CONGRESSO PDL CON UNA "ETICHETTA" SEVERA PER EVITARE DISCUSSIONI TRA LE LISTE
Per evitare ogni motivo di discussione nello svolgimento del congresso, i rappresentanti delle tre liste che si presentano alla votazione hanno predisposto un rigido regolamento concordato. Nero su bianco
Domenica, nel primo congresso del Popolo della libertà di Rimini, si voterà per eleggere il nuovo coordinatore provinciale. In lizza Marina Mascioni, Fabrizio Miserocchi e Pierluigi Pollini. L'appuntamento è dalle 9,30 nella sala Energia del centro congressi Sgr (via Chiabrera 34/d). Mattinata scandita dunque all’insegna dell’etichetta, con il saluto concesso - tra i rappresentanti di partiti, associazioni e sindacati - solo al sindaco Andrea Gnassi e al presidente della Provincia Stefano Vitali (nel caso decidessero di partecipare), poi il saluto del presidente del congresso l’onorevole Marco Martinelli e la relazione del coordinatore uscente Marco Lombardi.
A Martinelli il compito di regolare il dibattito nel corso del quale relazioneranno anche i candidati e interverrà in veste istituzionale l’onorevole Sergio Pizzolante. Poi, finalmente, potranno parlare candidati e rappresentanti delle diverse liste. Le votazioni (dalle 14 alle 21) seguiranno un meccanismo che consentirà di votare solo chi, ovviamente munito di documento di riconoscimento, risulterà autorizzato dal Pdl nazionale (attraverso un apposito elenco) o chi sarà riconosciuto da almeno due candidati.
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