(Rimini) Grazie all’impiego dei militari dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure, i poliziotti della Questura di Rimini nrllr ultime settimane hanno effettuato servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei furti in spiaggia e della prostituzione, con l’accompagnamento di circa 30 cittadini peruviani, nei confronti dei quali sono state adottate misure di prevenzione, come Foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune di Rimini.
Durante le attività di controllo ordinario e straordinario di controllo del territorio, i poliziotti della Questura di Rimini durante i mesi estivi hanno identificato e controllato poco più di 13 mila persone e, nei diversi posti controllo predisposti, fermato migliaia di auto, ritirato decine di carte di circolazione ed elevato verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada poste a presidio della sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso durante la parte centrale dell’estate di arrestare 159 persone e di denunciarne 411. Rispetto allo stesso periodo del 2017, il numero degli arrestati è pressoché simile a quello dello scorso anno, mentre quello dei denunciati è quasi raddoppiato (260 denunciati 2017), nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e nelle provincia e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2017 (e i dati erano in diminuzione anche nel 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016).
La Squadra Mobile della Questura di Rimini, diretta da Massimo Sacco, ha arrestato 60 persone. Particolarmente importante è stato il risultato conseguito nel contrasto all’attività di spaccio di stupefacente. La Polizia di Stato ha infatti sequestrato nel corso dei mesi estivi diverse tipologie di sostanza stupefacente, per un quantitativo di circa 12 chili, tra cocaina, marijuana e hashish.
L’operazione Estatte sicura ha visto impegnati oltre alle Volanti della Questura, 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, con vetture equipaggiate con il sistema “Mercurio”. Rilevanti i risultati sotto il profilo della prevenzione e repressione: 3000 i veicoli controllati con il sistema A.N.P.R.( in dotazione ai Reparti Prevenzione Crimine), che sfruttando il semplice passaggio in strada, a velocità molto moderata, consente di controllare in tempo reale tutte le targhe che ricadono nel raggio di azione della telecamera; 900 le persone identificate, di cui 308 cittadini stranieri; individuato un deposito di merce ricettata (ricambi per ciclomotori e motocicli); rinvenuti diversi arnesi e strumenti di effrazione.
Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (13003), dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto da Cristian Magliarisi, coadiuvato dal vice Francesco Monterisi, con 99 arresti le Volanti hanno superato il già buono risultato operativo conseguito nel 2017, (durante il quale l’Ufficio, aveva garantito un’efficace e pronta risposta, migliorando il risultato operativo del 2016).
Decisiva è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos diretta da Gabriele Magnoni: l’attività di quell’Ufficio, anche nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini si potesse svolgere senza alcuna problematica, prevenendo e neutralizzando ogni elemento che potesse determinare una turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.
E’ proseguita per tutta l’estate (ma continuerà anche nei prossimi giorni) anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sul lungomare di Rimini, di Bellaria e di Cattolica. Fin dal mese di maggio e per tutti i mesi di giugno, luglio e agosto, con una considerevole presenza di turisti, il Nucleo interforze appositamente predisposto presso il comune di Rimini per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ha prodotto “ottimi” risultati, con denunce, sequestri e identificazioni di stranieri.
Alle attività antiabusivismo, antiprostituzione e antidegrado e ai servizi di controllo del territorio è stata affiancata in particolar modo l’attività dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto da Enrico Abbinante, la cui attività – diretta a verificare il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale – ha consentito di adottare decine di provvedimenti di espulsione, con accompagnamenti presso i CPR del territorio nazionale e accompagnamenti alla frontiera. L’attività della Polizia di Stato durante il mese di luglio e agosto si è concentrata anche sul territorio di Riccione e di Bellaria, dove con l’apertura del posto estivo di polizia è garantita una presenza costante di uomini e mezzi che durante l’intera giornata garantiscono un constante controllo del territorio: a Riccione gli operatori, anche quest’anno hanno potuto contare anche su un “punto operativo avanzato” allestito dall’Amministrazione comunale in piazzale Roma, hanno effettuato nel 19 arresti e denunciato 34 persone (per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti) identificando oltre 2000 presone.
Con il supporto delle unità cinofile e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato sono stati costantemente vigilati i parchi e le aree verdi di Rimini e di Riccione, nonché assicurati controlli presso stabili abbandonate: i servizi hanno consentito di “bonificare” quelle zone dalle quali giungevano segnalazioni di attività illecite, da subito contrastate.
Nel corso dell’estate sono proseguiti senza sosta anche i controlli della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, diretta da Achille Zechini, presso gli esercizi commerciali e i locali di ritrovo della Riviera. al fine di verificare il rispetto da parte dei pubblici esercizi della riviera delle norme in materia di sicurezza dei locali, di rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo. Gli agenti della Questura di Rimini, hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di diverse migliaia di euro, per somministrazione di alcolici a minorenni e per l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo in violazione delle disposizioni vigenti in materia. Particolarmente incisiva è stata poi l’attività che il personale della Divisone Amministrativa ha espletato per contrastare la vendita illecita di bevande alcoliche a minori e oltre i limiti previsti dalla vigente normativa. A tale riguardo ricordiamo che i provvedimenti ex articolo 100 tulps, notificati, sono stati 12 nei confronti di diversi locali di intrattenimento e negozi di vicinato (i c.d. minimarket), ubicati nei Comuni di Rimini, Riccione e Bellaria. Tra le infrazioni rilevate, commesse anche in un breve lasso di tempo, anche quelle riguardanti soprattutto la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche a minori, anche dei 16 anni.