(Rimini) "Dietro ogni firma c'è il timore che il pantano delle dinamiche interne possa allontanarci dalla realtà". Con queste parole Alberto Vanni Lazzari, segretario comunale del Pd, annuncia che "tutti i circoli del Partito Democratico della Città di Rimini si sono mobilitati in una estesa raccolta di firme affinché l'Assemblea Nazionale del 14 marzo prossimo respinga le dimissioni di Zingaretti, restituendo al nostro segretario la forza che merita e la possibilità di portare avanti il suo mandato fino al termine".
Spiega Lazzari, "siamo all'indomani di un nuovo Governo nato da circostanze d'irresponsabilità, siamo dentro a una campagna vaccinale in corso da riprendere e potenziare per rimetterci in sicurezza, ci aspetta da subito il progetto di Recovery Plan ancora da disegnare e attuare, dobbiamo rispondere alle drammatiche necessità economiche e sociali generate dalle chiusure di questi mesi. In pochi giorni siamo riprecipitati di fatto in una zona rossa".
Nicola Zingaretti "ha motivato le ragioni della sua scelta, della sua "vergogna". Le sue parole siano spunto di riflessione profonda e da monito per Tutti. Sopratutto se come ha dichiarato, alle parole non seguiranno azioni di ripensamento. Il Partito Democratico, a livello nazionale e cittadino deve tornare a essere, fin da subito, un traino dell'azione di governo con le proposte che in questi giorni abbiamo presentato al Premier Draghi e con le proposte programmatiche elaborate per la Città di Rimini".
A livello locale, "il senso di realtà ci suggerisce di proseguire il percorso verso le amministrative di autunno nel segno dell'unità e della responsabilità. Dalla nostra comunità, dal gruppo dirigente dei segretari e della maggioranza della Direzione, è emersa chiaramente la volontà di evitare il ricorso alle primarie. Su questo non si arretra e si favoriranno tutte le condizioni possibili perché si possa arrivare a questo risultato. E' nostro dovere provarci. E' la nostra risposta alla realtà del momento".