Fuochi d’artificio per il no di Rimini a Hera: la festa durerà poco. Aiuti allo studio: il comune ha pochi soldi. Antincendio: 2mila alberghi a rischio. Bimbi tolti alle famiglia: centinaia di casi anche a Rimini
Fusione Hera Acegas
Il nì del Pd di Rimini nelle logiche del Pd regionale in prima su ilRestodelCarlino.
Su tutti i quotidiani le ragioni del no di Gnassi, Andrea sindaco di Rimini. “Il giorno dopo, Andrea Gnassi, motiva il suo no e quello del consiglio comunale. E ricorda quello che si aspetta da Hera: gestione del ciclo dei rifiuti e del ciclo idrico. «Due questioni - scrive il sindaco - che sono perno della qualità dell’area riminese» che vive di turismo. Invece? «Nell’ultimo anno e mezzo da Hera abbiamo avuto risposte intermittenti, spesso tiepide o improntate a una filosofia manageriale lontana. Domanda: conta più il 2 per cento delle azioni Hera che ha Rimini o piuttosto il 50, 60, 70 per cento dell’economia o dell’ambiente riminese? Per noi il vero punto inaggirabile resta quanto guadagna il territorio e con esso la comunità che lì sopra ci vive e non quanto guadagnano le aziende”, CorriereRomagna (p.7).
“Abbiamo da sempre sostenuto l’opportunità per gli enti pubblici di vendere le azioni di Hera, sia per far fronte a investimenti immediati e necessari, sia per rompere quel pericoloso cordone ombelicale tra il controllore e il controllato. La sinistra ci ha sempre criticato in questa posizione salvo oggi fare una clamorosa marcia indietro”, Marco Lombardi sul Nuovo Quotidiano (p.7).
Al no esplodono i fuochi d’artificio titola LaVocediRomagna (p.12).
Commercio
Il sindaco Gnassi risponde all’invito di Richard di Angelo (mollare la delega al turismo o dare più spazio alle categorie), LaVoce (p.11).
Aiuto allo studio
“LE DOMANDE erano state una valanga: 600 tonde tonde. Ma 228 sono state subito rispedite al mittente, perché le famiglie «non avevano i requisiti». E altre 255 famiglie riminesi, pur avendo diritto, sulla carta, a non pagare le spese scolastische per i propri figli, sono state respinte perché «non ci sono soldi a sufficienza»”, ilCarlino (p.11). “Per soddisfare tutte le domande idonee, l’amministrazione avrebbe dovuto sborsare 320.729 euro. Peccato che a palazzo Garampi la cifra stanziata sia di 100mila euro”.
Alberghi, 2mila a rischio
Entro il 31 ottobre dovranno presentare le richieste per l’adeguamento alle norme antincendio. Dovranno completare i lavori entro fine 2013. Ieri vertice in prefettura, Corriere (p.8).
Bimbi tolti alle famiglie
Anche a Rimini centinaia di casi, Corriere (p.3) e Carlino (p.3).
L’iva va su, lo shopping e le vacanze vanno giù
Indagine di NQ tra esercenti e albergatori sull’aumento dell’iva (p.9). Il giudizio negativo di Arturo Pane, Cna, LaVoce (p.13).
Lo studio e l’educazione
Il mondo arabo al Pio Manzù, ilCarlino (p.21).
Giovedì sera al teatro Tarkovskij 1.500 persone all’incontro con l’educatore Franco Nembrini. “Oggi è un disastro la tendenza ad evitare ai ragazzi la fatica della battaglia”, il succo su LaVoce (p.15).
San Marino
“Interviste a pagamento per i politici, ci sono anche i listini “salati”: 4mila euro per otto tra interviste e comunicati, 500 euro a uscita. Il caso finisce sul tavolo della commissione di vigilanza che prepara un documento per chiedere trasparenza e misura nell’informazione politica”, Corriere (p.21).