(Rimini) Per il consigliere della Lega di Rimini, Matteo Zoccarato, quello riservato a centinaia di famiglie del riminese “è un vero e proprio accanimento politico ed economico che si consuma da più da trent’anni”.
Per questo motivo il consigliere della Lega ha deciso di farsi “portavoce delle istanze di questi cittadini e dei residenti del V Peep la cui onestà e il cui buon cuore è stato letteralmente calpestato dall'amministrazione Gnassi. Archiviata l’odissea legale legata alla corresponsione, da parte dei diretti interessati, di maggiori oneri d’esproprio in favore del Comune di Rimini, l’Amministrazione cittadina si è accanita all'inverosimile sui residenti del V Peep, intimandoli di sborsare cifre stratosferiche per gli svincoli e i riscatti. Stiamo parlando di valori doppi rispetto alla media nazionale e addirittura tripli se paragonati alle altre realtà presenti sul territorio. Oltretutto” – spiega Zoccarato – “tutti sembrano dimenticarsi che si discute di appartamenti e di forme residenziali di edilizia popolare costruite negli anni 70, non di ville faraoniche.”
“Purtroppo” – chiosa Zoccarato – “il teatrino a cui abbiamo assistito in Consiglio Comunale lascia spazio a poche interpretazioni sulle reali intenzioni della Giunta Gnassi. L’Assessore Brasini, davanti a più di 100 persone, non solo non ha risposto alla mia interrogazione e a nessuno dei quesiti presentati, ma ha addirittura preferito dileggiare con la solita arroganza e supponenza le giuste rimostranze dei comitati e della Lega, domandandosi il senso del coinvolgimento di quest’ultima.”
“Mi spiace per lui ma devo ricordagli che il nostro intervento ha di fatto sbloccato una situazione stagnante e ha determinato il conseguimento di due importanti risultati. Il primo, quello di riportare alla ribalta una vicenda che sta condizionando la vita di centinaia di riminesi e congelando milioni di euro di potenziali introiti a favore delle casse comunali. Il secondo, le dichiarazioni pubbliche dell’amministrazione che promettono la riapertura di un tavolo di confronto: richiesta che il comitato del V Peep da anni presentava all’amministrazione, senza alcuna fortuna. Brasini si nasconde dietro il fatto che solo un emendamento del Governo potrebbe sbloccare il problema, quando anche i muri sanno benissimo che le stime che il comune ha fatto sui valori venali di quelle unità immobiliari, sono eccessivamente elevate. Noi, in ogni caso, abbiamo dato piena disponibilità a coinvolgere i nostri rappresentanti a Roma e a partecipare, come Lega, al tavolo di lavoro con i comitati, per risolvere il problema. Purché l’Amministrazione sia disposta ad ascoltare, e non a imporre ciò che preferisce.”
Questo infine l’appello del consigliere del Carroccio: “liberiamo da questo giogo 600 famiglie riminesi (per lo più anziani), pronte a pagare anche domani, ma il giusto prezzo. Portiamo milioni di euro nelle casse del comune, che si tramuteranno in minori tasse e maggiori servizi. Sblocchiamo il mercato immobiliare del V Peep.”
V peep, Lega sposa la causa
Venerdì, 23 Novembre 2018
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