Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

V peep, l’amministrazione: questione politicizzata

Giovedì, 22 Novembre 2018

(Rimini) “Evitiamo il ripetersi di situazioni, spiacevoli e già conosciute”. Così l’amministrazione comunale di Rimini alla notizia che questa sera il comitato v peep manifesterà in occasione del consiglio comunale. “Quelle situazioni che hanno trascinato il Comune di Rimini suo malgrado in Tribunale, avendo però avere riconosciute le proprie ragioni in tutte le centinaia di cause intentate sul recupero degli oneri di esproprio del V Peep. Nonostante gli sforzi e la disponibilità dell’amministrazione comunale, nonostante la ‘finestra’ legislativa (non sfruttata prima che si chiudesse) che avrebbe garantito sostanziose decurtazioni di quanto dovuto, allora si preferì la logica della pura contrapposizione, accusando il Comune di Rimini ‘di non capire nulla’ e anche peggio. I risultati, anzi le sentenze, hanno riportato, come è noto, la questione nei suoi corretti termini. Durante l’intero percorso, l’atteggiamento dell’ente pubblico è costantemente stato caratterizzato da volontà né punitive né tantomeno vendicative, auspicando- in solitaria, va detto- dialogo e confronto. Ed è ciò che si auspica tuttora e in futuro, mettendosi a disposizione per questo”.
Dall’amministrazione non vorrebbero “però che adesso si percorresse la stessa , identica, strada, in ordine alla determinazione del corrispettivo dei riscatti, ugualmente per gli alloggi del V Peep". Per evitare sin da subito equivoci di sorta, l’amministrazione ripropone le sue motivazioni. “Il riscatto della casa non ha niente a che fare con la residenza. Chi alloggia in diritto di superficie potrà restarvi tranquillamente sino alla scadenza della convenzione, stabilita in 99 anni. Chi vi alloggia già in proprietà convenzionata, naturalmente per sempre, sine die. Quindi, nessuno toglie la casa a nessuno”.
Punto secondo. La questione dei riscatti “si pone per coloro i quali decidono di vendere l’alloggio a prezzo corrente. Solo in caso di vendita a libero mercato è necessario, per legge, trasformare il diritto di superficie in piena proprietà. Così come sempre in caso di vendita a libero mercato, la proprietà convenzionata deve essere trasformata in proprietà libera da convenzione. Le somme richieste servono quindi a poter vendere a libero mercato gli alloggi realizzati in regime agevolato”.

In merito alle dichiarazioni del comitato “l’amministrazione comunale precisa che si è doverosamente attenti alle novità giuridiche e giurisprudenziali. Non solo. Come è noto a tutti, l’amministrazione comunale ha addirittura promosso modifiche normative che potessero al meglio agevolare i cittadini del V Peep (emendamento Sani/Petitti). Pertanto verranno sicuramente valutate le novità normative, insieme alla loro applicabilità nel caso in questione. La valutazione non è mai scritta sulle tavole di pietra. La valutazione degli oneri per liberarsi dai vincoli agevolativi va aggiornata di volta in volta, per tenere conto sia delle novità giuridiche sia dell’andamento dei valori di mercato”.
Si ricorda anhe che “nel precedente confronto, si erano addirittura stanziate le somme affinchè la valutazione venisse fatta da un organismo terzo, ovvero l’agenzia delle entrate”. Inoltre, “in merito alle richieste di incontro, l’amministrazione comunale non si è mai sottratta e ogni qualvolta è stato richiesto gli incontri sono stati effettuati. E così sarà anche in questa occasione”. Detto questo, infine, l’amministrazione giudica l’iniziativa del comitato v peep “politicizzata”.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram