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Fogne, Renzi chiede la talpa per salvare gli alberi di parco Cervi

Giovedì, 27 Settembre 2018

(Rimini) Da settimane va avanti una opposizione allo scavo per la realizzazione del collettore fognario ‘Dorsale Sud’, in quanto prevede la posa di una condotta di 80 centimetri. Lo scavo a cielo aperto all’interno e lungo i parchi Cervi, Bondi e Fabbri, prevede
l’abbattimento sicuro di 74 piante e il rischio per altre 57 piante che dovrà essere valutato, caso per caso, con tecniche specialistiche. La nota dolente sta proprio nell’abbattimento degli alberi.
Già la Provincia nell’aprile del 2017 aveva espresso la “necessità di modificare il tracciato, utilizzando il sedime delle strade adiacenti ai Parchi o del percorso ciclo pedonale del loro attraversamento per eliminare o ridurre gli abbattimenti degli alberi esistenti, molti dei quali di diametro superiore ai 40 centimetri anche di pregio e meritevoli di salvaguardia”. Ma la proposta dell’ente non è stata accolta dalla conferenza dei servizi, perché avrebbero avuto troppe “ripercussioni sul traffico, sulla fruibilità del percorso ciclo-pedonale, la presenza dei sottoservizi con significativi aumenti di costo”.
Fatto sta, l’abbattimento delle 74 piante è già stato autorizzato dall’Ufficio Verde, lo scorso marzo, prevedendo 90 ripiantumazioni. Nonostante ciò una nuova proposta per evitare i tagli arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che interroga il sindaco sull’ipotesi che “la condotta fognaria lungo i Parchi Cervi, Bondi, Fabbri, invece del devastante scavo a cielo aperto, non debba essere realizzata con la tecnica specialistica di perforazione del microtunnelling ad una profondità di sicurezza per non interferire minimamente con l’apparato radicale delle alberature esistenti”. Spiega Renzi che “la soluzione del microtunnelling salvaguarda le alberature sovrastanti e le aree adiacenti e rispetta l’integrità dei parchi; la modalità tecnica del microtunneling evita di snaturare l’immagine esistente dei parchi con gli abbattimenti e le ripiantumazioni delle nuove alberature peraltro condizionate, nelle ridotte aree di pertinenza”. La tecnica del microtunnelling, infine, “è stata approvata per consentire alla condotta di superare il Deviatore Ausa e la Strada Statale 16 ed è già stata utilizzata per collocare il tubone per un tratto di circa 1.200 metri sotto la via Roma, dall’ospedale al nuovo sovrapasso pedonale del parco Cervi(mentre la lunghezza di attraversamento dei tre Parchi è di un terzo circa: 400 metri)”.


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