(Rimini) “Dico subito che siamo apartitici e che non ci siamo messi insieme per dare vita a una lista civica con fini elettorali”. E’ l’attuale presidente Leonardo Carmine Pistillo a presentare il nuovo direttivo dell’associazione Cuore di Rimini, o meglio Cuore di Rimini 2.0. “Ognuno di noi ha le sue idee politiche personali che vive pienamente, però, in altri luoghi. Lo scopo dell’associazione culturale Cuore di Rimini resta quello di rilevare le criticità della nostra città e proporre soluzioni all’amministrazione: noi non ci facciamo abbindolare da alcun tipo di sirena”, ribadisce Pistillo davanti a una piccola platea bipartisan composta dal consigliere comunale dell’opposizione Filippo Zilli e dall’assessore Roberta Frisoni. “Appena la situazione sanitaria ce lo permetterà proporremo degli eventi su temi specifici a cui inviteremo tutti”.
Nel direttivo, con Pistillo, l’avvocato Roberto Giannini (vicepresidente), Federico Vanni, Filippo Lisi, Massimo Tamburini, Vittorio Pietracci (comunicazione). “Come dice già il nome, l’associazione ha a cuore Rimini e parla al cuore die riminesi e dei riminesi che amano Rimini”, sottolinea il vicepresidente Giannini. “Sulla scia del nuovo umanesi e del cambiamento che sta vivendo Rimini, vogliamo proporci a chiunque abbia voglia di collaborare come contenitore di idee e fucina di progetti. La mia esperienza è che la migliore progettualità nasca sempre dal confronto serrato tra posizioni differenti. Siamo l’armata deputata a valorizzare il cuore di questa città”.
Tra i temi forti dell’associazione, la cultura, “che produce reddito e fermento e merita attenzione in una città che, come Rimini, vive di turismo”, spiega Pistillo, ma anche il Trc. “Un’opera molto costosa che, se fosse stata realizzata ascoltando le istanze dei cittadini sarebbe potuta riuscire meglio”, precisa Massimo Tamburini. Le proposte? “Navette che colleghino la stazione di Miramare all’aeroporto e alle terme e abbassare il prezzo del biglietto”.
Il logo dell'associazione resta lo stesso, cuore rosso su campo bianco, su amichevole concessione del fondatore del Cuore di Rimini dieci anni fa, il medico Corrado Paolizzi.