COVIGNANO: KILLER BUGIARDO, MA REO CONFESSO. PROVINCIA UNITA’: IL DOSSIER DELL’ECCELLENZA RIMINESE
Omicidio Covignano
“TROPPA droga, troppi soldi, troppi spari”, Stefano Muccioli in prima su il Resto del Carlino.
Killer bugiardo, ma riconosciuto dalla sua vittima alla Cava, Corriere Romagna (p.3), ammette di aver ucciso, ma per difendersi (in pochi gli credono).
I funerali di Leonardo Bernabini a Sant’Andrea in Besanigo, il Carlino (p.5), il suo coraggio ha evitato una strage. “«LEO HA RISCHIATO per la sua famiglia. Non chiamatelo più abusivo, lui si dava tanto da fare per guadagnarsi da vivere e sostenere i figli». Nessuno provi a infangare la memoria di Leonardo Bernabini, la cui unica colpa è stata di trovarsi nel posto sbagliato con la persona sbagliata. Ha voluto usare parole forti ieri don Aldo Fonti, parroco di Viserba e amico della famiglia”.
E intanto, “si è costituito, il 28enne, ex fidanzato della sorella di Marco Zinnanti. Il ragazzo si è presentato ai carabinieri di Rimini per autodenunciarsi come colui che ha ospitato fin da domenica scorsa, in una casa di un paesino del Teramano, il presunto killer di Covignano”, Nuovo Quotidiano (p.6).
Provincia unita
Il presidente Stefano Vitali presenta un dossier con i numeri che fanno forte Rimini, insieme alle altre figure istituzionali che saranno interessate nell’applicazione della riforma del riordino delle provincia, parlamentari e consiglieri regionali riminesi colori diversi, su tutti i quotidiani.
“Un fiore all’occhiello: la dinamicità del panorama imprenditoriale, attestato da un più 139 per quanto riguarda il saldo 2011 tra iscrizioni e cessazioni di attività; Ravenna sprofonda a un meno 121; Forlì-Cesena scivola a un meno 31. E ancora: capitolo infrastrutture, gli investimenti riminesi sono stati 36 milioni nel 2011; a Ravenna 10 milioni; a Forlì-Cesena appena 600 mila euro. A cui aggiungere i soldi messi dalle Camere di commercio: Rimini 26 milioni; Ravenna 2,8; Forlì-Cesena 3,5”, Corriere (p.7).
Ieri in provincia c’era anche Lino Gobbi, ex segretario provinciale del Pd. “Il più esplicito nelle critiche ai ‘cugini’ ravennati, forlivesi e cesenati ieri è stato proprio lui. «Altre province discutono di capoluoghi, noi parliamo in base ai dati» sbotta. «C’è chi è partito con idee diverse, qui invece - dice - abbiamo riunito un tavolo istituzionale bipartisan, non ne abbiamo certo parlato al Festival de l’Unità»”, La Voce di Romagna (p.9).
Agenzia mobilità
“Troppo costosa come sede distaccata, il Comune “sfratta” i dipendenti di Agenzia mobilità dalla palazzina di via Dario Campana”, Corriere (p.9). Il vero problema per il Comune, comunque, resta quello di vendere la sede di via Dalla Chiesa. “Ma secondo indiscrezioni nessuno, per la seconda volta, si farà avanti. L’obiettivo, infatti, è arrivare a trattativa privata e chiudere la vendita intorno ai 4 milioni di euro, circa 700mila in meno del prezzo iniziale dell’immobile. L’acquirente sarà, a meno di sorprese, proprio Start Romagna”.
“I grillini messi alla prova dal fuorionda del consigliere regionale Favia. Camporesi: «Serve una piattaforma decisionale a livello nazionale». Franchini: «Senza punti di riferimento il movimento si sgretola»”, La Voce (P.15). E intanto c’è un cambio di guardia in consiglio: Arduini lascia il posto a Tamburini.
Ancora dal consiglio
Teleriscaldamento. Entro fine settembre un tavolo tecnico, dice l’assessore Visintin, La Voce (p.15).
La maggioranza scarica una proposta dell’Idv Brunori. Si parlava di casette dell’acqua, Nuovo Quotidiano (p.11). “Lui non ci sta: “«Questi lavorano sempre ma non si vede mai niente. Ne parlerò con il partito di questa uscita»”.
Dipendenti comunali
Assenti in media un giorno ogni dieci. I numeri elaborati dalla Voce (p.17).
|