Turismo, settembre a Rimini: occupazione camere cresce
Bilancio in chiaroscuro quello di settembre 2012, che con aprile è uno dei mesi più performanti dell'anno. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani resiste alla crisi - pur con una leggera diminuzione dell'indice medio di occupazione delle camere - registrando nel mese un'occupazione superiore al 60 per cento e prezzi in leggera crescita dopo mesi di ribassi.
Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia in termini di movimento, grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di settembre vede Firenze al vertice della performance con l'87,5 per cento di occupazione camere, davanti a Roma (85,3 per cento), Venezia (82,1 per cento), Milano (81,4 per cento) e Siena (81 per cento).
Seguono altre 18 città con un'occupazione camere superiore al 70 per cento, che confermano i vantaggi offerti dal mix tra movimento commerciale, d'affari e turismo leisure.
In settembre sono 31 le città che risentono della diminuzione dei viaggi e che vedono scendere l'occupazione camere rispetto al 2011, mentre 14 città dichiarano un aumento: a Milano, Reggio Emilia, Modena, Bolzano, Udine, Bologna, Rimini, Firenze, Siena, Rieti, Napoli, Taranto, Potenza e Cagliari l'occupazione cresce fino ad oltre 5 punti percentuali.
Negli alberghi 4 stelle l'indice medio di occupazione delle camere si colloca sul 78 per cento. Il prezzo medio è di 129,11 euro (+1,0 per cento rispetto a settembre 2011). I prezzi degli hotel 3 stelle risultano inferiori fino a circa il 50 per cento rispetto a quelli dei 4 stelle, con un'occupazione camere media del 75,1 per cento.
Un fenomeno che l'osservatorio segnala, confermato dai risultati del monitoraggio, è il forte impatto esercitato dai voli low cost sul business degli alberghi cittadini. Le città servite da questi voli, tra cui Bologna, Ancona, Bergamo, Roma, Firenze, Venezia, mostrano periodici miglioramenti sul fronte dell'occupazione camere ma anche frequenti flessioni dei prezzi medi, risultato prodotto da una clientela attenta al prezzo e cacciatrice di offerte scontate su Internet. (Ansa)