(Riccione) Un’intesa che dire larga è davvero poco. Da destra a sinistra, da Terzo Pierani a Giovanni Bezzi, su Carlo Conti sindaco, candidato di Patto civico, convergono anime molto differenti.
“Riccione ha urgenza di invertire rotta con obiettivi precisi”, spiega per tutti l’ex senatore ed ex sindaco Pierani. “Se ci si mette a ragionare di cosa ha bisogno Riccione, si parte dal fatto che Riccione ha bisogno di un momento di unità. Ha bisogno di tutti. L'unione civica è un impegno di emergenza per una città che ha perso diversi punti. Mi sento già nelle orecchie accuse di tradimento e volta faccia. Sono disposto a dare un contributo disinteressato per affrontare questioni che riguardano la città. Non dobbiamo avere paura della gente, debbiamo stare in mezzo alla gente. Ho accettato di fare questa esperienza perché non è più tempo di settarismi”.
Questo pomeriggio Patto Civico Riccione ha presentato il proprio candidato sindaco Carlo Conti, sancendo la rottura delle trattative per una coalizione con il Pd, che è rimasto fermo sul nome di Sabrina Vescovi, “una scelta autolesionista”, commenta il deputato Sergio Pizzolante. “Io non ho rotto con il Pd”, precisa Pizzolante. “Noi non abbiamo rotto con il Pd, abbiamo semplicemente preso atto che all'interno del Pd c'è un gruppo che si è arroccato su posizioni vecchie e conservatrici. Qui con noi oggi c'è una buona parte del Pd”.
Quella di Patto civico sarà una unica lista che sosterrà un unico candidato sindaco, Conti, e avrà quindi un unico capolista, Fabio Ubaldi. “Coinvolgiamo e coinvolgeremo mondi e persone con provenienza e storie diverse e diverse esperienze lavorative e professionali. Una lista che segue la logica dell'incontro tra ceto medio e politica. Una lista che comprenderà imprenditori, rappresentanti della società civile e politici.
Ciò che importa non è da dove vengono ma è dove vogliamo andare, il must è lavorare insieme per Riccione. Noi uniamo e costruiamo una lista unica, un luogo del buon senso e della progettazione per contrastare questo diluvio di veleni che ha pervaso Riccione negli ultimi anni. Invitiamo ilceto medio (le imprese, le professioni, i talenti), arrabbiato per tutta una serie di motivi, a scegliere di fare un patto con la politica e non con l’antipolitica. Il Patto civico lancia un messaggio di pacificazione, un messaggio che può avere successo”.
Pizzolante annuncia l’apertura a breve di una sede a Riccione, una riunione programmatica e una serie di eventi “su questioni cruciali, in primis il turismo e il TRC. A proposito di turismo Riccione deve tornare ad avere un ruolo importante e non essere subordinata a Rimini. Stiamo lavorando su un'idea di turismo di almeno 8 mesi con rilancio della notte come valore e poi estate/inverno e mare e territorio. Ci impegneremo sulla logica del turismo on demand che rispetta le nuove dinamiche dell'economia mondiale. Riccione può diventare centro di sperimentazione di questo nuovo fenomeno”.
Il Trc “è un mostro che ha un padre, il Pd, e una madre, la Tosi, che lo vuole brutto per legarne la bruttezza al Pd. Noi abbiamo bisogno di capire se il Trc può essere cambiato e come può essere cambiato”.
Per Pizzolante, “Carlo Conti il nostro candidato Sindaco. Un giovane con le idee chiare, una persona determinata e al tempo stesso tranquilla, con un amore viscerale per Riccione; una persona che non sa odiare, che non sa cosa sia il veleno, che non parla mai male di nessuno. Carlo è in grado uccidere la paura. Per questo mi piace e credo che sarà il sindaco della pacificazione a Riccione”.
Fabio Ubaldi augura “al di là degli estremismi una risposta seria e concreta. Oggi siamo quelli capaci di essere coerenti per respirare una nuova visione politica. Il leitmotiv di questa campagna elettorale è: noi abbiamo unito. Carlo Conti ha dimostrato nella scorsa legislatura una cosa fondamentale: si è fatto voler bene in modo trasversale, ha fatto bene il suo lavoro. Oggi è importante elevare la discussione politica e vorrei che la gente, che tutti voi partecipaste ai dibattiti politici per abbracciare un senso di politica che merita una città come la nostra”.
Tocca poi al candidato sindaco. “Sinceramente - sottlinea Conti - fino ieri ero molto più titubante, ma questa mattina ho accettato senza indugi questa sfida perché essere il volto di persone che hanno una differente provenienza politica, riuscire a essere la loro sintesi è per me è un grandissimo onore e di questo vi ringrazio tantissimo. Ho capito che questo è veramente un "Patto Civico" ed è per questo che mi metto in gioco molto volentieri. Io sono un mediatore sportivo per definizione e per deformazione professionale, e rappresentare uno schieramento capace di raccogliere provenienze civili unite dallo stesso intento e amore pe la città. Tutto questo mi inorgoglisce e mi permette di essere qui con voi senza paure e senza dubbi”.
Riccione, sottolinea infine Conti, “non è "normale", non può esserlo, non sarebbe di interesse e di traino. Ricccione è innovativa, è alla moda ed è capace di lanciare le tendenze come ha sempre fatto”.
Alla presentazione della candidatura di Conti arriva anche Luciano Tirincanti, l’ex vicesindaco. “Partecipo a questo progetto che unisce mondi e realtà diverse. La mia è una scelta per Riccione, non cerco un posto perché già ce l'avevo, anzi vi ho rinunciato perché era diventato impossibile proseguire con la logica distruttiva e priva di ogni contenuto”.
Conti è il sindaco per Patto civico: Orgoglioso di essere una sintesi
Lunedì, 27 Marzo 2017
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