(Rimini) Nuovo impegno di campionato per il Rimini (il quarto in appena 11 giorni) che, dopo il corroborante e meritato successo casalingo con la rivelazione Imolese, domani sera ospiterà al "Romeo Neri" la Ternana (fischio d'inizio ore 20.30). Si tratta della prosecuzione del match sospeso per nebbia lo scorso 30 dicembre. Una sfida che riprenderà dal momento esatto in cui era stata interrotta (18' della prima frazione) e con gli stessi tesserati per le due società al momento dell'interruzione (i giocatori arrivati nella finestra di mercato non saranno dunque della gara). L'analisi di mister Marco Martini alla vigilia del match parte proprio da questo aspetto. "Chiaramente sono assenze pesanti, ragazzi che fino a questo momento ci hanno dato tanto, ma lo stesso vale sull'altro fronte dunque nessun tipo di alibi. Per quanto mi riguarda sono molto sereno perchè tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno dato il proprio contributo e anche domani chi giocherà si farà trovare pronto". Nonostante il periodo poco felice attraversato dalla Ternana il tecnico biancorosso invita a non sottovalutare le fere. "Hanno raccolto appena 2 punti nelle ultime 7 partite ma sono una squadra di valore, costruita per disputare un altro campionato, con giocatori di grande esperienza, alcuni dei quali fino a poco tempo fa militavano in Serie A. Sono una squadra che, quando la sfida è in equilibrio, dà sempre la sensazione di poterti fare male in qualsiasi momento. Credo lo spartito della gara sarà questo, dunque dovremo fare grande attenzione. Dal 19', da quando si riprenderà a giocare, dovremo avere lo spirito giusto ed essere concentrati e determinati su ogni pallone". Nonostante la serenità derivante dal prezioso successo sull'Imolese mister Martini invita a stare sul pezzo. "Vincere aiuta, vincere è importante, ma per noi non è cambiato nulla. Non possiamo pensare di fare nulla di diverso da quello che abbiamo sempre fatto. Per questo non siamo in grado di gestire nulla, a noi servono solo i punti e il nostro compito è quello di scendere in campo con la voglia di raccogliere il massimo".