(Rimini) Il consiglio comunale di Riccione ha approvato nella seduta del 15 aprile il rendiconto finanziario 2018. "Sono orgogliosa di questo bilancio – ha detto il sindaco Renata Tosi –che non aggrava le capacità economiche dell'ente e va nella direzione di ottimizzare le risorse percepite dei cittadini. I quartieri, le scuole, eventi turistici di elevata caratura, la manutenzione, la riqualificazione della città con una nuova risposta da parte del privato, attraverso l'approvazione delle linee guida per rigenerare i buchi neri della città, sono alcune delle priorità di questa amministrazione. Manteniamo altissima l'asticella – ha chiuso il sindaco – per garantire investimenti senza gravare sulle tasche dei riccionesi".
Numeri alla mano l'assessore al bilancio Luigi Santi ha sottolineato la straordinaria lotta condotta nel 2018 contro l'evasione fiscale che ne ha permesso la diminuzione del 60% grazie a più fattori: l'entrata in vigore del nuovo regolamento Tari, l'istituzione di un fondo esenzione Tari per 250.000 euro rivolto alle fasce più deboli, e il recupero IMU degli anni precedenti con la cifra record di 1.850.000 euro.
Tra gli investimenti finanziati e realizzati nel 2018 vanno ricordati interventi importanti quali il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza della scuola Riccione Paese, il sottopasso Ceccarini, il secondo lotto del Parco degli Olivetani, il riscatto del Playhall, la manutenzione straordinaria delle strade con ben 1.712.500 euro, la manutenzione straordinaria della rete di fognatura bianca, la riqualificazione degli spogliatoi di via Forlimpopoli, l'impianto di illuminazione di via Portofino e la manutenzione del patrimonio pubblico.
Il debito complessivo di 71.800.000 euro ha subito una drastica diminuzione rispetto al 2014, data d'inizio della prima amministrazione Tosi in cui ammontava a circa 79.500.000 euro. Un calo confermato progressivamente negli ultimi 3 anni con un costante lavoro di riduzione del debito.
A seguire il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione urbanistica per il rilascio del permesso di costruire convenzionato della società Hotel Corallo e Società Elf. Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza, contrari il Pd e Movimento 5 Stelle, astenuto Patto Civico.
Il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell' hotel Corallo, già composto da due edifici per quanto riguarda l'ampliamento il riferimento in attuazione del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), prevede la realizzazione di un nuovo immobile, dove attualmente si trova il ristorante Ranch, ad uso turistico – ricettivo, residenza temporanea e suite. Insieme a questa nuova struttura vocata all'ospitalità alberghiera e turistica, si procederà anche all'efficientamento e alla ristrutturazione degli altri due immobili preesistenti.
Nello specifico la RTA è una forma di soggiorno turistico. L'art.434 " Gestione unitaria delle unità residenziali con albergo " della variante al Rue 2016 anticipando il Condhotel, stabilisce che l'uso a residenza temporanea a cui può essere destinato un incremento del 20% di superficie, possa essere insediato a condizione che gli alloggi abbiano una gestione unitaria con l'albergo. Gli alloggi della RTA, essendo a vocazione turistica, usufruiscono infatti dei medesimi servizi previsti all'interno dell'albergo.
"Nessuna cementificazione – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi – con l'attuazione di questo progetto viene data una importante opportunità di ampliare l'offerta turistica della città. Il Ristorante Ranch aveva già un permesso di costruire quindi una pregressa capacità edificatoria. Riqualificazione dei servizi e delle strutture con servizi innovativi e maggiormente rispondenti alle richieste di mercato: con questi criteri la nuova struttura alberghiera prenderà forma" .
Si ricorda che il permesso di costruire convenzionato prevede un contributo di solidarietà per la realizzazione del prolungamento di viale XIX ottobre e la costituzione di una servitù ad uso pubblico tra il lungomare e viale Milano.
Per ultimo il Consiglio Comunale ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza, le modifiche e integrazioni al regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar- ristoranti presenti sull'arenile.