(Rimini) Sono “molto buoni” i risultati che emergono dall'elaborazione dei monitoraggi sulla valutazione dei servizi Nidi e di scuola dell'infanzia da parte dei genitori dei bimbi iscritti nelle strutture del Comune di Rimini. L'obiettivo di questo sondaggio, organizzato per il quattordicesimo anno, è quello di fare il punto sulla qualità percepita del servizio da parte delle famiglie che ne usufruiscono, e dare indicazioni agli uffici e ai professioni interessati per implementare e migliorare ulteriormente l'offerta qualitativa del servizio.
Nidi. Sono state 313 le famiglie (pari al 65% di quelle con figli iscritti) che hanno partecipato attivamente rispondendo ai questionari consegnati in tutti gli 11 nidi del Comune di Rimini. L'80% delle risposte sono arrivate dalle madri.
Il valore medio complessivo di valutazione è stato 8,6 su 10, un giudizio che dal 2008 ad oggi rimane costante, con una variabilità minima, confermando il livello molto buono dei servizi offerti nell'arco degli ultimi nove anni. Il cibo, in particolare, è gradito al 96% dei bambini. Le altre leve di successo individuate dai genitori sono il coinvolgimento attivo dei genitori e delle famiglie nella vita e nelle attività dei nidi, la documentazione delle esperienze svolte dalle insegnanti, la socializzazione, l'inserimento e l'organizzazione della giornata e delle attività educative, il sostegno alla genitorialità.Sui desiderata rispetto possibili aree di implementazione un più ampio utilizzo degli spazi esterni.
Scuole dell’infanzia. Discorso e valutazioni simili anche per quanto riguarda le scuole dell'infanzia. In questo caso sono state 625 le famiglie, 1 su 2, che hanno risposto ai questionari consegnati nei 17 plessi riminesi. Anche in questo caso l'80% circa delle risposte sono arrrivate dalle madri. Il valore medio dei giudizi è sostanzialmente identico a quello registrato per i nidi, con una media di 8,5%, anch'esso uniforme nella sostanza negli ultimi dieci anni. Il cibo viene apprezzato dal 93% dei bimbi, e le aree di eccellenza sono le medesime: coinvolgimento delle famiglie, organizzazione didattica e temporale della giornata, documentazione delle attività e socializzazione. Medesimi i desiderata, dagli spazi esterni al costo delle rette.
"Ascolto e condivisione – commenta Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini– sono il fulcro di questa preziosa politica di customer satisfaction, un appuntamento atteso per testare il grado di soddisfazione dei nostri servizi. Sono risultati in linea con quelli degli altri anni, da cui non si discostano in maniera significativa, che confermano un valore medio molto buono e questo testimonia la bontà complessiva della nostra offerta. Sulle mense e sul cibo, in particolare, si è fatto e si sta facendo un grandissimo lavoro insieme alle famiglie. Dai nuovi menù attenti alle diverse sensibilità alimentari di tipo sanitario, culturale e religioso all'attenzione alle materie prime locali di qualità e a kilometro zero. L'introduzione di cibo locale, come il pesce azzurro, caratterizza inoltre la mensa sempre più come un momento didattico a tutti gli effetti. Insieme agli altri comuni del distretto nord stiamo lavorando con Ausl per nuovi e sempre aggiornati menù anche in base al periodo dell'anno e alle offerte dei nostri produttori locali. La formazione degli operatori presso strutture di eccellenze, come Fico (fabbrica italiana contadina), è la conferma del nostro investimento su questo tema. Dal punto di vista educativo i risultati del gradimento ci confermano e rinforzano, dal punto di vista struttura ci danno importanti segnali di azione. Laddove gli spazi esterni sono meno utilizzabili per interventi e lavori, vengono potenziati e apprezzati quelli interni, e viceversa. Il canale di fiducia aperto con le famiglie non si limita ovviamente al report ma viene portato avanti ogni giorno dell'anno, sia nei plessi che nei nostri uffici"