Rimini | Separazioni e disagio abitativo: arriva il residence dei babbi
Presentato oggi in via Graf il ‘residence dei babbi’ separati. L’idea è del vicesindaco Gloria Lisi. Per il progetto, della durata di 4 anni, l’amministrazione comunale metterà a disposizione un contributo forfettario di 30mila euro annui, a parziale copertura del servizio offerto dal Valloni, 120mila in totale. Vi potranno trovare posto, per un periodo massimo di 18 mesi, 8 padri in regime di separazione legale o meno comunque tenuti ed ottemperanti al mantenimento dei figli. Gli ospiti saranno tenuti a corrispondere una quota pari a 150 mensili, ognuno per il suo monolocale di 25 metri quadrati, più le spese di luce, acqua e gas.
Il residence vuole dare una risposta alle difficoltà economiche e abitative in cui si vengono sempre più spesso a trovare i padri dopo la separazione dalla famiglia. Di norma l’abitazione familiare viene assegnata dal giudice al coniuge affidatario dei figli, solitamente la madre, mentre all’altro coniuge spetta corrispondere una quota a titolo di mantenimento. Sempre più spesso si genera per il coniuge allontanato dai figli un disagio economico e abitativo.
Per informazioni è possibile rivolgersi allo sportello sociale di via Ducale, lunedì, martedì e venerdì dalle 8,30 alle 12 anche senza appuntamento, e nel pomeriggio ma solo su appuntamento telefonico ai numeri 0541-704000/704662.