Turismo, aumenta il numero di chi affitta online

Giovedì, 06 Febbraio 2020

(Rimini) Da cinquanta a 358 operatori in meno di 5 anni: è racchiusa in questo dato la crescita esponenziale dell'offerta di affitti turistici e locazioni brevi sul territorio del comune di Rimini. Uno sviluppo che non sorprende e che segue il trend nazionale, che vede nelle locazioni brevi un fenomeno ormai consolidato: portali come Airbnb, Casa Vacanze e altri ancora vanno infatti ormai ad integrarsi con l'offerta alberghiera tradizionale, raggiungendo un'ampia capacità ricettiva. Anche a Rimini dunque questa forma di ospitalità legato alle locazioni delle seconde case assume sempre più rilievo, andando a completare l'offerta ricettiva garantita dalle oltre 1.300 strutture alberghiere attive sul territorio e che rappresentano la principale formula di ospitalità del nostro territorio.
"La crescita del numero degli operatori che offrono affitti turistici e locazioni brevi a Rimini non è solo il frutto di una generale tendenza che si riscontra in tutto il Paese, ma è anche determinato dall'attenzione che l'Amministrazione comunale ha rivolto da tempo per regolamentare questo importante fenomeno ed integrarlo al meglio nella nostra offerta turistica – spiega l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Va ricordato infatti che il Comune di Rimini è stato tra i primi in Italia a siglare accordi con i principali portali di affitti brevi per agevolare il riversamento dell'imposta di soggiorno, andando a definire regole comuni e certe sia per le nuove forme di ospitalità sia per le strutture turistiche di tipo tradizionale, che rappresentano tuttora la principale offerta per i nostri turisti.
Grazie a questi accordi e a questa attenta regolamentazione siamo quindi riusciti a far emergere il fenomeno nelle sue reali dimensioni e ad avere una fotografia più chiara di una realtà molto dinamica, con operatori che magari rimangono sul mercato solo per qualche stagione. Una realtà che va osservata e analizzata nel suo evolversi, per rendere sempre più completa la nostra offerta turistica: per questo motivo si proseguirà nei controlli e nelle verifiche, affinché la gestione del settore delle locazioni delle seconde case sia sempre più efficiente e garantendo a tutti gli attori pari opportunità per essere competitivi con le proprie peculiarità".