Cna e Confartigianato: Start Romagna fa concorrenza sleale
“Chiediamo alle istituzioni locali, Comuni e Province, di muoversi affinché Start Romagna persegua la sua attività di trasporto persone, il suo core business, senza creare concorrenza sleale sul mercato alle imprese private del trasporto turistico di persone”, dicono a una voce Cna e Confartigianato Rimini.
Nel territorio romagnolo, c’è bisogno, secondo le due associazioni di categoria, di “un rapido intervento affinché le imprese private del trasporto persone con bus non debbano misurarsi con interventi distortivi del mercato che Start Romagna sta attuando”.
Fanno degli esempi. Il carburante per il trasporto pubblico, fanno notate Cna e Confartigianato, costa “almeno il 20 per cento in meno: è possibile capire quanto ne viene usato da Start Romagna per il trasporto turistico? Inoltre, con che contratti e a che condizioni vengono distaccati gli autisti assunti per il tpl al trasporto bus turistico?”.
E mentre gli imprenditori “per mantenere uno standard qualitativo alto, investono continuamente in bus di ultima generazione e rischiano in proprio in un mercato già inquinato da abusi e riduzioni delle tariffe”, “Start Romagna, come tutte le ex municipalizzate, può accedere ai contributi pubblici per l’acquisto di nuovi mezzi”. “Per assurdo le nostre imprese pagando regolarmente le tasse contribuiscono a finanziare dei concorrenti che utilizzano detti contributi pubblici per fare concorrenza”.