO GNUDI: “DARE AGLI ALBERGATORI SEI MESI PER METTERSI IN REGOLA”


“Una norma pro-recessione in uno dei pochi settori che possono favorire la crescita”, il parlamentare Pdl Sergio Pizzolante entra nel merito della proroga per gli alberghi sull'antincendio (a fine 2013) bocciando il decreto a firma del ministro Annamaria Cancellieri che modifica i requisiti, un decreto che “ha dell’incredibile”. Solo il 30 per cento circa degli alberghi riminesi sembrerebbe a norma, mentre il 50 per cento potrebbe essere costretto a ridurre l’offerta al di sotto dei 50 posti letto per un danno economico e d’immagine, lamentano le categorie, non quantificabile.


“Da una parte – commenta Pizzolante - si concede una proroga al 2013 (quindi si riconosce che la normativa e gli adempimenti sono appena accettabili per le grandi strutture ed eccessivamente gravosi per le piccole), dall’altra per poter accedere alla proroga si chiede all’albergatore di ampliare (e di molto) i requisiti minimi entro 60 giorni”.


Il pericolo, visti i tempi e vista l’entità delle modifiche strutturali richieste agli alberghi, è che molte realtà siano costrette a chiudere i battenti. I tecnici degli alberghi avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di parte (impossibile espletarle in così poco tempo) e i tecnici dei Vigili del Fuoco avranno, successivamente, 60 giorni per decidere la riduzione di posti letto o, addirittura, la chiusura dell’attività, che visto il tempismo del decreto potrebbe cadere nei mesi tra giugno e luglio con i clienti in albergo.


Pizzolante ha dunque inviato, venerdì scorso, la nota del presidente degli albergatori, Patrizia Rinaldis, al Ministro del Turismo, dottor Piero Gnudi, che sta esaminando il dossier.
Penso che sia ragionevole dare agli operatori 6 mesi di tempo per l’acquisizione dei nuovi requisiti minimi e accedere così all’ultima proroga. In questo modo si salverebbe la stagione estiva, che è uno dei motori italiani per la tenuta del Pil, senza alterazioni sostanziali del processo che prevede la messa in regola delle strutture entro il 2013”.


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DAYANA, IN SUO NOME UN’OPERA UTILE AI BAMBINI DI RIMINI. PRESENTE OGGI AI FUNERALI IL COMMISSARIO DELLA DELLA PROTEZIONE CIVILE FRANCO GABRIELLI


Oggi, giornata di lutto cittadino, in Duomo alle 14,30 le esequie di Dayana e Williams Arlotti. Confermata la presenza del commissario della Protezione civile Franco Gabrielli, mentre Costa Crociere invierà una delegazione. Pierluigi Foschi, amministratore delegato, si trova in questi giorni in viaggio in Oriente. Foschi ha però telefonato e scritto una lettera a Susy Albertini in cui esprime vicinanza al cordoglio della famiglia e rinnova la volontà di Costa di “farsi carico economicamente – spiega Davide Veschi, il legale che in tutte queste settimane è stato vicino a mamma Susy - di un’associazione o di una fondazione che possa far ricordare per sempre il nome di Dayana. In realtà, non si sa di preciso che forma prenderà, ma sarà certamente qualcosa di locale che possa essere utile ai bambini di Rimini”. Un’opera, dunque, che possa fa ricordare per sempre il sacrificio della piccola Dayana Arlotti, assieme al suo papà tra le venticinque vittime del naufragio della Costa Concordia a Isola del Giglio, lo scorso 13 gennaio (ancora sette i dispersi).


Le salme sono arrivate ieri alle 19 in piazza Ferrari a Rimini. Ad attendere le bare di Daya e Willy davanti alla chiesa del Suffragio accanto ai familiari anche il sindaco, Andrea Gnassi, il vicesindaco, Gloria Lisi, il presidente della Provincia, Stefano Vitali, oltre a un centinaio di persone. Dopo la veglia funebre la camera ha chiuso i battenti per riaprire stamani dalle 7,30.


Alle 14 i feretri saranno trasportati in spalla dal Suffragio fino in Duomo dove il vescovo Francesco Lambiasi celebrerà le esequie del babbo e della piccola. In chiesa anche gli amichetti di scuola di Dayana. I bimbi dell’asilo porteranno i loro disegni, esporranno uno striscione e all’uscita dalla chiesa faranno volare in aria tanti palloncini, che vadano su a tenere compagnia alla loro piccola amica.


Ieri mamma Susy Albertini ha ricevuto, inoltre, una telefonata da parte del sindaco di Isola del Giglio che ha espresso vicinanza a lei e alla famiglia Arlotti, rammaricandosi di non poter essere presente oggi per motivi tecnici. Invierà un telegramma.

Lunedì, 19 Marzo 2012 08:45

IL GIORNALAIO 20.03.2012

Rubriche

ALBERGHI, IN ARRIVO LA STANGATA MONTI. SPIAGGE, MUSSONI LEVA TUTTO? CARIM, AZIONI A BUON PREZZO PER I RIMINESI. DON RUSCONI E LE TASSE, LE REAZIONI BIPARTIZAN DEI CATTOLICI. ECONOMIA IN RECESSIONE, PER CONFINDUSTRIA SARA’ UN BRUTTO 2012. OGGI I FUNERALI DI DAYANA E WILLIAMS ARLOTTI


Alberghi, in arrivo una stangata


Doccia fredda per gli albergatori. Motivo? Un decreto del governo Monti prevede che “ben 400 alberghi (su 1.100) a Rimini rischiano di vedersi ridurre il numero dei posti letto sotto quota 50. Potere delle nuove norme antincendio, fissate nel decreto Milleproroghe, che modificano i requisiti minimi di sicurezza degli hotel, rendendoli molto più restrittivi. Ma soprattutto di immediata attuazione”, si legge sul Corriere Romagna a pagina 3.


Per il Resto del Carlino a doversi adeguare sarebbero 700 alberghi. A pagina 5 scrive Mario Gradara riguarda all’Aia riminese: “Con le consorelle di Toscana, Veneto e delle città d’arte ha attivato un’azione di lobby. Ovvero di sensibilizzazione presso i parlamentari dei vari territori, e le rispettive Regioni, Province, Comuni. L’Aia Rimini ha contattato i parlamentari Pizzolante (Pdl) e Marchioni (Pd); l’assessore regionale al Turismo Melucci, il presidente della Provincia Vitali, il sindaco Gnassi”.


E sempre sul fronte turismo un intervento dell’assessore Galli pubblicato dai giornali in cui guardando al 2012 l’assessore chiede uno scatto in avanti: “Occorre uno scatto in avanti per innovazione e modernità nella promozione a cominciare da quelle dell’Apt”.


Bagnini, il Mussoni pensiero...


Il presidente dei bagnini reagisce alla sanatoria per le violazioni paesaggistiche e dà il meglio di sé. Corriere a pagina 5: “Campi da gioco e camminamenti, palme e insegne, se dovessero sparire per un’estate, in attesa di ripresentare la domanda, se ne accorgerebbero davvero in pochi: al massimo i locali ma non certo i turisti. Anzi, in un certo senso darebbe anche una “boccata” di ossigeno alla spiaggia, che in diversi tratti è piuttosto intasata”. Il problema è che Mussoni non vuole pagare e infatti: “Decidessero per un forfait da un paio di migliaia di euro, allora se ne potrebbe discutere. Ma questo non avverrà: già diecimila euro non vale la pena di darli e credo che anche se va valutato caso per caso, in tanti lungo l’arenile lo abbiano capito”.


Carim confida nei piccoli azionisti


Prosegue l’operazione di ricapitalizzazione della Carim. A pagina 11 de la Voce di Romagna: “Nell’ultima settimana prima dell’apertura delle danze la Fondazione ha fondate speranze di riuscire a coagulare le forze che consentano di mantenere in mani amiche la proprietà della banca di piazza Ferrari”, scrive Paolo Facciotto.


Infatti la prossima settimana si potranno comprare le azioni della Carim e Pasquinelli confida molto nei piccoli azionisti: “E allora il presidente della Fondazione si augura che la risposta dei 7mila piccoli soci, che detengono a oggi il 29% del pacchetto della banca, sia più che buona: se tutti loro rinnovassero la propria quota, per la ricapitalizzazione la Carim avrebbe già in ‘cassaforte’ 35 milioni di euro”, scrive Manuel Spadazzi a pagina 7 del Carlino.


Vitali e Pollini sulle tasse


Reazioni all’intervento del teologo don Carlo Rusconi sulle tasse a pagina 13 della Voce con il presidente Stefano Vitali e Pierluigi Pollini. “Parole che a me, che ho sempre pensato al Vangelo come il più grande trattato di giustizia sociale sono suonate un po’ stonate”, dice l’esponente cattolico del Pd. Pollini, Pdl, è invece d’accordo con Rusconi: “Ha voluto demistificare la mentalità del politicamente corretto, un moralismo relativistico e fuori tempo”.


Industria riminese, brutte previsioni per il 2012


Sono i dati di Confindustria a fare luce sulla situazione delle imprese e dell’economia: “Il 2012 non promette bene, anzi ha “prospettive peggiori di quanto lo fossero nel secondo semestre 2009 che si è rivelato il peggiore dall’inizio della crisi”. Dalla Voce a pagina 15 al Carlino a pagina 6: “E’ soprattutto negli ordini — osserva l’associazione degli industriali riminesi — che la crisi inizia a manifestarsi in tutta la sua gravità. Si è dimezzato infatti il numero di imprese che ha registrato un aumento, crescono invece quelle che assistono a un calo”.


Oggi alle 14,30 si terranno i funerali della piccola Dayana e di suo padre, in Duomo a Rimini.

Martedì, 20 Marzo 2012 10:15

Il caso Coriano e il protagonismo di Imola

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Il caso Coriano e il protagonismo di Imola


A parte i giornali, che ovviamente fanno il loro mestiere e cercano notizie a destra e a manca, il più eccitato, tra tutti quelli che a vario titolo si muovono intorno alla partita delle prossime amministrative di Coriano, è Daniele Imola; tanto che dalla fase del lasciar filtrare qualche particolare – come si fa per ingraziarsi i giornalisti – è passato già da una decina di giorni alla fase delle dichiarazioni dirette e virgolettate.


E così, dopo diverse settimane di rumors più o meno sotterranei sui contatti tra PD e PDL per un progetto comune a Coriano, Imola se ne esce, prima, confermando tutta l’operazione e poi annunciando praticamente tutti i nomi di una lista civica in dirittura d’arrivo. Non solo. Che tra i nomi, tutti sconosciuti ai più, compaia l’ex dirigente del Comune di Riccione, ha fatto pensare a molti che anche il candidato sindaco sia già stato deciso.


Che tutto questo protagonismo c’entri con la necessità di avanzare nella graduatoria interna del PD in vista delle candidature al Senato del 2013, l’abbiamo già scritto. Quello che c’è di nuovo è che, dall’altra parte – la parte di quelli che dovrebbero detenere il 50% della titolarità dell’operazione - non l’hanno presa proprio bene. Passi la prima, qualche raccomandazione alla prudenza e tutto sembrava risolto; ma l’ultima uscita con tanto di nomi sembra aver creato un bel po’ di problemi e raffreddato il sentimento verso tutta l’operazione Coriano.


Anche perché, in casa PdL, una simile manovra può passare solo se nel tirare i fili nessuno cerca di approfittarne troppo e soprattutto se rimane chiaro agli elettori che si tratta di una lista civica appoggiata dall’esterno dai due partiti, entrambi un passo indietro rispetto ad essa. A queste condizioni, lo stesso Renzi la potrebbe approvare (almeno rispetto alle dichiarazioni di domenica mattina in comitato provinciale del PdL), mentre – se i partiti si muovessero con un passo un po’ troppo pesante – l’accusa d'inciucio non tarderebbe.


Che dunque, al di là delle convenienze personali, l’ipotesi del listone civico interessi realmente i due partiti, lo vedremo presto.

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EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, IN CONSIGLIO AL VIA L’ITER PER LE NUOVE LEGGI REGIONALI


Regole più rigide e limiti di reddito precisi per accedere all’edilizia residenziale pubblica. Il 15 marzo la Commissione regionale per il territorio ha nominato il consigliere regionale Galeazzo Bignami relatore di due progetti di legge firmati dal consigliere Marco Lombardi.


Inizia dunque l’iter che porterà a riscrivere le regole del gioco attraverso due iniziative legislative. La prima proposta di legge si propone di introdurre regole più rigide nell’assegnazione degli alloggi stabilendo un tetto massimo agli alloggi da destinare a extracomunitari e introducendo i parametri dell’anzianità di residenza. Obiettivo, invece, del secondo progetto di legge quello di riallineare i limiti di reddito previsti per accedere e mantenere l’alloggio, così da garantire effettività al diritto a una abitazione dignitosa solo a chi effettivamente versi in condizioni di disagio economico.


“Oggi infatti - denuncia Lombardi - troviamo nelle case popolari famiglie con redditi superiori a 100 milioni di vecchie lire (e che dunque ben potrebbero far fronte ad un affitto “privato”) a discapito di chi avrebbe realmente bisogno di una casa per poter vivere dignitosamente la propria esperienza familiare”. Paradosso dovuto al fatto che l’attuale normativa prevede limiti di reddito diversi per poter concorrere all’assegnazione di alloggi popolari.


Il disegno proposto da Lombardi consentirebbe di dare una prima risposta al problema dell’emergenza abitativa “attraverso l’instaurazione di un meccanismo virtuoso di “rotazione” (stimato attorno al 20 per cento) tale per cui, al migliorare delle condizioni economiche del nucleo familiare assegnatario, questo viene progressivamente accompagnato dal pubblico (attraverso canoni compartecipati dai Comuni e intermediazioni della Provincia) verso soluzioni abitative alternative orientate verso il privato consentendo contemporaneamente l’accesso all’alloggio di un nuovo nucleo familiare meno agiato”.

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TURISMO. GALLI: "IL 2012 ANNO DI CAMBIAMENTI DA TRASFORMARE IN OPPURTUNITA’. OCCORRE UNO SCATTO IN PIU’ DA PARTE DI APT"



Turismo. Il 2012 sarà un anno di cambiamenti per la riviera, un anno di criticità che possono trasformarsi in occasioni. Occorre uno scatto in più da parte di tutti, a partire dall’Apt, parola dell’assessore provinciale al turismo Fabio Galli.



Le recenti stime della Commissione Europea (febbraio) sull’andamento del Pil 2012 delle principali economie europee sono state riviste al ribasso: in Germania è prevista una crescita dello 0,6 per cento, in Francia dello 0,4 per cento, in Italia una diminuzione dell’1,3 per cento. Positive, di contro, le previsioni sull’economia russa, con una crescita prevista del Pil nel 2012 del 4 per cento.



Ragion per cui occorre rimboccarsi “le maniche e proporre offerte e proposte di viaggio ancora di più mirati in funzione delle esigenze e delle caratteristiche della domanda turistica dei singoli bacini, tenendo conto delle potenzialità (esempio mercato russo e est Europa) e delle criticità (Scandinavia). Occorre senza meno uno scatto in avanti, sotto forma di innovazione e modernità, nelle politiche di promozione, a cominciare da quelle dell’Apt”.


Forte dei numeri della stagione 2011, oltre il 4 per cento di incremento sia in presenze sia in arrivi (con un estero al più 9 per cento, fatto soprattutto da russi e tedeschi), adesso la riviera si trova di fronte a una sfida, ovvero “confermare – spiega l’assessore provinciale Galli - la crescita dello scorso anno, tenendo conto che la situazione economica internazionale pare non avere ancora superato lo stato di difficoltà”.


L’aeroporto? Una priorità. In barba alle limitazioni dell’Enac, cui si sta provvedendo, “l’accordo operativo Italia/Repubblica di San Marino dei giorni scorsi – sottolinea l’assessore – apre ulteriori opportunità di crescita e sviluppo: ci sono tutte le condizioni per superare quota 1 milione di passeggeri nel 2012. E’ senza dubbio una delle priorità in chiave turistica del 2012 e degli anni a venire”.


Cresce il Montefeltro. Il 2011 ha fatto registrate un ottimo risultato per l’entroterra con quasi 200mila presenze (più del 21 per cento di incremento). “La scelta delle Provincia di dedicare risorse ed investimenti per lanciare un prodotto turistico autonomo, nuovo, ma allo stesso tempo integrato con tutta la Riviera di Rimini, attraverso il marchio “Malatesta & Montefeltro”, si sta rilevando vincente”, sostiene Galli.Obiettivo per il 2012 superare i 200mila turisti. Al proposito il 13 aprile sono convocati gli stati generali dello sviluppo turistico.


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