(Rimini) “L’anfiteatro romano e il Ceis rappresentano un tesoro storico, culturale ed educativo della città. Due importanti patrimoni culturali che non sono da mettere in contrapposizione, ma da valorizzare con equilibrio e gradualità”. Sono stati l’assessore alla gestione del Territorio Roberta Frisoni e l’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia a delineare la situazione e i progetti per due ‘poli’ culturali e formativi che fanno parte dell’identità della città, l’Anfiteatro romano e il Centro educativo italo-svizzero, oggetto del consiglio comunale tematico riunitosi ieri sera. “Due obiettivi – sottolinea l’assessore Frisoni – da portare avanti in parallelo, creando le prospettive e le condizioni per una valorizzazione dell’area dell’anfiteatro romano e garantendo la continuità dei servizi educativi e scolastici di un Centro Italo Svizzero che è un importante tassello per la tenuta del nostro sistema scolastico e che per storia e percorso ha un ruolo centrale nel quadro della ricerca pedagogica nazionale e internazionale”.
L’assessore Frisoni ha inoltre ricordato la situazione edilizia che interessa il Ceis, sottolineando come “la maggior parte delle strutture sono legittime dal punto di vista architettonico ed edilizio. Sulle strutture ritenute illegittime e che non sono state già rimosse, è stato avviato un contenzioso dalla controparte, in ottemperanza ai percorsi di legge previsti, che ha portato la produzione di nuova documentazione e di nuovi elementi attualmente al vaglio degli uffici”.
Allo stesso tempo c’è la volontà di definire un piano di riqualificazione dell’Anfiteatro, che richiederà un’analisi e valutazione dei reperti e la definizione di un piano puntuale con modalità di intervento e risorse. Un’azione strettamente connessa ad una ricollocazione del Ceis, “e l’amministrazione si è già mossa in questa direzione – prosegue Frisoni – la riqualificazione dell’Anfiteatro e la possibilità di prevedere aree idonee ad ospitare una nuova sede scolastica sono elementi inseriti ad esempio nel protocollo d’Intesa sottoscritto con le società del Gruppo FS e nell’Accordo Territoriale deliberato in consiglio comunale. L’Amministrazione sta quindi andando avanti coerentemente con gli indirizzi contenuti anche nella pianificazione urbanistica, tenendo conto della complessità e dell’equilibrio che deve essere garantito per tutelare gli interessi pubblici in gioco”.