(Rimini) Giovedi 28 febbraio 2019 al Grand Hotel di Rimini è stato illustrato il Progetto del Rotary Club Rimini a favore del Reparto di Psicopatologia dell’Adolescenza, sezione ospedaliera (Ospedale “Infermi” di Rimini) della Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’AUSL della Romagna, Ambito Territoriale di Rimini, con il sostegno del Distretto Rotary 2072, a mezzo di una Sovvenzione della Fondazione Rotary. Il Progetto di Supervisione, realizzato attraverso la messa in atto di un percorso formativo a favore degli operatori della Psicopatologia dell’Adolescenza, è nato con l’obiettivo di fornire un supporto per agevolare il confronto costante con la malattia psichiatrica, in questo caso di minori, quasi totalmente nella modalità urgenza/emergenza.
Il percorso formativo ha dato l’opportunità agli operatori di acquisire competenze e tecniche di gestione che, ad oggi, sono già prassi operativa nell’attività quotidiana del Reparto. Il Dott. Andrea Tullini Direttore della predetta Unità Operativa e gli operatori del Reparto, nel corso del Progetto, hanno posto in essere misurazioni periodiche dell’impatto sulle attività e sulla gestione dei pazienti, evidenziandone già i primi risultati positivi.
Nel corso della serata la Dott.ssa Daniela Rebecchi, consulente a cui è stata affidata l’attività di conduzione degli incontri relativi al Progetto, ha relazionato sul tema “I mille volti della dipendenza da Internet e Social Network: il caso Hikikomori”. La sindrome prende il nome “Hikikomori” da un termine giapponese che significa “isolarsi”. Un fenomeno scoperto in Giappone negli anni Ottanta e che sta dilagando in tutto il mondo. In Italia si stimano oltre 200.000 casi che coinvolgono ragazzi tra i 14 e i 22 anni e di questi, a Rimini, i casi segnalati sono già 32 (dati anno 2019).