Tre le persone infettate dal coronavirus nel riminese. Oltre al ristoratore cattolichino altre due persone sono risultate positive al virus. Si tratta di due uomini di 48 e 56 anni. Il primo lavora saltuariamente nel ristorante di San Clemente, il secondo è un cliente. Per ora sono quaranta le persone in isolamento (un numero destinato a salire), di cui 13 in attesa dell’esito del tampone. Tra questi moglie e figlio del ristoratore, dipendenti, amici (ilCarlino, Corriere, ilPonte, BuongiornoRimini).
Tutta colpa di Codogno? Secondo l’assessore per la sanità della Regione Emilia Romagna, Sergio Venturi, quello riminese non sarebbe in realtà un nuovo focolaio, ma sarebbe ascrivibile a quello lodigiano. “Ci sono persone della zona di Lodi (uno dei focolai) e della provincia di Padova che sono state di recente a mangiare nel ristorante”, ha spiegato ieri ai giornalisti. Al momento “non ci sono restrizioni particolari per la provincia di Rimini”, ha aggiunto Venturi, anche se i comuni di Cattolica (BuongiornoRimini), San Clemente (BuongiornoRimini) e Morciano, hanno alzato la guardia (ilCarlino, Corriere).
Slittano le fiere di marzo. Si parla di Music inside Rimini ed Enada: il consiglio di amministrazione di Italian exhibition group ha deciso che la seconda di svolgerà tra il 21 e il 23 aprile, per Mir si sta decidendo (ilCarlino, BuongiornoRimini).
La fakenews. Nel giro di poche ore le chat dei genitori degli scolari di Riccione sono state invase dal dubbio causato da una notizia falsa relativa al City bar di via Panoramica. “Con due distinti messaggi una donna e un uomo hanno messo in guardia i membri delle chat, dicendo che in questa attività lavora la moglie del ristoratore cattolichino, risultato positivo al virus”, rende noto il Carlino. La falsa notizia è stata giustamente e prontamente smentita dai gestori dell’attività. “Nel bar, oltre a me, lavorano mio marito, Severino Marchetti, i nostri figli, Luca e Roberta e solo una giovanissima barista che, come tutti noi, non ha alcun nesso con la persona citata”, ha spiegato Ambra Giovanelli pronta a denunciare i responsabili (ilCarlino, Corriere).
Scuole, si ipotizza un’altra settimana di stop. L’idea è stata prospettata ieri in conferenza stampa dall’assessore regionale Sergio Venturi. Intanto alla Boschetti Alberti una classe si è attivata con lezioni online (ilCarlino), anche l’istituto comprensivo del centro storico si sta organizzando (Corriere). I comuni di Rimini e Morciano si stanno organizzando per rimborsare o abbattere le rette per il periodo di chiusura (ilCarlino, Corriere).
Ristoranti e alberghi chiusi, chiesto un piano anticrisi specifico per il turismo. In regione s’insedierà un tavolo permanente sul turismo. “È tangibile la preoccupazione per l’impatto che un eccessivo allarmismo potrà avere sul nostro sistema economico a partire dal comparto turistico”, spiega l’assessore comunale Jamil Sadegholvaad (Corriere). Confesercenti chiede una regia provinciale per far fronte alla crisi economica da coronavirus (Corriere, BuongiornoRimini).
San Marino: due persone in quarantena. La misura è precauzionale e riguarda persone asintomatiche, mentre sono risultati negativi i tre tamponi eseguiti su persone di nazionalità cinese di rientro da zone considerate a rischio, che presentavano invece problemi respiratori (ilCarlino, Corriere).
“La ragione ci aiuta a non essere né superficiali né allarmisti”. Ieri è iniziata la quaresima con la santa messa delle ceneri in diretta tv per il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. Sul Ponte si può trovare la prima meditazione del vescovo sulla “quarantena quaresimale”.
Sfregio all’arco d’Augusto. Ieri mattina una scritta rossa a spray è comparsa sul monumento. E’ subito scattata la caccia ai vandali che l’hanno realizzata nella notte, in campo anche la digos. Sono partite già ieri le operazioni per ripulire il monumento (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Criptovalute: riciclaggio, corruzione, criminalità? Il Ponte in edicola questa settimana approfondisce il tema sulla scorta di un convegno promosso a Rimini. “Qual è il valore sottostante a una moneta virtuale? Zero. La criptovaluta non ha valore intrinseco, il suo utilizzo si basa sul consenso, cioè sull’accettazione di soggetti a compiere transazioni con questo strumento”, spiega Claudio Clemente, direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (ilPonte).
Focolaio riminese: tre contagi | Il vescovo: facciamoci aiutare dalla ragione | Vandalizzato l’arco d’Augusto