PROVINCIA UNITA: RAVENNA E’ MEGLIO DI BOLOGNA. SPIAGGE, MUSSONI: CONGELIAMOLE FINO AL 2015. TURISMO: I NUMERI DI LUGLIO. L’ASSASSINO DI COVIGNANO
Provincia unita: Ravenna è meglio di Bologna
“All’unanimità i gruppi consiliari hanno votato la proposta che prevede, a prescindere dai nuovi confini geografici che saranno decisi, di assegnare tutte le quote delle aziende partecipate alla provincia che verrà. In questo modo, per i consiglieri riminesi, si evita il rischio di veder finire i ‘tesoretti’ fiera, palacongressi, aeroporto a Bologna”.
E le Camere di commercio potrebbero non essere accorpate. «NOI, COME RIMINI, abbiamo ribadito — premette il presidente Manlio Maggioli — la necessità di mantenere la Camera di commercio sul territorio, sia per il ruolo che da anni svolge per l’economia riminese sia per il patrimonio che ha. Ma anche le altre Camere di commercio hanno condiviso il fatto che, nel riordino delle province, non sia affatto necessario andare a un accorpamento dell’istituzione», il Resto del Carlino (p.6).
Spiagge congelate fino al 2015
“«Il problema — sostiene Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi Confartigianato — è che una volta smontato tutto questo, non sarà possibile rimontarlo l’anno prossimo, perché mancherà la conformità al nuovo Piano spiaggia. Insomma, avremo un’estate 2013, così come le successive, senza le tradizionali dotazioni che da sempre fanno l’offerta». Per evitare tutto questo, i vertici dei bagnini di Oasi si accingono a inviare all’amministrazione comunale una formale richiesta di «congelamento della situazione fino al 2015, quando le spiagge saranno assegnate con il bando europeo, e in attesa venga attuato il nuovo Piano dell’arenile. Da che mondo è mondo quando vari un nuovo strumento di programmazione urbanistica, tuteli e metti in salvaguardia il regresso. Noi chiediamo che il Comune faccia una delibera di giunta, nella quale in sostanza si dica che l’esistente va bene sino a fine concessioni, cioè fra tre anni»”, il Carlino (p.7).
Turismo
“Luglio. Si chiude con un meno 2,7 per cento negli arrivi e un meno 0,7 nelle presenze. «Un risultato decrescente rispetto all’analogo periodo del 2011 - commenta Galli - ma più contenuto se si prendono per buoni i cali a doppia cifra delle località italiane concorrenti. Il totale dei primi sette mesi dell’anno va in archivio con un più 0,6 di arrivi e un meno 0,4 di presenze»”, Corriere Romagna (p.9).
La riforma del lavoro
“Potrebbero sfiorare quota 240 i lavoratori riminesi salvaguardati, che potranno cioè accedere alla deroga prevista dalla legge Fornero e andare così in pensione secondo la vecchia normativa. Tra questi, insieme ad altre cinque tipologie di lavoratori, ci saranno anche gli esodati, coloro cioè che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre scorso sulla base di accordi individuali o anche collettivi con incentivi all’esodo e che secondo la precedente legge maturavano la decorrenza della pensione entro il 6 Dicembre 2013. In tutto dovrebbero essere poco meno di 50. A renderlo noto è Claudia Cicchetti, direttore del Patronato Inca Cgil”, Nuovo Quotidiano (p.11).
Controrisposta della Cgil alla lettera del ministro Elsa Fornero. “Sarà un’indennità di disoccupazione più bassa a creare posti di lavoro e a sconfiggere il lavoro nero? Siccome la Cgil non crede a questo genere di miracoli, chiediamo che non si aspetti la valutazione a posteriori di non meglio definiti centri di ricerca indipendenti, ma che si sospenda subito l’applicazione della riforma, tutta la riforma del mercato del lavoro»”, Corriere (p.12).
Vigili pensionati
I vecchietti che aiutano i bimbi ad attraversare davanti alle scuole ancora non sanno cosa ne sarà di loro (tra pochi giorni il trillo della prima campanella). Spiega il presidente della Cooperativa sociale pensionati, Sergio Lepri: “«Ho provato a sentire qualche giorno fa. Il dirigente ci ha detto a chiare lettere che le risorse per la scuola sono finite. Non sappiamo quindi si sarà stipulato un nuovo contratto o meno». Intanto molti degli ex 35 dipendenti (se così si pussano chiamare) bussano già alla porta della cooperativa per chiedere se potranno riprendere a lavorare. Quei 130 euro al mese, anche se sono pochi, fanno sempre comodo”, Nuovo Quotidiano (p.9).
Pioggia e disagi
La discolpa di Hera: tutta colpa degli aghi di pino. La class action: “Il vicepresidente della Provincia, Carlo Bulletti, che, via Facebook, lancia la sua 'crociata'. «La pioggia è stata copiosa ma non straordinaria. Invoco una class action tra tutti coloro che hanno avuto danni causati dalla incuria dei responsabili. Qualcuno tra coloro che hanno avuto danni si faccia promotore di questa azione collettiva»”, Corriere (p.12).
Omicidio Covignano. L’assassino non ha solo il ritratto, ma anche un nome e un cognome, su tutti i quotidiani.
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