(Rimini) A pochi giorni dalla riapertura totale al traffico sull'asse viario E45, la Camera di commercio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) esprime “soddisfazione per questa notizia finalmente positiva”. Infatti, dopo circa nove mesi “di disagio e di danni subiti, sia dai territori coinvolti e dalle attività economiche, sia dal settore autotrasporto”, viene ripristinata la funzionalità di questa infrastruttura “strategica a livello nazionale” e che costituisce il principale corridoio stradale fra la Valle del Tevere e la Romagna. “A questo punto, però, è necessario tenere alta l'attenzione, in particolare sulla viabilità alternativa e sostenere le richieste dei Sindaci per la riapertura anche della Tiberina 3bis. Occorre agire a più livelli per evitare che si verifichino nuovamente situazioni di questo genere, con ricadute sociali ed economiche drammatiche”.
"Constatiamo con sollievo – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna e di Uniontrasporti – la riapertura totale del viadotto Puleto, ma considerato l'asse E45 nel suo complesso, ci tengo a sottolineare che non dobbiamo abbassare la guardia e che, ora più che mai, è chiara e urgente la necessità di intervenire al più presto sulla vecchia Tiberina 3Bis, l'unica viabilità alternativa in situazioni di bisogno e di emergenza come quella vissuta dai territori negli ultimi mesi. Tenuto conto di tutti gli adempimenti necessari per la riapertura occorre, dunque, non perdere tempo. Per questo, la Camera di commercio della Romagna esprime vicinanza ai Sindaci dei Comuni dei territori interessati e si associa alle loro richieste affinché tutti gli Enti e soggetti coinvolti agiscano con efficacia e tempestività per il rapido ripristino della vecchia S.S. 3-bis Tiberina".