(Rimini) Non sarebbe asiati e sarebbe morta di anoressia. Vogliono il condizionale le due certezze a cui nelle ultime ore sono arrivati gli uomini che stanno indagando sul caso della donna ritrovata in un trolley blu ripescato sabato mattina dal porto canale di Rimini. Ieri sono arrivati da Roma anche gli investigatori della polizia scientifica. Sotto esame il cadavere. Hanno fatto radiografie al corpo, hanno recuperato le impronte palmari e tracce di Dna. L’obiettivo è quello di identificare la vittima al più presto.
La ragazza avrebbe avuto meno di 30 anni di età e sarebbe stata affetta da una gravissima forma di anoressia. Per questo la polizia sta setacciando tutti i centri di studio e di cura della malattia.
La ragazza aveva una dentatura molto curata, ma le gambe ricoperte da una folta peluria. Elementi che escluderebbero la pista asiatica.
Giallo del Trolley, si segue la pista dell’anoressia
Venerdì, 31 Marzo 2017
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