Trc, Favia (M5S): Regione riconsideri proprio impegno economico e parli con Cipe per ridestinare i fondi
“E’ opportuno dare maggiore ascolto alla comunità locale che sta manifestando nei modi più vari, con forza e convinzione, la propria forte contrarietà all’opera”, continua la lotta del consigliere regionale 'grillino' Giovanni Favia contro il trasporto rapido costiero (trc), la metropolitana di superficie che dovrà (anche se in molti sperano si possano trovare soluzioni alternative) collegare Rimini e Riccione all’altezza del lungomare.
Secondo Favia, il trc è “un’opera esageratamente dispendiosa, non condivisa, non voluta dai cittadini e strategicamente inutile”. Ragion per cui il consigliere chiede alla Regione di “riconsiderare il proprio impegno” economico. Sono due gli accordi cui si fa riferimento, il primo da 7,75 milioni e il successivo da 4,6.
Il consigliere del Movimento 5 stelle, in pratica, ha presentato oggi un’interrogazione alla giunta in cui chiede anche di “esercitare la propria azione presso la Conferenza Stato-Regioni affinché i fondi destinati al trc vengano indirizzati diversamente, per opere e azioni comunque legate alla mobilità”, continuando a sostenere come “un consigliere comunale di Riccione ha avuto un colloquio presso il Cipe e ha avuto conferma diretta che è possibile dirottare i fondi destinati al Trc su altre opere”, ipotesi già verificata per Parma e Bologna.