Quanto resti impervio il percorso per arrivare all’attivazione definitiva della linea Metromare lo documenta anche il comunicato congiunto, diffuso oggi, del presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, e dell’assessore alla mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni.
"La fase sperimentale di Metromare –dicono - è stata improvvisamente e forzatamente interrotta dalle normative anticovid che hanno bloccato il trasporto pubblico. L'interruzione è avvenuta nel momento in cui il servizio stava prendendo piede, addirittura determinando un incremento sostanziale dell'utenza del servizio pubblico.
Nel frattempo la Provincia ha prodotto tutti gli atti necessari all'avvio del servizio con i nuovi mezzi elettrificati, garantendosi la possibilità di riprendere il servizio anche in regime sperimentale”.
Questa è la novità del giorno: si pensa ad una riapertura sperimentale, come quella che h funzionato da novembre al marzo scorso.
L’apertura definitiva ci potrà essere solo quando saranno arrivati dal Belgio i mezzi elettrici e saranno stati compiuti tutti i collaudi.
Su questo, i due amministratori spiegano che “A quanto ci è stato riferito dal presidente di Start i nove mezzi elettrificati sono in viaggio dal Belgio per arrivare in Italia uno alla volta, il primo già mercoledì della prossima settimana. Inoltre la prossima settimana il collaudatore ministeriale sarà a Rimini per pianificare le attività di collaudo”. Se i bus arriveranno uno alla volta, vuol dire che in partenza dal Belgio al momento ce n’è solo uno. Nemmeno santi e Frisoni sanno quando arriveranno visto che più avanti scrivono che “abbiamo anche chiesto espressamente al presidente di Pmr di avere il programma preciso e dettagliato dell'arrivo dei mezzi”.
Santi e Frisoni hanno rivolto un invito ai presidenti delle Aziende coinvolte “chiedendo loro di lavorare, in forte sintonia e coordinamento anche con Ustif e Amr, al fine di chiarire subito tutti i passaggi ulteriori e le opportunità, sia nel senso dell'attivazione tempestiva dei nuovi mezzi che – eventualmente - nella ripresa del servizio sperimentale, con l'obiettivo di riattivarlo entro il prossimo primo luglio 2020”.
Pertanto al presidente di Start è stata chiesta una relazione scritta sulle modalità e i tempi di riattivazione del servizio e ai funzionari della Provincia di organizzare un incontro con il collaudatore Ustif.
Già all'inizio della prossima settimana è previsto un aggiornamento del percorso intrapreso con un nuovo incontro.