(Rimini) A scansare ogni dubbio è l’assessore regionale per il turismo Andrea Corsini. A tema la possibilità di raddoppio prevista dal decreto finanziario per l’imposta di soggiorno, applicabile ai comuni capoluogo di provincia che abbiano avuto presenze turistiche in numero venti volte superiore a quello dei residenti. "In Emilia-Romagna – ricorda l’assessore Corsini – riguarderebbe solo Rimini, ma il sindaco Gnassi ha già detto che non la applicherà". Per questo Corsini liquida così la nuova possibilità aperta dalla legge di bilancio: “Una stangata dal Governo per il turismo regionale? È l’ennesima bufala da campagna elettorale, propagata ad arte”.
Per Corsini, “è una preoccupazione infondata, figlia della disinformazione. In Emilia-Romagna non incide sul sistema turistico. In primo luogo, perché riguarderebbe solo Rimini e nessun’altra città della regione. E poi perché, proprio ieri, il sindaco Gnassi ha già detto chiaramente che non intende avvalersi di questa opportunità. Smettiamola quindi con questo allarmismo, nutrito abbondantemente da fake news, che fa male soprattutto ai nostri operatori turistici”.