(Rimini) Si aprirà il 12 aprile il periodo di raccolta domande per il riconoscimento delle riduzioni Tari per le categorie più deboli. Un'azione di supporto alle famiglie messa in campo dall'Amministrazione comunale, che consente di accedere ad una riduzione pari al 90% sull'importo a debito TARI per l'anno 2021, scontato direttamente in bolletta. Si tratta di un intervento già attivo da anni, ma rafforzato alla luce delle conseguenze economiche della pandemia e che si traduce in un investimento di 245mila euro, già incrementato di 60mila euro rispetto al bando di due anni fa e che sarà potenziato con ulteriori 33mila euro attraverso la prossima variazione di bilancio. Uno stanziamento che consentirà di garantire una copertura totale della domanda.
Con il precedente bando infatti sono state 1.338 le richieste arrivate agli uffici del Comune, 159 in più rispetto allo scorso anno, inevitabile e tangibile risvolto dell'emergenza sanitaria. Grazie alle maggiori risorse messe a disposizione è stato possibile accogliere 1.198 domande, 213 in più dell'anno precedente, coprendo oltre il 94% delle richieste presentate (per il 2020 la percentuale era del 90%). Per le riduzioni Tari 2022, grazie ai fondi aggiuntivi che saranno stanziati nella prossima variazione di bilancio, si prevede di soddisfare il 100% delle domande. Nell'ultima seduta, la Giunta comunale ha approvato i criteri per la definizione dei beneficiari delle riduzioni, oggetto di una concertazione con i sindacati di categoria.
I criteri e le condizioni del bando, approvate ieri dalla Giunta Comunale, sono stati condivisi con i sindacati di categoria e riguardano: pensionati ultrasessantenni oppure invalidi dal 74% in su (senza limite di età) con un valore ISEE fino ad euro 13.000 e che presentino almeno una delle seguenti situazioni famigliari: a) essere soli; b) con coniuge pensionato; c) con a carico minori di età inferiore a 16 anni; nuclei famigliari con un valore ISEE fino a euro 9.000, i cui redditi da lavoro derivino da esclusivo lavoro dipendente o i cui componenti siano nella condizione di disoccupazione; nuclei famigliari in cui è presente una delle seguenti categorie di lavoratori con valore Isee fino a 25.000 euro: a) lavoratori disoccupati a causa di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, e/o titolari di co.co.co non rinnovate; b) lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni o sospesi e/o interessati da una riduzione dell'orario, pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale.
Per agevolare le procedure del bando anche alla luce delle restrizioni legate all'emergenza sanitaria, gli utenti idonei nella graduatoria dei rimborsi Tari per l'anno 2020 saranno ammessi di diritto alla selezione del bando 2020, senza necessità di presentare nuova domanda, ma con obbligo di aggiornare il proprio valore Isee alla annualità in corso. Rimane ferma la possibilità per i nuovi utenti di presentare domanda nei modi che saranno indicati a bando. "Si tratta di uno sforzo importante – commenta il vicesindaco Gloria Lisi – ma necessario a fronte del perdurare di una pandemia che ha conseguenze importanti sui bilanci delle famiglie maggiormente in difficoltà e più esposte. Per questo motivo abbiamo ritenuto importante aumentare la dotazione del fondo, dando un aiuto concreto ad oltre 1.300 famiglie della nostra città".