Cbr: firmato l'accordo per il contratto

Giovedì, 01 Luglio 2021

(Rimini) Firmato l'accorod per il rinnovo del contratto per i lavoratori della Cbr. La cooperativa dei braccianti riinesi ha 278 dipendenti, di cui 121 soci lavoratori, spiegano i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Mercoledì 7 luglio 2021 l’ipotesi verrà sottoposta al giudizio dell'assemblea dei lavoratori. Il punto forte dell'accordo è nella maggiore chiarezza in fatto di sicurezza. Si legge al punto 2 che “le Parti convengono che la prevenzione in materia di sicurezza riveste carattere di assoluta priorità nella Cooperativa. Rilevante deve apparire il coinvolgimento degli RLS e il loro approccio proattivo nella condivisione, attuazione e monitoraggio delle misure necessarie a prevenire infortuni in cantiere. Al fine di promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro, viene istituito, con cadenza annuale, un apposito incontro. Tale incontro vedrà la partecipazione, dei funzionari della Cooperativa, degli RLS, dell'RLST, dell’RSPP e del medico aziendale per analizzare l’andamento degli infortuni sul lavoro e le iniziative da intraprendere al fine di evitarli. La Cooperativa nel momento in cui intenderà affidare specifiche lavorazioni in subappalto verificherà che le imprese affidatarie applichino i medesimi standard della Cooperativa in materia di sicurezza sul lavoro. La Cooperativa, per gli affidamenti in subappalto, verificherà che le imprese affidatarie di lavorazioni rientranti nell’ambito edile e affini, applichino il CCNL del settore edile e che i loro dipendenti siano iscritti ad una delle Casse Edili del territorio, aderenti al CNCE, il tutto come previsto dal già citato CCNL e dagli ulteriori Accordi Territoriali. La Cooperativa dichiara che non sta utilizzando e non utilizzerà forme di lavoro occasionale, nei propri cantieri.” 


Tra le altre novità: la trasformazione, anche temporanea, del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time, per quei lavoratori con comprovate esigenze personali e/o di assistenza ai familiari entro il primo grado anche di fatto, anche se non conviventi e per le lavoratrici madri fino al compimento del terzo anno di vita del bambino; l’indennità per la trasferta, per il lavoro notturno e per la reperibilità; l’aspettativa per malattie gravi; il consumo del pasto caldo, in ristoranti convenzionati, a tutti gli operai che lavorano in cantiere; la stipula di una polizza a carico dell’Azienda per infortuni occorsi fuori dall’orario di lavoro; il premio di risultato, uguale per tutti i dipendenti, che va da 150 euro ad un massimo di 700 euro per utili di bilancio compresi tra 100.000 e più di 2.000.000 di euro, avrà decorrenza dal 2022 tenendo conto dei risultati dell’esercizio 2021.