(Rimini) La Romagna affronta l'emergenza coronavirus a modo suo. Puntando, come ha sempre fatto, su efficienza e qualità dei servizi offerti ai turisti, già dalla prossima estate. "Metteremo in campo la forza dei nostri prodotti con la qualità e la sicurezza che il dopo Covid richiede", assicura il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. "Stiamo lavorando con la Regione a dei protocolli per mettere in sicurezza le spiagge e gli alberghi e ci auguriamo che, da questo punto di vista, anche il governo corra", dice Gnassi a margine della presentazione della campagna di promozione del turismo in Emilia-Romagna per la prossima estate. "Nel giro di qualche settimana usciremo con i nostri prodotti, i parchi, le spiagge e gli hotel che saranno organizzati nel regime di sicurezza che gli standard sanitari richiedono", garantisce il primo cittadino di Rimini. "Non so se saremo i primi, non è una gara, ma so cosa stiamo facendo. Siamo gli unici ad avere una task force con la Regione, con esperti di turismo, gli operatori, le autorità sanitarie, epidemiologi, virologi. La Romagna sarà ancora la terra della dolce vita, ma lo sarà in sicurezza. Ci stiamo organizzando per essere la prima destinazione sicura in Italia", rivendica Gnassi. "Lavoreremo su tempo e spazio, riorganizzeremo servizi in spiaggia. Le località della costa si stanno attrezzando per mettere a disposizione piazze e lungomari come luoghi di socialità dove sarà garantito il distanziamento sociale", annuncia. L'obiettivo è dare ai turisti tutto quello che hanno sempre ricercato nella vacanza in Riviera. "La spiaggia dalle cinque del mattino all'una di notte vivrà con servizi in sicurezza, dal pilates, allo yoga, fino all'aperitivo e alla cena. Questa è la nostra grande sfida: seppur feriti, riorganizzeremo paradigmi del turismo", promette il sindaco. "Anche l'intervento sul sistema fognario, ci consentirà di dire che acque sono sicure perche' non ci sono più acque reflue", conclude (Agenzia Dire).