Mobilità: nasce la consulta della bicicletta

Giovedì, 09 Maggio 2019

(Rimini) La tappa del Treno Verde di Legambiente a Rimini, avvenuta il 19 marzo scorso, ha facilitato l'incontro tra le realtà associative e le comunità on-line legate al mondo della bicicletta e della mobilità sostenibile. Ciclisti Urbani Rimini, Fiab Rimini – Pedalando e Camminando, Ciclofficina, Rimini Loves Bike, EcoBike Rimini e Legambiente Valmarecchia APS, si sono riunite insieme per stilare un documento con l'obiettivo di migliorare in modo efficace e lungimirante la citabilità della nostra bella città.
"Il 9 maggio ci siamo incontrati con gli assessori Frisoni e Montini – rendono noto le associazioni - per presentare il nostro decalogo per una mobilità ciclabile a Rimini. Durante l'incontro abbiamo sottolineato l'importanza dell'installazione di stalli per poter parcheggiare in sicurezza le biciclette, chiesto la sperimentazione di altre zone 30 e sottolineato l'importanza di continuare nella realizzazione della BIcipolitana, chiedendo di visionare i progetti prima dell'approvazione al fine di poter portare il nostro contributo".
In riferimento “all'ampliamento delle zone 30 – continuano le associazioni - ne esistono alcune che funzionano ed altre che hanno dei problemi; restano in ogni caso una strategia indispensabile per mettere in sicurezza l'utenza debole della strada, diminuendo gli incidenti ed aumentando la propensione delle persone a muoversi a piedi o in bici".
Alle singole questioni poste dalle associazioni, l'amministrazione ha dato riscontro puntuale attraverso un confronto aperto e costruttivo. Gli assessori hanno comunicato che “il bando per la Velostazione ha avuto qualche manifestazione d'interesse, che si auspica possa portare all'apertura della struttura”. Sempre in tema sicurezza è stata annunciata la “realizzazione di nuovi stalli nel centro storico e, grazie alle proposte di Fiab, sarà valutata l'ipotesi di concessione di piccole zone di sosta protetta gestite da edicolanti, meccanici e bagnini, senza oneri per l'occupazione del suolo pubblico”.
L'incontro si è chiuso con la promessa di istituire la ‘Consulta della bicicletta’, “realtà che permetterà un dialogo continuativo e costruttivo tra le associazioni che si occupano di mobilità ciclabile e sostenibile, e l'Amministrazione Comunale”.