(Rimini) Firmata l’ordinanza sindacale, concordata con altri Comuni limitrofi e con un tavolo tecnico, a seguito della riunione svoltasi ieri pomeriggio presso la Prefettura di Rimini. Si tratta di misure a titolo precauzionale, viste le verifiche che l'Ausl Romagna sta conducendo sul territorio locale (tamponi orofaringei) a seguito della riscontrata positività al Coronavirus della persona attualmente ricoverata presso l'Ospedale Infermi.
L’ordinanza prevede nel dettaglio la sospensione:
- di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva, ecc., svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico;
- dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. 42/2004, ad eccezione delle biblioteche, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
Tali limitazioni si applicano sino al primo marzo 2020 o comunque sino a nuovo termine che l'Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna e del Ministro della salute vorranno emettere. Per successivi aggiornamenti si raccomanda di fare riferimento esclusivamente a canali ufficiali di comunicazione istituzionale. È importante che ognuno faccia la propria parte per evitare la circolazione di notizie e voci infondate o non verificate.
L'Amministrazione Comunale di Cattolica ricorda che nel caso di presunti sintomi del coronavirus, la prima regola ferrea è non recarsi al pronto soccorso o dal medico di famiglia. Tutto questo per non moltiplicare le possibilità di contagio e il numero dei casi che si vanno diffondendo di ora in ora in Italia. I territori dove sono stati individuati i vari casi hanno attivato dei numeri verdi attraverso i quali si possono segnalare problemi di saluti ma anche chiedere semplici informazioni.
In caso di problemi respiratori è indicato di non andare al Pronto Soccorso ma di contattare telefonicamente il proprio medico curante oppure chiamare il numero di emergenza 112, o il cellulare dedicato dell'igiene pubblica 3397720079. L'Emilia Romagna ha attivato il numero verde informativo 800.033.033 a disposizione delle persone che vogliono avere informazioni e indicazioni sul comportamento da tenere in presenza di sintomi sospetti. Da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 18 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30. Il Ministero della Salute ha istituito il numero gratuito 1500 per informazioni generali sul coronavirus, attivo 7 giorni su 7 e dalle 8 alle 20.