(Rimini) “Ci avviciniamo ad un mese di dicembre che non ha mai portato con sé tanta incertezza. Aspettando i già annunciati nuovi Dpcm ancora non è noto come sarà possibile fare impresa nelle prossime settimane: gli operatori sono allo stremo e si respira chiara l’aria di rassegnazione”. Lo sottolinea il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino. “Da una parte c’è il commercio al dettaglio, che era già in difficoltà prima della pandemia e che adesso rischia di essere definitivamente spazzato via, dall’altra i pubblici esercizi che invece fino allo scorso anno mostravano segnali di vivacità, ma che in quanto luoghi della socialità sono stati pesantemente colpiti dalle misure restrittive che si stanno susseguendo dallo scorso febbraio”.
Una situazione che Indini definisce “complicatissima”, che vede “complici numerosi fattori, a cominciare dai cambiamenti dei modelli di consumo che hanno spalancato le porte alla spietata concorrenza delle grandi piattaforme del web e che vanno a sommarsi a città spopolate dal massiccio ricorso allo smartworking, dalla mancanza di eventi, cerimonie, cene aziendali, fiere e congressi, innescando una crisi resa ancora più acuta dalla totale mancanza di turismo. Si prospetta dunque un dicembre molto difficile anche sul nostro territorio, compreso un periodo di Capodanno che non riuscirà a confermare sul territorio le presenze turistiche invernali a cui eravamo abituati”.
Indino, “mai come ora, dunque, è importante sostenere il nostro territorio nella sua interezza. Invece di inviare soldi a holding internazionali avvantaggiate da sedi in Paesi dalla fiscalità agevolata, sosteniamo i commercianti e gli imprenditori che mantengono la ricchezza sul nostro territorio. Lo sosteniamo da tempo, ma mai come adesso lo ribadiamo con forza. Siamo contenti che l’opinione pubblica abbia preso coscienza di queste problematiche che non sono rivendicazioni di categoria, ma che coinvolgono tutti. Solo mantenendo vivo il tessuto commerciale e con progetti concreti di rigenerazione urbana, affiancati ad una seria web tax, si può parlare di futuro per le imprese e per le città come oggi le conosciamo”.
Per contribuire a sostenere il commercio locale, “abbiamo messo in campo una serie di iniziative, tra cui una campagna di comunicazione che possa far comprendere l’importanza di fare acquisti in negozio e nei locali del territorio, tenendo così viva la città e le speranze di migliaia di famiglie. Un video valorizza tutto ciò attraverso immagini ed emozioni e già da oggi è visibile sui canali di Confcommercio. Dalla prossima settimana distribuiremo gratuitamente alle attività commerciali due diversi materiali promozionali, una locandina che richiama l’importanza di fare acquisti nei negozi fisici e un biglietto che i commercianti potranno inserire nelle confezioni regalo in cui insieme al dono si valorizza la preziosità di aver scelto di acquistare in un’attività locale. Inoltre, daremo risalto attraverso i canali social dell’Associazione a tutte le iniziative dei pubblici esercizi, dalle promozioni natalizie, ai servizi di asporto e delivery, anche tramite campagne pubblicitarie sponsorizzate in modo da supportarli nella divulgazione. Vogliamo spronare tutti i cittadini a fare shopping sul territorio, a regalare buoni spendibili nei negozi di fiducia o nei ristoranti preferiti, a fare la propria parte per mantenere vivo il nostro tessuto sociale attraverso le sue vetrine illuminate, in attesa di uscire tutti insieme da questo complicato momento, senza che nessuno resti indietro. Sappiamo che queste iniziative non possono risolvere l’enorme crisi che ci sta travolgendo, ma mai come quest'anno ogni spesa fatta sul territorio, ogni regalo acquistato nei negozi, ogni cena ordinata al ristorante diventa per tutti molto importante”.