(Rimini) "Il governo della città non può prescindere da una stretta collaborazione tra i partiti del centrosinistra e le forze più autentiche del civismo". Lo sostiene il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Enrico Piccari rilevando difatto esistere già una "collaborazione che in questi anni si è dimostrata vincente per definire e concretizzare il processo strategico di cambiamento della nostra città. Le ultime sfide elettorali - va avanti Piccari citando ad esempio l'ultimo mandato amministrativo e le regionali vinte da Stefano Bonaccini - infatti ci hanno insegnato che è importantissimo avere una coalizione di centro sinistra larga e coesa, con componenti, aree culturali, economiche, sociali della società civile che si vogliono impegnare nel bene comune della "cosa pubblica", condividendo i valori dell'uguaglianza, della giustizia civile, dell'innovazione che è leva di sviluppo e benessere diffusi. Questo è quanto presentiamo oggi con orgoglio".
Per Piccari, "sulla base di questa esperienza, si deve proseguire con un percorso condiviso per portare avanti le grandi sfide del futuro che in un momento così delicato, segnato da una crisi che non è più soltanto sanitaria, si stanno aprendo nelle città italiane. In questi mesi il Partito Democratico della città di Rimini ha svolto un importante lavoro di confronto; un patrimonio di proposte, idee e progetti che metterà a breve a disposizione del dibattito con tutte le forze politiche e civiche, in vista della definizione di un impianto programmatico ancora connesso con la realtà, e per questo innervato da coraggio, innovazione, visione al futuro. Un lavoro che trae ispirazione e linfa dall'operato dell'amministrazione comunale uscente di Andrea Gnassi e si apre con uguale decisione agli orizzonti post pandemia".
Si tratta "di portare a completamento tutti gli interventi di rigenerazione urbana, di risanamento ambientale, di rilancio della rete culturale, di infrastrutturazione di una mobilità sostenibile, di realizzazione di nuove scuole, incardinati su una credibile tutela del valore del territorio, non più 'risorsa infinita'; e rilanciando sulla grande sfida che ci lancia la pandemia di ripensare ai servizi, a partire da quelli sanitari, in chiave territoriale, invertendo una direzione trentennale impostata su una centralizzazione delle opportunità, delle esigenze, dei luoghi di relazione. Una direzione evidentemente non più efficace, da oltrepassare utilizzando appieno le potenzialità offerte dalla tecnologia. Solo un Pd coraggioso, innovativo e dialogante che guarda con orgoglio al lavoro fatto insieme in questi anni e che accoglie le nuove sfide del futuro, può tornare a essere attrattivo anche per i più giovani. Il nostro appello è rivolto alle forze politiche del centrosinistra, alle liste civiche presenti in consiglio comunale e a chiunque voglia prendere parte a questo grande progetto unitario di rinnovamento nella continuità".