(Rimini) Toccherà anche Rimini e provincia la “Staffetta per la Speranza”, l’ultramaratona benefica organizzata da Fondazione Città della Speranza Onlus, dal 21 al 24 aprile, con l’obiettivo di abbracciare idealmente tutti i bambini e ragazzi d’Italia, colpiti da leucemie, tumori o malattie rare, e farsi portavoce delle loro aspettative presso Papa Francesco.
La Staffetta, patrocinata dalla Regione del Veneto e con testimonial Red Canzian, si snoderà per 534 km, da Padova a Piazza Papa Pio XII in Vaticano, e vedrà correre personale dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito. Venticinque, in tutto, gli atleti che si passeranno di mano il testimone azzurro che, al termine dell’udienza generale del mercoledì, sarà consegnato al Sommo Pontefice da un bambino di 4 anni guarito da retinoblastoma. All’interno saranno custoditi messaggi di pazienti in terapia e di persone guarite.
Città della Speranza vuole accendere i riflettori sull’importanza di sostenere la ricerca pediatrica per guarire quel 20% circa di pazienti con patologie oncoematologiche per i quali ancora non esistono cure efficaci e risolutive. Nei suoi 25 anni di attività, la Fondazione ha contribuito ad innalzare notevolmente i tassi di sopravvivenza, portandoli dal 30% del 1994 all’80% di oggi, ma molto resta da fare per raggiungere il traguardo della guarigione completa. A tal fine, la Fondazione finanzia la diagnostica avanzata di leucemie, linfomi e sarcomi per i bambini di tutta Italia e sostiene l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande centro europeo in questo ambito, interamente realizzato grazie all'incessante attività di fundraising. Specificità, queste, che vogliono essere portate all’attenzione delle famiglie per affermare che non sono sole nella difficile esperienza della malattia.