(Rimini) Nella settimana dal 21 al 27 dicembre si sono verificate 3.177 positività su un totale di 31.724 tamponi, con una incidenza dunque del 10 per cento, in aumento rispetto al dato della settimana precedente; incidenza che comunque resta al di sotto della media nazionale (slide 4, del bollettino allegato). Su questo specifico indicatore si registra, nell’ultima settimana, un aumento nei territori di Forlì, Ravenna e Rimini, mentre Cesena resta stabile (slide 5); quanto all’indicatore delle positività su popolazione residente (slide 7) si registra un incremento, ma lieve, in tutti i territori tranne Forlì che resta sostanzialmente stabile. La percentuale di asintomatici media romagnola è sul 47 per cento, con Rimini e Ravenna superiori al 50 per cento (slide 8). La performance dei tempi di refertazione dei tamponi (slide 6) entro le 48 ore è migliorata in maniera molto significativa, arrivando all'89 per cento: in pratica 9 tamponi su 10 vengono eseguiti e referati entro 48 ore, elemento molto importante. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 621 ricoveri mantiene l'azienda oltre il livello rosso del Piano ospedaliero Covid, ma va detto che già in giornata odierna il numero è minore (584 alle alle ore 8 di oggi) ; in lieve aumento, in valore assoluto, i ricoverati nelle terapie intensive (più 2 rispetto alla settimana scorsa), mentre è in calo la loro percentuale rispetto al totale dei ricoveri (slide 13), la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta comunque inferiore a quella media regionale.
"Nella settimana in esame gli indicatori sono tornati a crescere sebbene con un andamento a dente di sega, e con lievi cali ad inizio di questa settimana - commenta il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini - . Per quanto riguarda le positività non dobbiamo mai dimenticare le linee guida per la limitazione del covid che ognuno di noi deve continuare a seguire. Perchè è vero che grazie alla esecuzione e refertazione rapidissima dei tamponi (per la quale ringraziamo tutti coloro che ci stanno dando sostegno) stiamo lavorando per limitare la diffusione. E' anche vero che la vaccinazione, che abbiamo iniziato ad effettuare proprio domenica scorsa e che proseguirà secondo il percorso indicato dal ministero, è un'arma potentissima che abbiamo in mano. Ma è altrettanto vero che se vogliamo limitare le vittime del virus, soprattutto tra i più deboli, dobbiamo continuare a stare attenti. Adesso più che mai. E' importante farlo anche perchè se i ricoveri non caleranno, non riusciremo a mantenere il livello delle prestazioni extra-covid che abbiamo adesso, e questo, invece, è importante per evitare che i tempi d'attesa tornino ad allungarsi. Al momento riusciamo a garantire oltre l'80 per cento di queste prestazioni, ma vogliamo tornare a fare ancora meglio. Ci riusciremo, con l'aiuto di tutti, e per il bene di tutti. Perciò contiamo sull'aiuto di tutti".
Andamento settimanale, Altini: gli indicatori tornano a crescere
Giovedì, 31 Dicembre 2020
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