(Rimini) “C’è tanta voglia di vacanze e soprattutto di Riviera Adriatica”. A dirlo sono Francesco Piersimoni e Barbara Canducci titolari di Adrias Online, la web agency di Rimini specializzata in marketing turistico, che alla luce dell’emergenza sanitaria hanno realizzato un sondaggio fra i turisti, per capire che idea hanno gli italiani per le vacanze estive di questo 2020. L’intervista ha interpellato 60.000 turisti abituali frequentatori della Riviera Adriatica, di età compresa tra i 35 e 54 anni, più della metà degli intervistati composta da donne.
Dalle risposte ricevute dall’Osservatorio Statistico di Adrias Online arriva chiara l’indicazione che gli italiani vogliono andare in vacanza anche quest’anno: l’81% dice sì alle vacanze e dice sì al mare: il 70% di questi afferma che tornerà al mare e in Riviera Adriatica, dedicando alle vacanze anche una o due settimane. Le persone hanno voglia di rilassarsi con il 70% dei favorevoli che predilige l’hotel e le formule con i pasti compresi nel pacchetto, preparati dal ristorante dell’albergo con le dovute accortezze. C’è anche una percentuale del 18% aperta a soluzioni nuove, come pasti in spiaggia e all’aperto; in generale emerge una buona dose di fiducia nei confronti dei gestori. Ciò che cambierà sono invece i criteri di scelta e le condizioni che un hotel dovrà soddisfare per convincere il turista a scegliere la sua struttura.
“Le persone facevano ricerche online approfondite già prima dell’emergenza - continua Piersimoni - ora più che mai dichiarano di voler conoscere con precisione come l’hotel ha scelto di pulire e sanificare gli ambienti (16%), vorranno garanzie su pulizie continuative e accurate (17%) ma soprattutto ciò che desiderano di più sono le informazioni sulla gestione degli spazi comuni, sull’accesso ai servizi in base al distanziamento sociale (33%). Saranno importanti le recensioni, la reputazione online, ma anche la trasparenza e le informazioni fornite sui canali ufficiali, sia nella fase di scelta che in real time, ai clienti in hotel. Come sarà importante ricontattare i clienti per spiegare loro le nuove policy e le misure intraprese. Anche queste sono attività che noi consigliamo ai nostri clienti e per le quali li seguiamo direttamente.”
“Sarà importante comunicare anche a chi oggi pensa di non venire in vacanza” - dice Barbara Canducci - “In questo momento solo il 19% degli intervistati sta pensando di rinunciare alle vacanze 2020, tra i timori espressi da questa minoranza colpisce che la preoccupazione maggiore sia quella di fare delle vacanze con vincoli, limiti o turni che possono impedire il relax (44%). I timori sul rischio di dover cancellare la vacanza riguardano solo il 16% delle persone. Sono quindi persone che potrebbero cambiare idea con le giuste rassicurazioni e soprattutto con la capacità di accogliere tipica del nostro territorio, che siamo certi saprà trasformare i vincoli in nuove opportunità.”