(Rimini) Continuano gli incontri nel territorio di Santarcangelo del candidato del centrodestra Domenico Samorani. Dopo Stradone, Montalbano, San Vito, di San Martino dei Mulini e i commercianti del centro storico, martedì sera, Samorani è stato a Sant’Ermete “per continuare la sua campagna di ascolto dei bisogni delle persone e presentare il suo Programna di Governo”, spiega il comitato promotore. “Ed anche a Sant’Ermete i cittadini hanno risposto con entusiasmo, segno che la partecipazione c’è quando si avverte la genuinità dell’interlocutore, quando si comprende il valore dell’incontro. Non c’è partita che tenga.
Dalla molteplicità degli interventi, dal proficuo dialogo che si è sviluppato sono emersi gli argomenti principali quali la sicurezza, compresa anche la sicurezza stradale, quindi la viabilita’, e non ultimo l’abbandono in cui tutte le periferie del comune versano. Degrado e abbandono sono il risultato dell’incapacità di ascoltare e di rispondere di un’amministrazione comunale ormai giunta al capolinea”.
Secondo i suoi sostenitori, “si è ben compreso come la natura civica del candidato Samorani lo renda libero dalle contorte logiche dei partiti di potere e così il bene dei cittadini è l’unico riferimento delle proprie scelte. Questo emerge chiaramente anche dal programma che non può che essere alternativo rispetto a quello del partito-azienda che si è ormai disinteressato dell’ambiente e al suo territorio, perché deve dedicarsi ad altro. “Prima le persone” poi le idee, prima i bisogni di tutti, mai gli interessi di pochi”.
La candidatura a sindaco di Domenico Samorani “è l’unica che rompe i giochi di potere che da troppi anni paralizzano la città e il benessere dei suoi cittadini. “Prima le persone” significa ridare sovranità al popolo che soffre l’abbandono e la frustrazione di un potere sempre più arroccato nelle segrete stanze a spartirsi il territorio, l’ospedale, la Casa Molari, gli eventi, le attività commerciali, gli affari con Hera e solo per citarne alcuni”.