(Rimini) Come annunciato, si è tenuto ieri pomeriggio il terzo incontro tra Scm e i sindacati con a tema la procedura di mobilità delle Fonderie Scm, il numeor degli esuberi varia tra i 121 e i 100. “La direzione aziendale - spiegano i sindacati - ha accolto la proposta avanzata nell'incontro precedente, di effettuare una ricognizione, tra tutti i lavoratori per verificare quali siano interessati ad una uscita volontaria incentivata. La fase esplorativa (che non presuppone un accordo tra le parti) dovrà essere gestita necessariamente senza forzature o pressioni indebite”. Rappresentanti e organizzazioni sindacali hanno ribadito ai vertici Scm che “non saranno accettati licenziamenti o accordi sindacali in due tempi. Dopo che si sarà conclusa questa fase esplorativa le parti si troveranno presso la sede della Regione Emilia Romagna per riprendere la trattativa e per verificare se ci saranno le condizioni per arrivare ad un accordo condiviso. Nei prossimi giorni si terranno le assemblee nelle fonderie per illustrare in dettaglio questo percorso. Resta conclamato lo sciopero dello straordinario nelle fonderie”.
Esuberi Scm, i sindacati: non a pressioni per uscite volontarie
Giovedì, 27 Settembre 2018
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