(Rimini) Ieri sera poco prima delle 21 "un altro dipendente di Start Romagna è stato aggredito da un balordo". Lo rende noto Gianluca Belli, autista della Start Romagna, responsabile di Rinascita Civica per la mobilità e candidato a consigliere con la lista 'Erbetta Sindaco'. Si tratta, speccifica la nota stampa, di un referente del sindacato Ugl , "in trasferimento con altri colleghi per andare dal deposito alla stazione sulla linea tre". All’altezza della caserma Giulio Cesare "due balordi dell’est Europa hanno avuto un diverbio con l’autista perché volevano salire sull’autobus con la loro bicicletta. I dipendenti di Start Romagna presenti prima hanno cercato di far capire che non era possibile e poi visto il comportamento aggressivo dei soggetti hanno impedito l’ingresso agli stessi con la bicicletta". Uno dei due "per reazione ha preso per la maglia" uno dei dei dipendenti presenti e "lo ha tirato materialmente giù dal bus facendolo franare al suolo e una volta a terra gli ha lanciato contro anche la bici per poi scappare per evitare l’arrivo delle forze dell’ordine".
Questa nuova aggressione, ricordano da Rinscita Civica, segue quella avvenuta in stazione un mese fa "ed evidenzia come i dipendenti della Start Romagna e in particolare gli autisti siano tutti i giorni in balia di sbandati e delinquenti e rischiano la loro incolumità fisica quotidianamente durante il loro turno lavorativo. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere un’ obiettivo primario da perseguire ad ogni costo e questi avvenimenti evidenziano come questi dipendenti di una società partecipata comunale rischiano la loro vita per poco più di mille euro al mese”.
Il candidato sindaco Mario Erbetta evidenzia che “in questi mesi le agitazioni sindacali e gli scioperi si sono succeduti senza nessuna seria soluzione da parte della Start Romagna ai vari problemi denunciati: carenza di organico, turni massacranti e sospensione delle ferie, nessun locale in stazione per poter sostare e andare in bagno nel periodi di cambio turno, stipendi di mille euro per i nuovi assunti, aggressioni verbali e fisiche ormai quotidiane da parte di balordi. Il Comune non può rimanere insensibile di fronte a tutti questi problemi denunciati dai sindacati ancor più perché si parla di dipendenti di una società partecipata comunale".
Il sindaco, prosegue Erbetta, "non si può far vedere solo in occasione della falsa inaugurazione elettorale del Metromare (ad oggi il servizio con i Bus Belgi non è ancora partito e la bocciatura del collaudo dei mezzi fatto qualche giorno fa non lascia presagire tempi celeri), ma dovrebbe far sentire tutta la solidarietà dei riminesi, sbattendo i pugni sui tavoli della Start Romagna, per poter risolvere i problemi dei dipendenti che si stanno incancrenendo mettendo in pericolo la loro salute”.