Fiabilandia, lavoratori ancora a Rischio. Cgil: Azienda indisponibile a patti precisi
Fiabilandia, incontro “senza sintesi” tra le parti in Provincia il 30 novembre. Non è scongiurato il licenziamento collettivo per i dipendenti del parco tematico. All’incontro Filcams Cgil assieme Fisascat Cisl hanno “rinnovato all'azienda – spiega Mirco Botteghi di Cgil – l'invito a ritirare la procedura di licenziamento collettivo in quanto si ritengono i fissi indispensabili, inquadrando l'attuale situazione anche nelle prospettive occupazionali per le prossime stagioni”. Perseverando con le attuali politiche, secondo i sindacati, “Fiabilandia vedrà ridursi la forza lavoro stagionale a meno della metà rispetto al 2012, inoltre chi lavorerà non raggiungerà alcun requisito per l'accesso ad Aspi o MiniAspi”. Da qui “l'invito a rivedere le posizioni dell'azienda per quanto riguarda la durata della stagione e l'orario di apertura”.
Da parte loro gli stagionali del parco “in un'ottica di solidarietà, sarebbero stati disponibili a lavorare part time piuttosto che lasciare dei colleghi a casa”. Invece, “la sostanziale indisponibilità a sottoscrivere patti precisi in tal senso, a tutela di fissi e stagionali, ed a rifiutare l'utilizzo massiccio del part time nella stagione estiva ha comportato il non raggiungimento di una sintesi nell'incontro tenutosi in Provincia”. Ultimo tentativo di rappresentanza e sindacati per salvare i lavoratori fissi e stagionali l’incontro fissato al 14 dicembre.