PROVINCE, ARRIVA IL TAGLIO ANNUNCIATO (E POI TOCCHERA’ A PREFETTURE, QUESTURE E CO). INCHIESTA FOGNE: IL PRIMO INDAGATO (CHE NON SIA UN CAPRO ESPIATORIO). COMMISSIONE PAESAGGIO, GNASSI: “QUI COMANDO IO”. REVISORI DEI CONTI: FERMI AL COMPROMESSO STORICO. NOTTE ROSA E ORDINE PUBBLICO
Province: il taglio di Rimini
Lo si sapeva già e ci si sta già organizzando, da ieri è però ufficiale e la cosa fa un suo effetto (capoluogo della Romagna unita sarà Ravenna). Su tutti i quotidiani le reazioni di Stefano Vitali, ultimo presidente della Provincia di Rimini, e Andrea Gnassi, sindaco. Tanti gli interrogativi, soprattutto sulle istituzioni che la spending review andrà a toccare dopo le province (prefetture e questure e tribunali e commissariati & co.). «La via è tortuosa - ragiona Palomba -. Su questo aspetto è fatta salva la possibilità di mantenere presidi per particolari necessità di sicurezza. Insomma, se il capoluogo sarà Ravenna la questura potrebbe anche restare. Ma nulla è scontato», Corriere Romagna (p.3).
Inchiesta fogne, primo indagato
“E’ uno dei responsabili della Eco Demolizioni srl, la ditta incaricata dal Comune di riprofilare il tratto di sabbia del canale Ausa, a ridosso del mare. Ed è lì che la notte dell’8 giugno scorso, alle quattro circa, i militari della Sezione navale della Guardia di finanza hanno sorpreso un dipendente che su un escavatore meccanico stava liberando il canale dagli ostacoli di sabbia per consentire all’acqua di fluire fino al mare. Fin qui tutto regolare, peccato che in quell’acqua ci fosse un’enorme pozza di liquami, causata dal malfunzionamento di una pompa di ricircolo. Le Fiamme Gialle sono intervenute in tempo per impedire che quella schifezza entrasse in mare. E una volta analizzata l’acqua, hanno accertato che erano presenti enterococchi (in percentuale di 100mila ufc per 100 ml) ed escherichia coli (800mila ufc per 100 ml), batteri soprattutto il secondo, molto pericolosi per la salute umana”, il Resto del Carlino (p.3).
Commissione paesaggio
“I membri della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, scaduta ormai da un anno, saranno scelti perlopiù tramite procedure a evidenza pubblica. Gnassi, quindi, pescherà dai curriculum arrivati in municipio e non da quelli che gli proporranno gli Ordini professionali. E questo almeno per la maggior parte dei componenti (quattro su sette) dell’organo chiamato a vigilare con pareri obbligatori ma non vincolanti sui provvedimenti inerenti beni paesaggistici e storici”, La Voce di Romagna (p.16).
Revisori dei conti
In commissione non passa la novità del sorteggio, ma si annuncia battaglia, forse sotterranea. “«Abbiamo 39 nominativi che hanno risposto a un avviso pubblico e hanno fatto domanda per quel ruolo –sostiene Franchini - . Chiediamo di procedere a un sorteggio tra tutti i 39». La questione però comincia a essere sentita molto anche tra i banchi del Pd. Non è escluso infatti che qualcuno, almeno nel voto, si avvalga della propria libertà di scelta e non scriva i nomi che gli sono stati già indicati”, Nuovo Quotiano (p.8).
Spiagge
Nuovo rogne per i bagnini. “Adesso si scopre (come con l’acqua calda) che alcuni manufatti – i chioschi e bar di spiaggia innanzitutto – per stare sull’arenile necessitano dell’autorizzazione doganale, e questo perché la spiaggia è territorio di confine dello Stato, quindi l’Agenzia delle Dogane non può avere troppe costruzioni che ne limitino l’agibilità o la visibilità. Strano a dirlo, ma è proprio così. Non solo: l’ok delle Dogane è il presupposto a tutto il resto, cioè dai permessi dell’Agenzia del Demanio a quelli della Soprintendenza, le autorizzazioni paesaggistiche per cui s’è fatta la sanatoria. Un bel labirinto burocratico all’italiana tutto concentrato sullo sabbia, quindi”, La Voce (p.15).
Trc, monta la protesta
I movimenti di Rimini e Riccione si uniscono nella ‘lotta’. “«CI SIAMO anche noi». Per essere esatti: «Dopo quanto accaduto nella notte a Riccione, anche a Rimini faremo azioni eclatanti per contrastare il metrò di costa». Parola di Luigi Camporesi, del Movimento 5stelle, che aprono una fase nuova della protesta contro l’opera ormai al via. Ieri è avvenuta la tanto attesa unione dei due movimenti contrari al metrò, quello di Riccione attivo da anni, e quello che si è costituito a Rimini con i grillini, il comitato di Valter Moretti, Rimini città unita, e quei cittadini pronti a battersi”, il Carlino (p.5).
Fondazione Carim, ventennale
“«L’auspicio è che entro settembre si possa svolgere l’assemblea straordinaria di Banca Carim per la nomina dei nuovi organi, con il conseguente passaggio di consegne che dovrà sancire la conclusione dell’amministrazione straordinaria ». E’ quanto ha sostenuto il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli ieri durante un incontro informale che si è tenuto presso la sede di corso d’Augusto, riservato ai componenti degli organi sociali, per ricordare i 20 anni di attività e l’impegno della Fondazione in favore del territorio. Palazzo Buonadrata ha elargito a Rimini e provincia qualcosa come 91,7 milioni di euro (media di oltre 4 milioni e mezzo all’anno) tra contributi e progetti”, Corriere (p.8).
Notte rosa
Su tutti i quotidiani il punto dei sindaci sull’ordine pubblico (a alla fine qualche numero sfugge). “La Notte rosa 2012 però è andata bene ma benissimo. «Penso che si possa parlare di un -15% in termini di presenze e un -20% di fatturato - dice il presidente regionale di Federalberghi, Alessandro Giorgetti -. Ma la Notte rosa non si tocca, rappresenta la nostra identità», Luca Cassiani sul Corriere (p.7).
“Il sindaco Massimo Pironi è stato chiaro: «Bisogna avere la consapevolezza che le realtà non sono tutte uguali. Quello che raccontano gli albergatori di Riccione non è ciò che raccontano gli operatori di Rimini. Questo aspetto va valutato»”, Brahim Maarad, Nuovo Quotidiano (p.11).
Sulle questioni di ordine pubblico leggete qua (http://www.inter-vista.it/news/item/1154-20_07_2012-|-notte-rosa-ed-eccessi-pironi-una-crisi-di-successo-che-va-insieme-presa-di-petto-a-rischio-e%E2%80%99-l%E2%80%99immagine-della-riviera-intera).
Gemmano, arriva il commissario
“DOPO QUATTRO anni di governo, il sindaco di Gemmano Edda Negri ha rassegnato le sue dimissioni. Al ‘Balcone sull’Adriatico’ ora non resta che attendere l’arrivo del commissario prefettizio a metà di agosto”, il Carlino (p.19).
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