(Rimini) Ritorna "Riutilizzasi – Colonia Bolognese". Dopo due stagioni di successo torna la stagione estiva alla Colonia Bolognese di Miramare. Per il terzo anno consecutivo la Colonia Bolognese, ex colonia marina chiusa dal 1977, attualmente detenuta dalla Curatela Fallimentare CMV diventerà luogo di aggregazione di socialità, hub di riuso temporaneo aperto a tutti. L'Associazione Il Palloncino Rosso e la Cooperativa Smart di Rovereto ritornano quindi ad "occupare" una porzione della Colonia Bolognese di Rimini per svolgere attività ed iniziative culturali finalizzate a prevenire fenomeni di degrado e microcriminalità, favorendo la partecipazione della cittadinanza.
"Negli anni scorsi lo abbiamo dimostrato: è possibile restituire dignità a luoghi che da decenni vengono considerati come simboli di degrado e marginalità sociale ed è possibile farlo con l'impegno volontario, la partecipazione civica e la cultura – spiega Luca Zamagni, presidente dell'Associazione Il Palloncino Rosso - Anche dopo una pandemia planetaria abbiamo scelto di tornare, con la voglia di metterci in gioco e di ripartire con nuove idee che stimolino e valorizzino la partecipazione dei cittadini e la capacità di adattamento della nostra comunità, mettendo in rete operatori diversi e creando presidi civici sul territorio".
"Se la crisi originata dal Covid19 rende al momento irrealizzabili molti eventi ed iniziative culturali abbiamo pensato che invece la Colonia Bolognese fosse il luogo giusto per tentare di ripartire in sicurezza – continua Zamagni – La Colonia infatti offre spazi ampi, oltre che suggestivi, che consentono il rispetto del distanziamento fisico obbligatorio, con oltre 1.000 mq di giardino ed una sala di 300 mq a disposizione di cittadini, artisti ed associazioni".
Il programma della stagione 2020 ricomprende attività sportive, attività culturali, tour delle Colonie (quest'anno supportati anche dal Fai e con la collaborazione di Confguide), cinema all'aperto, spettacoli teatrali, concerti. Il tutto nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e con l'impegno associazioni e operatori locali.
Torna anche Storie di colonia, ma alla Novarese. Inoltre, per un mese, le attività si allargheranno alla limitrofa Colonia Novarese, con una mostra unica nel suo genere che, come avvenuto lo scorso anno con la Colonia Bolognese, ha l'obiettivo di recuperare la memoria storica dell'immobile attraverso fotografie e racconti di chi l'ha frequentata, per riflettere e confrontarsi in libertà sul passato della nostra comunità, proiettandosi anche sul futuro.
E il futuro? "Questa stagione sarà anche l'occasione per guardare al futuro. Vogliamo infatti rilanciare il nostro appello ai Comuni bolognesi (e non): in vista delle nuove aste che riguarderanno la Colonia Bolognese abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i comuni dell'area bolognese e riminese (compresa Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Provincia di Rimini), riscontrata con eccezionale entusiasmo e capacità propositiva dal Sindaco di Calderara di Reno".
"Perché non diamo una speranza alla Colonia? - si domandano le due associazioni coinvolte nel progetto Riutilizzasi - Sottrarla alla speculazione immobiliare è possibile, è anch'esso un sogno concreto. Perché non facciamo nostre best practises di Enti locali italiani da tempo affermate come quella del Consorzio Case Vacanze dei Comuni Novaresi? I modelli organizzativi esistono, l'interesse di finanziatori può essere sollecitato (pensiamo ai progetti sul turismo sostenibile di Cassa Depositi e Prestiti, ad esempio). Perché - quantomeno - non venire a parlarne per vedere se ci sono le condizioni per unire le forze? La Colonia è a disposizione dei Sindaci di buona volontà, sta a loro rendere definitivamente concreto questo sogno".