(Rimini) "Il progetto del parco eolico offshore al largo delle coste riminesi solleva perplessità sempre maggiori. Convince ancora meno l'audizione promozionale in commissione svolta oggi dal presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, tra l'altro senza la presenza dei sindaci riminesi". Così interviene il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi che rimarca come "il progetto risulti irricevibile a causa dell'inevitabile conseguenza del deturpamento del paesaggio nel nostro territorio ad alta vocazione turistica. Sono infatti certe le ricadute negative sul turismo come hanno affermato con forza le categorie. Chi parla di "attrattiva" abita su un altro pianeta. Inoltre il progetto porta grandi rischi per la sicurezza dei nostri pescatori, come già precisato dalla Cooperativa dei Lavoratori del Mare".
"Oltre a queste problematiche – aggiunge il leghista - i promotori del progetto non sono in grado di dare risposte esaustive su altre perplessità sollevate che minano alla base l'utilità del parco eolico stesso. La zona di mare prescelto non risulta essere tra le più ventose, infatti il comune di Rimini ha ridimensionato di due terzi il dato approssimativo di produzione annua fornito dalla società promotrice del progetto. Mentre incentivando ad esempio il fotovoltaico di ultima generazione sugli edifici, sia pubblici che privati, si darebbe occupazione a tutta la filiera locale, creando posti di lavoro veri per le imprese del posto. Così si potrebbe produrre la stessa quantità di energia ad un costo decisamente minore".
"Ci si domanda anche perché, a fronte di un impegno tanto gravoso per il nostro territorio, non siano state previste forti ricadute positive sulla collettività della nostra provincia, che risulta così "terra di conquista" senza trarne vantaggio". Poi precisa Montevecchi: "Alcune amministrazioni comunali della nostra provincia si sono già espresse negativamente. È ora che il presidente Santi ripensi la sua posizione riguardo questo progetto che, nato male, non potrà che causare danni all'economia riminese senza ottemperare adeguatamente alla produzione di energia pulita. Il gioco non vale la candela" punge il consigliere regionale.
"Colpisce infine il fatto che in questa audizione non siano stati coinvolti i sindaci riminesi e che l'invito si sia limitato al Presidente della Provincia Riziero Santi. Forse – sottolinea Montevecchi - per cercare di nascondere sotto il tappeto le contraddizioni in casa PD sul tema, data la contrarietà sul progetto del parco eolico espressa perfino dal primo cittadino di Rimini Andrea Gnassi. Evidentemente Santi si sarebbe potuto sentire alquanto imbarazzato" conclude Montevecchi.